Tanti concerti: da Caparezza a Peter Bernstein, dal mandolin blues a Guè Pequeno

Caparezza
di Fabrizio Zampa
16 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Agosto 2018, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 10:51

LUNEDI’ 20 AGOSTO
 
 
Jazz/Greg Osby, alto sax dal Missouri


Greg Osby è uno degli altosassofonisti più rappresentativi sulla scena jazz internazionale. Da St. Louis, Missouri, 58 anni, ha cominciato nel 1975, ha studiato alla Howard University di Washington e al Berklee College of Music di Boston, ha collaborato con Jon Faddis, Woody Shaw, Lester Bowie, David Murray, Herbie Hancock, Dizzy Gillespie, Uri Caine, Jack DeJohnette, Andrew Hill, Muhal Richard Abrams, Jim Hall, insomma ha alle spalle una lunga e fortunata carriera e tanti album, una ventina solo come leader. E stasera è in concerto a Roma, in quartetto con Roberto Tarenzi al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria.
Gregory's by the River, Lungotevere Castello, sotto Castel S. Angelo, ore 22
 

 

 
Rock/Al Bianchi & The Newtones a Castel S. Angelo

Uno show dedicato a Elvis Presley e al quartetto americano gospel The Jordanaires: lo propongono Al Bianchi, vocalist della band Four Vegaz, e i Newtones, trio vocale e strumentale formato dal pianista Clem Bernabei, dal bassista Damiano Proietti e dal batterista Fabrizio Poggi. Bianchi & band riescono a fondere l’animo rock’n’roll e doo wop con lo stile e le armonie tipiche delle band americane degli anni ’50. Il loro repertorio spazia dai classici di Dion & the Belmonts e Danny & the Juniors ai brani più ricercati della tradizione doo wop, e il risultato è uno spettacolo che rende omaggio a Elvis e al gospel.
Letture d'estate, Giardini di Castel S. Angelo, ore 21.30
 
 
Blues/Spookyman, one man band a Na Cosetta

Spookyman, ovvero Giulio Allegretti, è un one man band romano che ama il blues delle origini, quello nato sul delta del Mississippi, e infatti il blues è il suo piatto forte. Riesce a suonare banjo e chitarra su tempi e ritmi scanditi in modo inconsueto, e presenta l'album Spookyman armato di mille strumenti e attrezzi: una voce profonda, chitarra e banjo, una valigia che usa come grancassa, una scatola di biscotti che fa le veci del rullante, un kazoo (quel piccolo arnese che sembra una trombetta e ha da un lato una membrana vibrante che trasforma i mugugni di chi ci soffia dentro nei suoni rauchi di uno strumento a fiato o di una voce che canta scat), un'armonica, un tamburello e così via. Da non perdere.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 
 
Tango/Celimontana si trasforma in una milonga

Il lunedì come al solito è in programma Celimontango, progetto che trasforma lo spazio in mezzo al verde della villa romana in una milonga aperta agli appassionati del genere: l’evento è a cura di Il Principe e dj Vargas, al completo di lezioni di tango.
Village Celimontana, via della Navicella 12, dalle ore 20
 
