Fiabe e arte, prendersi cura del proprio bambino interiore: l'iniziativa dell'Associazione Nemo Arte di Manuela Toto

Sabato scorso appuntamento a Francavilla al Mare

Fiabe e arte, prendersi cura del proprio bambino interiore: l'iniziativa dell'Associazione Nemo Arte
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Lunedì 25 Luglio 2022, 18:22

Siamo tutti burattini finché non impariamo a fare scelte consapevoli. Sabato 23 luglio, a Francavilla al Mare (CH), presso Villa Maria Hotel Spa, è stato possibile compiere un nuovo viaggio simbolico per ricontattare il proprio bambino interiore, in modo da divenire adulti felici e responsabili. L’esperienza immersiva è stata realizzata attraverso le fiabe di Pinocchio e di Il Piccolo Principe e l’uso del linguaggio analogico dell’arte, per mezzo di una video-installazione dell’Associazione Nemo Arte, realizzata da Emanuele Dragone, in cui protagonista è stata l’acqua.

L’evento è stato guidato da Manuela Toto, consulente familiare, scrittrice già molto conosciuta per le sue raccolte di poesie, fondatrice della Community SouLab e presidente di Nemo Arte, che ha già organizzato numerosi altri eventi sul territorio abruzzese, al fine di usare l’arte come strumento di crescita interiore. L'obiettivo dell’incontro è stato apprendere strumenti efficaci per ritrovare il contatto con il proprio bambino interiore, imparando a prenderlo per mano. Questa parte rappresenta la propria vitalità e la capacità di sognare e di essere autentici ed esercita un’influenza negativa sul proprio modo di gestire pensieri, emozioni e relazioni quando viene ferita, ignorandola. Grazie al metodo FabuLab, presentato nel suo libro “Cenerentola non era una sfigata. E Wendy ha lasciato Peter Pan” (Youcanprint, dicembre 2021), la dottoressa Toto ha accompagnato il pubblico verso il proprio bambino interiore, utilizzando come strumenti le fiabe di Pinocchio e Il Piccolo Principe.

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La prima è una metafora del viaggio dentro sé stessi, la seconda un racconto dell’essenza delle piccole cose, spiegata da un bambino venuto da lontano. “Ancora una volta, attraverso parole e pratiche semplici subito applicabili - ha spiegato la dottoressa Toto - i partecipanti hanno potuto riconoscere il loro bambino del passato.

Hanno così imparato a prendersi cura delle sue ferite, per custodire la sua energia positiva e diventare genitori di sé stessi. E si sono così trasformati da burattini a bambini veri, da persone obbedienti alle richieste altrui per avere amore, a persone libere e responsabili”. Secondo Toto, la distanza nel tempo e nello spazio, l’uso degli archetipi e lo schema “inizio - crisi - soluzione” presenti in ogni fiaba sono gli ingredienti che la rendono uno strumento efficace di problem solving.

La narrazione racconta chi siamo e chi possiamo diventare, chiarendo i nostri processi evolutivi interiori e attingendo alla magia e all’immaginazione che tutti abbiamo dentro. A partire dalla sua formazione con Paola Sant’Agostino, terapeuta junghiana, esperta in psicosomatica e fiaba terapia, e dalla rilettura delle fiabe classiche in chiave psicanalitica, la dottoressa Toto ha messo insieme strategie che ruotano attorno al modello narrativo della fiaba e alla sua interpretazione.

L’obiettivo è quello di accompagnare singoli, gruppi e team aziendali in percorsi di conoscenza interiore e crescita umana, pensati come veri e propri laboratori narrativi ed esperienziali, in modo da tornare a essere protagonisti della propria vita. Al termine dell’evento, la video-installazione ha completato l’esperienza immersiva di trasformazione. Un quadro, una canzone, un film, una scultura possono infatti svelare di noi stessi più di quanto già sappiamo, attraverso un incontro interattivo in cui si diventa protagonisti stessi dell’opera, vivendo un processo di cambiamento.

Gli appuntamenti con le fiabe e l’arte, come strumenti di conoscenza interiore, promossi dall’Associazione Nemo Arte e accompagnati dalla dottoressa Toto, riprenderanno a settembre, sempre a Francavilla al Mare (CH), presso Villa Maria Hotel Spa. Sabato 10 appuntamento con Il Mago di Oz e la magia di credere in sé stessi; sabato 24 sarà la volta di Caino: gestire le relazioni tossiche; sabato 8 ottobre toccherà invece ad Aladino: tornare a desiderare.

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Chi è Manuela Toto

Manuela Toto è consulente familiare, esperta di fiaba terapia, scrittrice, founder della Community Soulab per la crescita interiore e dell’Associazione Nemo Arte, che ha l’obiettivo di usare l’arte come strumento di consapevolezza. Il suo scopo è rendere la crescita interiore accessibile a tutti, attraverso contenuti e strumenti immediati e comprensibili, per permettere a ciascuno di scoprire il grande potenziale di cambiamento presente dentro di sé. La consulenza familiare è una strategia molto più socio-pedagogica che psicologica e si occupa di tutte quelle situazioni personali, relazionali e professionali in cui non è necessario formulare una diagnosi clinica, poiché la richiesta è essenzialmente quella di riattivare le proprie risorse, personali o del sistema, per dare vita a un cambiamento.

SouLab è una piattaforma ad accesso esclusivo, un posto speciale dedicato a chi vuole ascoltarsi, crescere, confrontarsi e avere cura di sé con costanza, per costruire abitudini positive di amore a sé stessi, grazie ai contenuti che Toto ha messo insieme in 20 anni di studio, professione e passione per la sua crescita personale e dei suoi clienti. Toto ha inoltre pubblicato cinque raccolte di poesie: Sotto le scale, Edizioni Tabula Fati 2019; Monere, Edizioni Tabula Fati 2019; Domus, Edizioni Tabula Fati 2020 – libro vincitore del Primo Premio dell’Editoria Abruzzese sez. poesia 2020; Origo: l’origine (2021), La formica matura (2021). Infine, nel dicembre 2021, ha pubblicato “Cenerentola non era una sfigata – e Wendy ha lasciato Peter Pan”.

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