Opera di Roma, ecco L’angelo di fuoco di Sergej Prokof’ev. Sul podio Alejo Pérez, regia di Emma Dante

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Mercoledì 22 Maggio 2019, 17:12

L’angelo di fuoco (Ognennyi angel) di Sergej Prokof’ev, titolo di raro ascolto e di grande interesse nel teatro musicale del Novecento, viene proposto in un nuovo allestimento in scena dal 23 maggio al 1° giugno al Teatro dell’Opera di Roma. Questo capolavoro di Prokof’ev, in cinque atti e sette quadri, su libretto dello stesso compositore tratto da un romanzo di Valerij Brjusov, è stato visto un’unica volta sulle scene del Costanzi nel 1966, diretta da Bruno Bartoletti per la regia di Virginio Puecher.

Torna all’Opera di Roma con la direzione del maestro Alejo Pérez e la regia di Emma Dante. L’angelo di fuoco è un’opera visionaria, magica, immersa nel clima di mistico esoterismo così diffuso nell’avanguardia russa del primo Novecento e tradotto da Prokof’ev nel suo linguaggio ora grottesco ora allucinato. Con Emma Dante per questo nuovo allestimento il team di sempre: Carmine Maringola alle scene, Vanessa Sannino ai costumi, Cristian Zucaro alle luci, Manuela Lo Sicco alla coreografia. Maestro d’Armi Sandro Maria Campagna. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera.

Interpreti dello spettacolo Leigh Melrose (Ruprecht), Ewa Vesin / Elena Popovskaya (1° giugno) (Renata), Anna Victorova (padrona della locanda), Mairam Sokolova (indovina e madre superiora), Sergey Radchenko (Agrippa von Nettelsheim), Petr Sokolov (Mathias Wissmann), Maxim Paster (Mefistofele) e Goran Jurić (inquisitore). Nel cast anche i talenti del progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera Domingo Pellicola (Jakob Glock), Murat Can Güvem (Un medico), Andrii Ganchuk (Johann Faust), Timofei Baranov (L’oste). Dopo la “prima” di giovedì 23 maggio (ore 20), l’opera sarà replicata domenica 26 (ore 16.30), martedì 28 (ore 20), giovedì 30 (ore 20) e sabato 1 giugno (ore 18).

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