Roma, da Mario Biondi a Piotta e Baustelle: tutti gli appuntamenti rock, pop e jazz dal 24 al 30 aprile

Roma, da Mario Biondi a Piotta e Baustelle: tutti gli appuntamenti rock, pop e jazz dal 24 al 30 aprile
di Fabrizio Zampa
14 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Aprile 2017, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 00:35

Ecco gli appuntamenti rock, pop e jazz a Roma da lunedì 24 a domenica 30 aprile.

LUNEDI' 24 APRILE
 
Soul/Mario Biondi al Parco
Si chiama Best Of Soul il tour con il quale il vocalist catanese Mario Biondi, all'anagrafe Mario Ranno, festeggia i dieci anni dall'uscita di Handful of Soul, l'album col quale ha esordito conquistando subito un enorme successo. A quel disco hanno fatto seguito altri cd vendutissimi fino al recente Beyond, e negli ultimi quattro anni Biondi (figlio a sua volta di un cantante, Stefano) ha conquistato sei dischi di platino, una popolarità che l'ha visto cantare dappertutto, al di qua e al di là dell'oceano,  e guadagnarsi una fama esplosa a livello internazionale, insospettabile ai tempi in cui Mario dava concerti nei piccoli locali siciliani ispirandosi in gran parte allo stile di Barry White. Ha fatto mille esperienze, dai classici cori delle chiese a turni in sale di registrazione, ha studiato per anni l'inglese, ha amato la soul music più di ogni altro stile, insomma ha lavorato tanto invece di accontentarsi dei primi successi, e stasera vi potrete godere la sua voce calda e profonda nella dimensione che per lui è la più giusta, quella dal vivo. Roba di classe, ottima band.
Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, ore 21
 

 


Trap/Keith Ape dalla Corea
Arriva per la prima volta in Italia il pioniere coreano della trap (mix di hip hop, bassi potentissimi, drum machine, elettronica e altri ingredienti), cioè il giovanissimo Keith Ape, classe 1993, all’anagrafe Dongheon Lee, che con il suo ipnotico singolo It G Ma ha raggiunto quasi 40 milioni di visualizzazoni. Ape forma con JayAllday, Loota, Okasian e Kohh la Underwater Squad e il suo genere, che sfonda il muro tra Oriente e il resto del globo, ha influenzato tutta la scena trap mondiale.
Teatro Quirinetta, via Marco Minghetti 5, ore 21
 
Rock/Claudia al Big Mama
Già con i Pandemonium e tante star, da Fiorella Mannoia a Alex Britti, Paola Turci, Claudio Bagflioni, con cinque Sanremo alle spalle, la vocalist Claudia Arvati offre una serata a tutto rock, live in quartetto con Alfredo Bochicchio (chitarra), Mimmo Catanzariti (basso) e Gianni Polimeni (batteria).
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
Jazz/ Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 22
La band MJL3io (Luigi Masciari, chitarra, Giampiero Locatelli, Rhodes e synth, e Pietro Iodice, batteria) offre brani originali con un sound di sapore americano ma condito con una buona dose di world music.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 22
 
Rock/Canali all'Acrobax
Il chitarrista e cantautore Giorgio Canali e la band dei Rossofuoco ripropongono Perle per porci, album che contiene 13 brani rari, sconosciuti, riarrangiati e presentati sotto una nuova luce: altrettante tappe di una specie di antologia del piccolo mondo musicale italofono di Canali & C.
L.O.A. Acrobax, via della Vasca Navale 6, ore 22
 
Cantautori/Per chi suona
Quattro protagonisti (Cado nello specchio, Livio Livrea, Alessandro Machella e XLibero) live per l’appuntamento del lunedi di Per chi suona la campana, serate in stile vecchio e storico Folkstudio.
Arciliuto, Piazza Montevecchio 5, ore 21.30
 
