Torna la seconda stagione di Delitti, la miniserie in 4 episodi in cui i protagonisti sono legati da vincoli familiari. Martedì 26 ottobre è andato in onda in onda su Crime+Investigation (su sky canale 119) Il caso di Donato Bergamini, il calciatore più amato della curva del Cosenza, investito e ucciso da un camion il 18 novembre 1989. A raccontare la dinamica dell’incidente è la sua ex fidanzata, Isabella Internò, che era con lui al momento della disgrazia: Donato, che tutti chiamano Denis, si sarebbe ucciso buttandosi tra le ruote di un camion. Ma la storia non convince, anche se passeranno 27 anni prima che emerga la verità, e cioè che Donato è stato ucciso e spinto sotto le ruote del camion, dopo essere stato strozzato con una sciarpa. Isabella Internò viene indagata per concorso in omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione, e insieme a lei c’è anche il suo attuale marito, Luciano Conte. Per la famiglia di Denis sono i primi pezzi di verità.
Martedì prossimo, 2 novembre, verrà trasmesso il quarto episodio, “Il segreto di un figlio”. Tratta la storia di Aral Gabriele, 27 anni quando a Roma, il 22 marzo del 2002, ritrova i corpi dei suoi genitori senza vita nell’elegante appartamento di famiglia in via Lupatelli.
Il 19 e il 20 ottobre è già andato in onda, ma verrà replicato “Il massacro di Lecce”, avvenuto il 21 settembre 2020. Eleonora Manta e Daniele De Santis, una giovane coppia che ha appena iniziato a convivere, vengono uccisi con sessanta coltellate. Nessuno immagina chi possa essere l’omicida. I primi giorni di indagini non portano a nulla, ma durante la fuga, l’assassino ha lasciato molte tracce dietro di sé: cinque biglietti manoscritti in cui scrive per filo e per segno il programma dell’omicidio e la mappa del percorso da seguire per evitare le telecamere. Gli investigatori risalgono così al nome di Antonio De Marco, l’ex co-inquilino della coppia, uno studente di Scienze Infermieristiche assolutamente insospettabile. De Marco dice di aver ucciso i due ragazzi perché non sopportava la loro felicità, ma dice anche che Eleonora e Daniele sarebbero state solo le prime vittime di una lunga serie. L’analisi del passato dell’assassino e il suo profilo psicologico diventano per gli investigatori un viaggio nell’assurdo.
La miniserie è firmata da Annalisa Reggi, Arrigo Benedetti e Nicola Vicinanza, per la regia di Nicola Prosatore e Carlogabriele Bianchini.