 
MARTEDI’ 21 AGOSTO
 
 
Jazz/Peter Bernstein al Gianicolo con Roberto Gatto

E’ un bel quartetto quello che vede come protagonista il chitarrista newyorkese Peter Bernstein, che nella sua carriera ha lavorato nientedimeno con star come Sonny Rollins, Joshua Redman, Melvin Rhyne, Bobby Hutcherson, Diana Krall, Larry Goldings, Bill Stewart, George Coleman, Jimmy Cobb, Lee Konitz, Roy Hargrove, Tom Harrell, Joe Lovano, Jack McDuff, Lonnie Smith, Eric Alexander, Brad Mehldau, Christian McBride e via di questo passo. Annata 1967, da ragazzo prima alle prese con il pianoforte e poi con la sei corde, è cresciuto sotto la guida del grande chitarrista Jim Hall (scomparso nel 2013), ha una quindicina di album alle spalle nel ruolo di leader e una quarantina come collaboratore.
Tra i suoi dischi è d’obbligo ricordare Monk del 2008 (un critico americano ha scritto che «sentir suonare i brani di Thelonious Monk con una chitarra è sorprendente come ascoltare una versione strumentale di un’opera lirica di Mozart») e il suo ultimo cd Signs Live! del 2017, con Meldhau, McBride e Gregory Hutchinson. Insomma, ascoltarlo dal vivo è un piacere. Al Gianicolo Bernstein offre il suo live con una formazione di classe, ovvero il pianista Alessandro Lanzoni, il contrabbassista Dario Deidda e il batterista Roberto Gatto. Di lui il collega Randy Napoleon, da Brooklin, ha detto che «è il chitarrista jazz universalmente più rispettato e ammirato della sua generazione», e ha ragione.
Terrazza del Gianicolo, piazzale Giuseppe Garibaldi, ore 22
 
 
Jazz/Swing con Conosci Mia Cugina

Ogni martedì si balla al Village Celimontana con la serata a tema Swing Swing Swing: si comincia con una lezione di ballo gratuita della scuola Roma Tap Jam, poi tocca al concerto della band Conosci mia Cugina. Conosci mia cugina è una vecchia canzone made in Italy (la cantava Ernesto Bonino) ma anche il nome del gruppo swing formato da giovani musicisti: sono la vocalist Federica D’Andrea, il pianista Davide Annecchiarico e il contrabbassista Giuseppe Civiletti, che tre anni fa si sono uniti, spinti dalla passione per il jazz europeo e dalla voglia di recuperare e riproporre brani della musica swing italiana e americana degli anni’50. Per il live con loro suonano altri due musicisti, il sassofonista Patrizio Destriere e il batterista Francesco Bonofiglio. L'evento è in collaborazione con Lalla Hop e dj Arpad, che si alterneranno a fine serata alla consolle.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Tango/Storie di Buenos Aires com Jorge Omar Sosa

«El Tango è la vita e la morte che si guardano negli occhi»: lo dice Jorge Omar Sosa, musicista e compositore argentino di Buenos Aires che da qualche anno vive in Italia, dove insegna musica, e offre una serata che spazia fra tango, valses, milongas, candombe, chacareras, malambo, ritmi del nord e latinoamericani del sud, con brani popolari e di sua composizione. Ha creato diversi gruppi, trii o quartetti con le sue canzoni in stile fusion, folk, jazz e blues. I suoi album: A tempo rubato e Canto a la Nueva Era.
Letture d'estate, Giardini di Castel S. Angelo, ore 21.30
 
 
MERCOLEDI’ 22 AGOSTO
 
 
Funk/The St. Louis Headquarters al Village

Nata fra le aule della St. Louis Music School, The St. Louis Headquarters è una band che suona solo musica funk. Il chitarrista Lello Panico, il tastierista Michele Papadia, il bassista Marco Siniscalco, il batterista Daniele Chiantese, il vocalist Francesco Sacchini e le coriste Flaminia Lo Bianco e Lisa Fiorani hanno in repertorio brani di Meters, Jon Cleary, D’Angelo, Prince, Soulive, Betty Wright, Sly & Family Stone, oltre a parecchie composizioni originali, tutte all’insegna del groove.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Musica/Cantastorie e Ajiuada Quartet a Letture

Doppio live, oggi. Si comincia alle 21 con La piazza del cantastorie, incontro con Daniele Mutino e la sua fisarmonica: stasera La Nave e altre storie cantate, spettacolo di cantastorie, testi, versi e musiche. E poi arriva l’Ajugada Quartet, tutto al femminile: la vocalist Antonella Vitale, la sassofonista Danielle Di Maio, la chitarrista Giulia Salsone e la pianista Gaia Possenti propongono un viaggio senza confini nè limiti, attraverso il jazz come linguaggio universale, fra Brasile, America del Nord, Giappone, Africa e Europa fino all’Armenia, usando l’universalità del jazz come esperanto dei popoli. In repertorio riletture di brani tradizionali e di estrazione moderna, come Kind of Folk di Kenny Wheeler, A Rà di Jao Donato, Yo vengo a ofrecer mi corazon di Fito Paez, e brani originali del quartetto.
Letture d'estate, Giardini di Castel S. Angelo, ore 21
 