MARTEDI' 25 APRILE
 
Rock/Gli Zu Al Monk
Jhator è il nuovo album (il quattordicesimo, per l'esattezza) degli Zu, una delle rockband romane più energiche, e il trio, cioè il sassofonista Luca T. Mai, il contrabbassista Massimo Pupillo e il nuovo batterista Tomas Järmyr, lo propone live. Il nuovo lavoro è un'affermazione della vita, della sua bellezza e del suo mistero, un dichiarato tributo alla tradizione tibetana secondo la quale Jhathor è un taglio con il passato, una nuova nascita e un viaggio verso lidi inesplorati, un crudo passaggio dalla vita alla morte, un nuovo inizio metafisico e la fine della vita terrena. E scusate se è poco.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, oe 21.30
 
Jazz/The Scoop al Cotton
Giornalisti e musicisti uniti da jazz, bossanova e blues: è la Scoop Jazz Band, fondata da Dino Pesole (chitarra), Antonio Troise (tastiere), Romano Petruzzi (sax) e Stefano Sofi (percussioni), più le voci di Donatella Cambuli e Massimo Leoni, Antonello Mango al basso, Guido Cascone alla batteria, Sebastiano Forti al sax e Stefano Abitante alla tromba. Non solo jazz e bossa ma anche rhythm & blues e cover di brani rock.
Cotton Club, via Bellinzona 2. ore 22
                         
Folk/Cronin dall'Australia
Il folksinger Kaurna Cronin è uno dei più promettenti giovani interpreti australiani, diventato rapidamente un cantautore internazionale e un piacevole cantastorie. Viene da Adelaide, è famoso per i suoi tour instancabili e per la sua capacità di catturare il pubblico in un viaggio musicale emozionante e poetico e negli ultimi anni ha dato oltre 250 concerti internazionali. Canta con la sua band (Tom Kneebone, Kiah Gossner e Kyrie Anderson) e ha uno stile indie-rock-folk che l'ha spinto nelle più alte posizioni del folk contemporaneo.
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, Pigneto, ore 21

Jazz/Tutto Cole Porter
Un viaggio fra i tanti splendidi brani firmati dal compositore americano Cole Porter (1891-1964), da Night and Day a Let's Do It, I Get a Kick Out of You, Begin the Beguine, I've Got You Under My Skin, I Love Paris, Just One of Those Things e così via, tutti titoli ormai storici: ve lo offrono la vocalist Raffaela Siniscalchi e il pianista Stefano Reali.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 22
 
MERCOLEDI' 26 APRILE

Jazz/Arbib all'Alex
Per il pianista e compositore italo-israeliano Yakir Arbib, 28 anni, non vedente dalla nascita, cresciuto fra Israele, Stati Uniti, Svizzera e altri paesi, vincitore di tanti premi e dotato di un notevolissimo talento, "la musica tutta, anche quella classica, è improvvisazione, e lo dimostro ogni volta che suono". Lo fa stasera in un concerto da solista: ottima occasione per scoprire, se già non lo conoscete, un vero re della tastiera che si muove fra classica e improvvisazione e ha suonato il suo jazz dovunque. "Ho sempre viaggiato e ascoltato musica di tutto il mondo, da quella napoletana a quella giapponese o del Turkmenistan, e la mia concezione va al di là dei confini: quando mi esprimo la nazionalità e la cultura non contano", dice.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
Jazz/Bosso live al Monk
Fabrizio Bosso presenta il suo nuovo album live State of the Art, registrato durante i suoi concerti a Roma, Tokyo e Verona. Considerato, e giustamente, uno dei migliori trombettisti e flicornisti sulla scena jazz internazionale, Bosso riassume in questo disco i momenti più rappresentativi e significativi di un'esperienza e di una carriera più che consolidate ma secondo lui, e secondo i suoi tanti ammiratori, ancora tutte da scrivere. Ha avuto e continua ad avere un solido successo nel mondo e stasera propone i brani del cd con un quartetto che sottolinea le mille sfumature della sua musica: al suo fianco il pianista Julian Oliver Mazzariello, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e il batterista Nicola Angelucci. Roba buona.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 22

