Il teatro vive momenti difficili ed ecco che i musei aprono le loro porte. A fare da palcoscenico sarà il Museo Marino Marini di Firenze, che ospiterà tre grandi protagonisti del teatro italiano: Sandro Lombardi, Silvia Guidi e Sergio Bustric, tre guide straordinarie che attraverso il racconto scenico porteranno alla scoperta del museo e delle opere del grande scultore italiano. In linea con la propria vocazione di luogo di sperimentazione culturale, aperto ad ogni forma di contaminazione fra linguaggi artistici, il Museo promuove tre appuntamenti, “La parola delle forme”, “Il senso delle forme” e “Il gioco delle forme”, a cura del critico teatrale Roberto Incerti, promossi attraverso i canali social del museo (Facebook, Instagram e Twitter). L'iniziativa ha lo scopo di far conoscere i capolavori di Marino Marini con una modalità inedita, raccontandoli attraverso l’arte teatrale ed il suo linguaggio fortemente evocativo; dall’altro offrire un “palcoscenico virtuale” affinché il teatro possa mantenere vivo il dialogo con il proprio pubblico, da sempre veicolo di emozioni e di cultura.
«Il teatro è un vettore sociale potentissimo – afferma Patrizia Asproni, presidente del Museo Marino Marini – in grado di diffondere arte, bellezza, cultura attraverso la gestualità, la voce, le emozioni. È impensabile parlare di rilancio del Paese senza puntare su quel tessuto culturale di cui il teatro e lo spettacolo dal vivo sono parte integrante nonché necessaria per riaccendere l’identità nazionale.