 
Jazz/Gegè Telesforo sostituisce Rava nel quartetto di Gatto al Gianicolo

A causa di un infortunio il trombettista, flicornista e compositore Enrico Rava ha dovuto rinunciare alla sua partecipazione a Gìanicolo Jazz, e a sostituirlo,  nel concerto di stasera in quartetto con Domenico Sanna al pianoforte, Dario Deidda al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria, arriva Gegè Telesforo, vocalist, musicista, percussionista e specialista in canto scat.
Terrazza del Gianicolo, piazzale Giuseppe Garibaldi, ore 22
 
 
GIOVEDI’ 23 AGOSTO
 
 
Jazz/ Andrea Rea, con "Impasse" a Celimontana

S’intitola Impasse il nuovo album del pianista e compositore Andrea Rea, che si muove fra jazz contemporaneo e influenze di matrice europea. Il leader del progetto, che ha inciso il disco con il contrabbassista Daniele Sorrentino e il batterista Marcello Di Leonardo, offre composizioni originali e standard riarrangiati e propone i brani live con Francesco Puglisi al contrabbasso e Adam Pache alla batteria.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Musica/Lino Muoio, Mandolino Blues a Castel S. Angelo  
  
Dopo il successo di sei anni fa torna una nuova versione del progetto Mandolino Blues di Lino Muoio, musicista che da più di vent’anni è uno dei protagonisti della nostra scena blues, suona con la storica band dei Blue Stuff e figura tra i più rappresentativi musicisti del blues made in Italy. Il suo particolare contributo incrocia sonorità della tradizione americana con originali spunti di quella partenopea e il suo The Piano Sessions ripercorre il dialogo tra mandolino e pianoforte, uno stile antico, con richiami alle sonorità e alle atmosfere degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso. Nel progetto tutte le composizioni sono originali e ci sono ospiti di prestigio come Michael Supnick e Clive Riche. E alle 22.45 tocca a Bach fur Rhodes: la tastiera ben temperata di Stefano Lenci propone una scelta di piccoli brani singoli di Bach, come preludi, minuetti, fughette e fantasie.
Letture d'estate, Giardini di Castel S. Angelo, ore 21.15
 
 
Hip hop/Caparezza live a FdB Festival
 
«Prigioniero di se stesso»: così il rapper Caparezza riassume la sua situazione nonché il suo ultimo album Prisoner 709, uscito nel settembre scorso tre anni dopo il precedente Museica: è un disco molto personale, accolto da un successo enorme, nel quale il rapper si racconta e analizza le sue emozioni e sensazioni verso il mondo che lo circonda e nel modo in cui cerca di sopravvivergli, lui che per natura si sente sempre un inquieto e che per mettere in scena i nuovi brani ha fatto una fatica quasi sovrumana, alla faccia di chi lo ritiene uno che considera il palco quasi come la sua casa. Protagonista dell’omonimo tour che lo vede girare l’Italia con platee sempre più gremite, Caparezza, ovvero il ragazzo Michele Salvemini, da Molfetta, ormai ha 44 anni ed è diventato grande, ma davanti a platee sconfinate quella che sembra disinvoltura è in realtà un gesto quasi eroico.
Alla faccia del problema che ha avuto (l’acufene, o tinnitus, malattia professionale che ha già colpito tante rockstar: è un disturbo dell’udito che fa sentire fischi, ronzii e rumori assai fastidiosi, soprattutto per chi fa il musicista), le sue performance sono di qualità. «Il mio nuovo album è il più cupo che abbia mai fatto, ma un disco non deve piacere, deve solo esistere. La logica del disco che deve piacere porta alla pubblicazione di dischi piacioni. Io quando scrivo ho un solo referente: me stesso», dice. E un rapper pieno di fantasia e creatività come lui riesce a trasmettere un senso di insicurezza che farebbe tremare ognuno di noi. Ma Caparezza vince usando l’ironìa e la provocazione.
FdB Festival, Fabrica di Roma (Viterbo), piazzale Madre Teresa di Calcutta, ore 22
 
