Otello in un liceo romano: arriva su RaiPlay la nuova serie tv "Shake"

Otello in un liceo romano: arriva su RaiPlay la nuova serie tv "Shake"
di Marina Cappa
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Giovedì 6 Aprile 2023, 13:26

Otello in un liceo romano oggi, al posto dei soldati un gruppo di tracciatori di parkour, che volteggiano a Ponte della Musica e in altri esterni. Così è Shake, ossia Shakespeare adattato alla contemporaneità. La nuova serie andrà su RaiPlay dal 14 aprile. Dice Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction che coproduce assieme a Lucky Red: «I capolavori durano in eterno e gli eterni drammi sono amore, odio, qui la gelosia. Questo teen drama è un prodotto digitale con un linguaggio diverso da quello di Rai 1 o Rai 2, vuole stare dentro il mondo dei giovani. Un mondo che, come in Mare fuori,  finalmente stiamo interpretando».


Shakespeare in questo periodo vive ottime fortune teen, come testimonia il Romeo e Giulietta allestito da Mario Martone al Piccolo Teatro di Milano, con protagonisti neanche ventenni. Anche la Desdemona di Shake ha solo 19 anni: Giulia Fazzini viene da Milano ma studia spettacolo a Roma, «una città arruffata, con una grande vitalità territoriale e personalità». Rispetto alla vittima del Moro, questa Desdemona (ribattezzata Beartrice) è dotata di più forza, «si contrappone alla prepotenza maschile», dice Giulia.

Otello in Shake si chiama Thomas. Nella vita è Jason Prempeh, ha 26 anni e se nella serie è il capitano del gruppo di parkour, nella realtà si è fatto male a un ginocchio prendendo una pizza e ha smesso di praticarlo.

Nato in Italia, cresciuto a Tor Bella Monaca da genitori ghanesi, dice che «qui in periferia, l’unica distinzione sociale è quella economica, non di pelle: quando fai parte di una minoranza etnica è più semplice crescere in periferia, sono più abituati a vedere i migranti». A fine aprile lo si rivedrà in una serie Sky/Hbo, Unwanted. E spera di avere sempre più spesso ruoli che non siano sempre i soliti riservati a chi non ha la pelle bianca: migranti disperati, rider o spacciatori.

Come spiega Carolina Cavalli, nel team di sceneggiatori di Shake con Gianluca Bernardini e Caterina Salvatori, in realtà però «la tematica della seconda generazione non è centrale nella storia»: i writer hanno lavorato soprattutto su identità e insicurezze dei più giovani.

Un “ritocco” importante della tragedia è Iago, che qui è una ragazza, Gaia, interpretata da Giada Di Palma: «Eravamo interessati alla possibilità di spaziare in un tipo di rapporto non solo eterosessuale, nella scoperta della propria identità, sessuale ma anche di ruolo». Nel cast, si trovano pure un paio di nomi più “esperti”: Greta Espostio, che ha fatto Mare fuori e adesso è al cinema con due film (Delta e Mixed by Erry) e Damiano Gavino (Un professore). Qualcuno di loro lo ritroveremo nelle prossime stagioni. Non un sequel di Otello, ma altri Shakespeare – Amleto e Sogno di una notte di mezza estate – da trasformare in Shake.

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