Jazz/Manuel Magrini
Il pianista umbro Manuel Magrini, fra i più promettenti giovani talenti del nostro jazz, ha suonato con tante star, da Ares Tavolazzi a Ellade Bandini, Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Maurizio Giammarco, Paolo Damiani, Enrico Intra, Rosario Giuliani, Enrico Rava, John Arnold, e stasera offre un concerto per piano solo.   
Casa del Jazz, viale Porta Ardeatina 55, ore 21

GIOVEDI' 27 APRiLE
 
Jazz/Mingo omaggio a Wes
Secondo il napoletano Nicola Mingo (e per tanti altri musicisti) uno dei punti di riferimento per tutti i chitarristi che suonano jazz è il grande Wes Montgomery, scomparso nel 1968, e nel concerto di oggi (ma anche in uno dei suoi album, e ne ha dedicati altri a eroi del bebop come il sassofonista Charlie Parker e il trombettista Clifford Brown) gli rende omaggio. Al suo fianco ci sono il pianista Andrea Rea, il bassista Daniele Sorrentino e il batterista Andrea Nunzi.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
Musica/NeaCo' al Big Mama
Si chiama Neapolitan Contamination, abbreviato in Neaco', il progetto che vede una serie di ottimi musicisti, cioè Giovanni Imparato (voce e percussioni), Antonio Carluccio (voce e chitarra), Aldo Perris (basso), Lavinia Mancusi (voce e violino), Mats Erik Hedberg (chitarre) e Davide Grotteli (sax e flauto), tradurre in blues Oje vita, oje vita mia, far cantare A’ Tazza ‘e cafè da una Brigida non partenopea ma della Giamaica, prendere i "guagliune e’ malavita" di Guapparia e farli sembrare i partner di Fred Buscaglione o mescolare le note e il ritmo di Take Five di Paul Desmond & Dave Brubeck con il testo della più antica canzone napoletana, Te voglio bene assaje. Con Napoli di mezzo succede tutto, anche questo. Da non perdere.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
VENERDI' 28 APRILE
 
Soundtrack/Franco Micalizzi
Le chiamavano "colonne sonore": con questo titolo il compositore e direttore d'orchestra Franco Micalizzi presenta una serie di temi scritti negli anni ‘70 e ‘80 per tanti film di successo come Lo chiamavano Trinità, L’ultima neve di Primavera, Napoli violenta, Non c’è due senza quattro, Italia a mano armata e così via. Sul palco, insieme a una grande orchestra, ci sono tanti ospiti, da Edoardo Vianello e Wilma Goich alla pianista Gilda Buttà. oltre alle voci di Valentina Ducros, Miky Introna, Dougie Meakin e Gianluca Paganelli.
Parco della Musica, sala Petrassi, ore 21
 
Cantautori/Olden a Na Cosetta
Ci hanno fregato tutto è il nuovo album del cantautore Olden, cioè Davide Sellari, perugino trasferito a Barcellona (il suo nome d'arte ricorda Il giovane Holden di Salinger) che ha scelto come titolo del disco la storica risposta che Robert De Niro, in C'era una volta in America, dà alla domanda "Che hai fatto in tutti questi anni?". Ci hanno fregato tutto, o almeno ci stanno provando: è la sua versione del nostro piccolo mondo, di come stanno andando le cose, di quello che non c'è più e di quello che ci resta. Con lui Enrico Giovagnola alle tastiere, Andrea Foreschi alla chitarra, Francesco Magnini al basso e Francesco Miceli alla batteria.
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, Pigneto, ore 22
 
Folk/Meryem Aboulafa
Meryem Aboulafa viene da Casablanca, Marocco, ha 29 anni, una voce aspra e morbida insieme, ed è una cantante, musicista, autrice e performer che si muove abilmente  tra folk e pop. E' cresciuta ascoltando le canzoni di George Brassens, Jacques Brel e Edith Piaf, il rock dei Beatles e dei Pink Floyd, ha studiato violino, chitarra, armonica, danza e recitazione, finché ha inciso l'album Magic Galaxy, che l'ha fatta conoscere nel mondo: è tutto scritto da lei, costruito sulle considerazioni, le paure e le delusioni di una giovane donna. Bel personaggio, e ci sa fare.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
Musica/Le strade che non so
Per Vittorio Lemuri Centrone (voce e pianoforte), Eleonora Velka-Sai (voce e suoni della natura) e Max Minoia (chitarre e ritmi) viaggiare è come leggere un libro infinito, e con il titolo Le strade che non so i tre musiciatri mettono insieme le canzoni che li hanno più influenzati, che hanno cambiato il loro modo di sentire la vita e di considerare l'amicizia come una grande curiosità per il mondo che li circonda.
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 22
 