 
Cantautori/Nathalie e l’acqua a Na Cosetta

Into the Flow è l’ultimo album della cantautrice italo-belga Nathalie, all'anagrafe Natalia Beatrice Giannitrapani: vincitrice di X Factor nel 2010 e con un Sanremo alle spalle, ha ritrovato i sapori del rock delle sue vecchie passioni, come Tori Amos, Alanis Morissette, P.J. Harvey & dintorni, e ha sfornato un concept sul tema dell’acqua, dove flow è la corrente. Niente male. Lo presenta dal vivo.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21   
 
 
VENERDI’ 24 AGOSTO
 
 
Jazz/Thomas e Ferri con "Blues for Eileen"

Un quartetto formato da musicisti residenti in paesi diversi ha dato vita a un originale progetto jazz che vede fianco a fianco vibrafono, organo Hammond, sax e batteria, e nell’aprile scorso ha pubbicato il nuovo album Blues for Eileen. A guidare la band sono due affermati musicisti italiani, cioè Marco Ferri al sax tenore (vincitore del premio Massimo Urbani e direttore della Jazz In'it Big Band) e Nicholas Thomas (italiano di nascita ma residente a Parigi, considerato tra i più promettenti vibrafonisti europei), e con loro suonano il pianista e hammondista Antonio Caps (già con Greg Hutchinson, Shawn Monteiro, Fabrizio Bosso, Eric Alexander) e il batterista australiano Adam Pache (Clark Terry, Christian McBride, Steve Grossman, Jeremy Pelt…). La formazione ha già fatto diversi tour in Francia e in Italia.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Hip hop/Guè Pequeno al FdR Festival

Il milanese Guè Pequeno, all’anagrafe Cosimo Fini, è uno dei personaggi più in vista del rap made in Italy: dopo il successo del nuovo album Gentleman, costruito con le giuste dosi di trap, beat e ritmi caraibici, e molti ospiti (da Marracash alla star dell’hip hop napoletano Luchè, da Frank White al cubano Micha con il suo reggaeton, fino al sax di Enzo Avitabile) e in classifica per quattro settimane, con record su Spotify (artista italiano più ascoltato), è in concerto stasera a Fabrica. In scaletta i brani del cd e i suoi hit.
FdB Festival, Fabrica di Roma (Viterbo), piazzale Madre Teresa di Calcutta, ore 22
 
 
Rhythm & blues/Toni Cerqua Gang al Gianicolo

Blues, rhythm & blues, soul, funky, jazz: è la ricetta del batterista e vocalist Tony Cerqua, live stasera con la sua TC Gang, formazione della quale è leader da anni e anni: al suo fianco il vocalist Orlando Johnson (North Carolina), il sassofonista Eric Daniel (Massachuissets), il pianista Emiliano Pari, il chitarrista Piero Masciarelli e il bassista Patrizio Sacco.
Terrazza del Gianicolo, piazzale Giuseppe Garibaldi, ore 22
 
 
Jazz/Pellini Quartet al Gregory By The River

Un piccolo viaggio nello swing della Jazz Era, quel ricco periodo che va dagli anni 20 agli anni 40: lo offre il sassofonista Red Pellini, uno dei massimi esperti del jazz d’epoca e del repertorio dello storico trombettista Bix Beiderbecke. E’ in quartetto con Luca Filastro al pianoforte, Marco Loddo al contrabbasso e Emanuele Zappia alla batteria.
Gregory's by the River, lungotevere Castello, sotto Castel S. Angelo, ore 22
 
