Roma, al teatro Olimpico la finale del premio Franco Califano: 14 artisti in gara

Roma, al teatro Olimpico la finale del premio Franco Califano: 14 artisti in gara
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Mercoledì 19 Ottobre 2016, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 19:33
 “Che fine hai fatto cantautore“, il premio intitolato al maestro Franco Califano, approda per la serata finale al Teatro Olimpico, a Roma, il prossimo 24 ottobre alle 21. Quattordici finalisti, di ogni età e provenienza, selezionati in una rosa ampia di candidati, si contenderanno, a suon di musica, il primo premio del concorso dedicato alla canzone d’autore e romanesca.
Conducono il gran galà della finale Claudio Lippi e Rita Forte. Il festival, quest’anno al suo esordio, prende il titolo dalla canzone scritta da Franco Califano sulle musiche di Fred Bongusto e Alberto Laurenti e ne ricalca le orme assumendo, già come il brano, i toni di denuncia verso un cantautorato dormiente, rendendo, inoltre, omaggio alla canzone romana di cui Califano ne fu magica espressione.

La valutazione dei candidati, tutti rigorosamente in concorso con un brano inedito, sarà rimessa al vaglio di una giuria di qualità, presieduta dal musicista e amico fraterno del maestro e presidente dell’omonima Trust Onlus: Antonello Mazzeo. Molti gli artisti, e non solo, invitati con lui a sedere al tavolo dei giurati, tra i quali Gianluca Grignani (musicista) Alfredo Saitto (critico musicale e autore televisivo) Roberto Gregori (produttore del disco” Luci della Notte” e "Non escludo il ritorno" e manager di Califano), Riki Palazzolo (produttore artistico) e Franco Melli (giornalista e scrittore esperto in letteratura romana), Adriano Pennino (direttore d’orchestra), Stefano D’Orazio (musicista e cantautore), Paolo Silvestrini (scrittore e biografo).

Tra i giudici anche Mario Limongelli, Presidente della Nar International etichetta discografica, alla quale l’organizzazione affida la produzione del Cd “Che fine hai fatto cantautore”, in vendita su tutti i motori digitali al termine del concorso. Ad aprire la tracklist della compilation, che raccoglierà i quattordici brani in finale, proprio il vincitore del premio, al quale la Onlus riserva il posto d’onore in tutte le successive iniziative musicali. La manifestazione rende, poi, merito alla canzone romanesca consegnando al migliore in gara il Premio Roma Nuda. “Non è una scelta casuale – puntualizza Antonello Mazzeo – ma un omaggio alla romanità del maestro che ha fatto del dialetto la forza di molti suoi testi. I nostri ringraziamenti vanno a tutti coloro i quali ci hanno affiancato in questa bella avventura voluta, anche e soprattutto, per ricordare un grande artista come Franco Califano al quale molto deve la musica italiana”.

Sul palco, ad accompagnare i finalisti, proprio Alberto Laurenti e la sua orchestra che, nel corso della serata, emozioneranno il pubblico, intonando alcuni brani indimenticabili del maestro.
Direttore artistico e ideatore del concorso, e legato al Califfo da storica amicizia, Laurenti, conosciuto e apprezzato per essere coautore di oltre sessanta canzoni e arrangiatore per gli album; "Ma io vivo", "Giovani uomini", Tu nell'intimità" e "C'è bisogno d'amore"; autore di Gabriella Ferri, Tiromancino, Renato Zero, brani Chillout in tutto il mondo, vanta nel proprio curriculum oltre un milione e mezzo di copie vendute.
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