Arturo Brachetti e i suoi trasformismi il 7 e l'8 marzo a Matera Capitale europea della Cultura

Arturo Brachetti e i suoi trasformismi il 7 e l'8 marzo a Matera Capitale europea della Cultura
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Giovedì 28 Febbraio 2019, 15:33
Dopo il cammeo per la cerimonia inaugurale, Arturo Brachetti nei suoi infiniti trasformismi torna il 7 e l'8 marzo nella Città dei Sassi per arricchire il programma di Matera 2019, Capitale europea della Cultura. «È la realtà immaginata quella che ci rende più felici», dice Brachetti, uno dei pochi artisti italiani famoso e apprezzato a livello internazionale. Su invito della Fondazione Matera Basilicata 2019 sarà in scena alla Cava del Sole per chiudere il suo ultimo one man show Solo. Brachetti è riconosciuto universalmente come il world master of quick change, il grande maestro del trasformismo internazionale. Sul palco spunterà da una scatola, il modello di una casa, e introdurrà lo spettatore nelle sue stanze, partendo dal soggiorno e da un televisore che trasmetterà le immagini di un'infanzia nelle quali apparirà un giovanissimo mago Silvan. Così si andrà a ritroso per riscoprire i più grandi maghi della storia, in un viaggio immaginifico e surrealista.

Lo spettacolo
Solo è stato applaudito finora in Italia, in Francia e in Svizzera da oltre 200 mila spettatori in due stagioni fatte di oltre 300 repliche.
Dopo 40 anni di carriera sono circa due milioni e mezzo le persone che hanno visto e sognato nei suoi spettacoli, nei principali palcoscenici del mondo.
«Tutti abbiamo bisogno di sognare, di costruirci delle realtà diverse con le bugie piccole e grandi - dice Brachetti - E poi abbiamo bisogno di ritornare un po' bambini. A me piacciono molto i posti che hanno delle storie, dove c'è qualcosa da esplorare e conoscere e Matera con la sua storia millenaria è un posto perfetto».
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