 
Cantastorie/Carovane, e poi l’arpa di Valeria Villeggia

Nuovo incontro con Daniele Mutino e la sua fisarmonica: stasera il tema è Carovane, migrazioni di genti e d’anima in musica. E’ un concerto narrativo con musiche originali di Alex Taborri e Daniele Mutino e composizioni di Borodin, Piazzolla, Salvatore, Modugno, Salinas. E alle 21.45 arriva l’arpista, vocalist e cantautrice Valeria Villeggia con il chitarrista Jacopo Barbato: Valeria accompagna il suo canto con piccole arpe dal suono antico, ma esegue canzoni attuali, alcune famosissime, svestite e poi rivestite di un abito mai indossato, mentre Jacopo arricchisce i suoni delle corde di arpa e chitarra con pedali, effetti e  loop station che creano un sound originale e magnetico.
Letture d'estate, Giardini di Castel S. Angelo, ore 21
 
 
World/Tartaglia Aneuro a Na Cosetta

Una band che mescola musica etnica, world, hip hop, acustica e altri mille ingredienti: è Tartaglia Aneuro, formazione che viene da Campi Flegrei e che spiega così il suo nome: «Aneuro è un gioco di parole puteolano, di Pozzuoli, che viene pronunciato in vari accenti e può significare “sto da un’ora”, “fuori la neuro”, “senza un euro” o “nudo”, ed è un’ottima sintesi di tutto ciò che siamo: pazienti e pazzi, poco attaccati al denaro e nudi. Soprattutto nudi, perché ci piace essere il più sinceri possibile». Sono il vocalist e chitarrista Andrea Tartaglia, il percussionista Salvio La Rocca, il chitarrista Paolo Cotrone, il bassista Matt Cusano e il batterista Federico Palomba, e il loro nuovo album s’intitola Oltre, con undici brani e le collaborazioni di Daniele Sepe, O’ Zulù e Ciccio Merolla. Disco diverso dal solito, interessante e da ascoltare.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21  
 
 
SABATO 25 AGOSTO
 
Jazz/Olivia Trummer, piano e voce da Stoccarda

Tedesca di Stoccarda, 31 anni, pianista e vocalist, Olivia Trummer viene da una famiglia di musicisti e suona da quando aveva 4 anni. Ha cominciato studiando la classica, poi ha scoperto il gusto dell’improvvisazione e si è diplomata in jazz alla Manhattan School of Music di New York. Da quel momento Trummer ha suonato e cantato in diverse formazioni, come il gruppo Caipi di Kurt Rosenwinkel, e si è esibita in Italia parecchie volte. Ospite a Roma della rassegna diretta da Roberto Gatto, stasera è in concerto con Matteo Bortone al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.
Terrazza del Gianicolo, piazzale Giuseppe Garibaldi, ore 21.30
 
  
Musica/Canzone francese con Les Chats Noir

Un viaggio nella Parigi degli anni 40 con Les Chats Noirs, quartetto che riprende melodie famose come La vie en rose, La mer, Que reste-t-il de nos amours e via di questo passo, nonché brani meno noti in un’atmosfera leggera e divertente. Sono Clara Simonoviez (voce), Primiano Di Biase (fisarmonica), Augusto Creni (chitarra manouche) e Renato Gattone (contrabbasso).
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 

Musica/Mutino e Lapsus Lumine a Letture

Ultimo incontro della settimana, alle 21, con Daniele Mutino e la sua fisarmonica: l’argomento è La città in cerca di luoghi, ovvero un elogio del “cappello”, lezione-concerto con musiche varie sul tema L’arte di strada dalle origini fino ad oggi, con riferimento al movimento per la liberalizzazione dell’arte di strada a Roma, al completo di riflessioni giuridico sociali ed etiche. E alle 21.45 arrivano Lapsus Lumine, sottotitolo tre voci e un contrabbasso: sono il bassista e arrangiatore  Stefano Risso, e le vocalist Erika Sofia Sollo, Sabrina Oggero Viale e Giulia Dellavalle, che giocando sui loro timbri differenti, personali e intimi, intrecciano linee melodiche che creano armonie e passano «dal silenzio sussurrato all’urlo che spaventa, dal timbro acido respirato a singhiozzo al leggero sibilo che pare aver solamente sognato».
Letture d'estate, Giardini di Castel S. Angelo, ore 21
 
 
Jazz/Gianluca Figliola al Gregory by the River

Il chitarrista Gianluca Figliola alla guida di un quintetto (Francesco Lento alla tromba, Pietro Lussu al pianoforte, Vincenzo Florio al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria) offre due ore di jazz e un lungo omaggio ai grandi del passato, con arrangiamenti originali e improvvisazioni.
Gregory's by the River, lungotevere Castello, sotto Castel S. Angelo, ore 22
   
 
DOMENICA 26 AGOSTO
 
 
Jazz/Pierluca Buonfrate presenta "Words"

Il crooner romano Pierluca Buonfrate propone live il suo nuovo progetto di brani originali intitolato Words, nel quale ogni pezzo o assolo viene da una storia da raccontare e si trasforma in qualcosa di nuovo, che come protagonista ha appunto le parole, words. Molti titoli sono stati composti dalla selezione di frammenti di assoli che, con l’aggiunta del testo, diventano nuove composizioni in stile contemporaneo. Non si tratta di un classico “vocalese” ma di una elaborazione più profonda e complessa del fraseggio di grandi del jazz come Miles Davis o Wayne Shorter. A completare la songlist ci sono anche alcuni brani originali ed inediti.  Words uscirà su un album nel 2019. Con Buonfrate suonano il pianista Ettore Carucci, il contrabbassista Francesco Puglisi e il batterista John Arnold.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Jazz/Diego Caravano, trio al Gianicolo

Fondatore e membro fino al 2014 della band Neri per Caso, gruppo vocale di gran classe, Diego Caravano, cantante e tastierista, ora insegna al Saint Louis College of Music e guida il progetto Onda, luogo di ascolto e di ricerca che ha in repertorio dodici composizioni originali in italiano e rielaborazioni di brani di Fleet Foxes, Thom Yorke, E.A. Mario, Prince, Sufjan Stevens. Stasera è in trio con Pierpaolo Ranieri al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria.
Terrazza del Gianicolo, piazzale Giuseppe Garibaldi, ore 21.30
 
 
Jazz/La tromba di Giovanni Amato al Gregory

Giovanni Amato è un trombettista e compositore fra i più apprezzati sulla scena del nostro jazz: nove anni fa ha  vinto gli Italian Jazz Awards, ha collaborato con Danilo Perez, Gary Peacock, Lee Konitz, Steve Grossman, Diane Schuur, Billy Hart, Richard Galliano, Dado Moroni, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Mario Biondi, Laura Pausini, Gino Paoli, e stasera è live alla testa di un Hammond Trio che vede due tra i migliori talenti del jazz italiano: Leonardo Corradi all'organo Hammond e Marco Valeri alla batteria.
Gregory's by the River, lungotevere Castello, sotto Castel S. Angelo, ore 22
 
 
Rock/The Zen Circus chiudono FdR Festival

Tocca alla band The Zen Circus (cioè Andrea Appino, voce, chitarra, armonica; Francesco Pellegrini, chitarra; Ufo Massimiliano Schiavelli, basso; Karim Qqru, sardo, batteria) chiudere il festival di Fabrica. La formazione di Pisa, reduce da un trionfale tour di 66 date con oltre 100 mila spettatori, propone i brani dell’ultimo album Il fuoco in una stanza (sul tema dei rapporti umani: genitori, figli, famiglia, dolore…) uscito a marzo, due anni dopo La terza guerra mondiale, e con il gruppo c’è il rapper torinese Willie Peyote, cioè Guglielmo Bruno. I Circus hanno girato mezzo mondo, Australia compresa, hanno inciso e venduto dieci album (quello del 2009 s’intitolava Andate Tutti Affanculo, tanto per dare un’idea) e il loro rock è una via di mezzo fra il punk americano e la nostra canzone d’autore. Apre la serata il mix di reggae, ska, punk e ragamuffin della band Studio Illegale, da Vallerano.
FdB Festival, Fabrica di Roma (Viterbo), piazzale Madre Teresa di Calcutta, ore 22

 

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