Jazz/Baraonna, un quarto di secolo
Il gruppo dei Baraonna, che mescola con grande abilità impasti vocali e improvvisazione, compie venticinque anni di attività e li festeggia con un live basato su un repertorio tutto nuovo. La formazione vede in scena Vito Caporale (pianoforte e voce), le voci di Delio Caporale, Eleonora Tosto e Daphne Nisi, più il sax di Alessandro Tomei e la batteria e le percussioni di Andy Bartolucci. E' un'eccellente band e i suoi live sono deliziosi.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 22
 
Jazz/Digbeu al Charity
Jazz-afro: è lo stile del vocalist Laurent Digbeu, musicista della Costa d'Avorio, che si sviluppa lungo percorsi inaspettati su armonie della tradizione del paese africano impastate con improvvisazioni tipiche del jazz. Al suo fianco suonano Marco Ioannilli al piano e all'Hammond e Giampieri Silvestri alla batteria, special guest il sassofonista Filippo Bucci.
Charity Cafè, Via Panisperna, 68, ore 22

Jazz/Lake Orchestra al Cotton
Una big band classica con cinque sax, cinque trombe, quattro tromboni, una voce e una sezione ritmica: è la Lake Jazz Orchestra diretta da Luca Rizzo, che ha tre album alle spalle e un sound corposo e al tempo stesso moderno e tradizionale.
Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22
 
SABATO 29 APRILE
 
Rap/Piotta al Monk
Negli ultimi diciannove anni Piotta, al secolo Tommaso Zanello, cantante, musicista, produttore e titolare dell'etichetta La Grande Onda, ha vinto una trentina di premi come artista e come producer, ha dato centinaia di live dappertutto (dagli Usa a Tokyo, dall'Italia a Serajevo), ha collaborato con artisti internazionali (Afrika Bambaataa, Afura, Captain Sensible, Doudou Masta, SKA-P, Mc Navigator, Tonino Carotone), ha venduto, specie negli ultimi tempi assai avari sul mercato, un sacco di dischi e l'anno scorso è stato per la terza volta finalista del premio Amnesty International Voci per La Libertà. L'ultimo album s'intitola Nemici e i suoi brani, che cantano di tutto, dal sociale alla politica, sono insieme ai suoi hit al centro del concerto di stasera. Sempre interessante e diverso dal solito.  
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
Jazz/Ascolese al Parco
Si chiama Jazz...!! la piccola storia del jazz ideata dal batterista Giampaolo Ascolese e proposta da un quintetto i cui componenti spiegano con brani e racconti il fenomeno musicale del nuovo millennio, dando una collocazione storica e cronologica a tutto il repertorio in scaletta. Con Ascolese suonano Francesco Lento (tromba), Andrea Beneventano (piano) e Elio Tatti (basso), special guest il sassofonista Mauro Zazzarini.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
Black Music/Funky Bullets
La black music di James Brown, Aretha Franklyn, Marvin Gaye, Ray Charles e compagni in un mix di soul, funk, rhythm & blues e dintorni: è la proposta di  Sister Dynamite e i suoi Funky Bullets, ovvero le vocalist Simona Altea e Sally Moriconi, con una bella sezione di fiati (Massimiliano Spina al sax tenore, Giorgio Pineschi al sax contralto e Claudio Starnoni alla tromba) nonché il chitarrista Paolo Ligori, il tastierista Luigi Carbone, il bassista Matteo Bassi e il batterista Stefano Napoleoni. E' una serata tutta da ballare.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
Jazz/Hologram all'Arciliuto
L'Hologram Duo, ovvero Edoardo Bignozzi (chitarra classica e chitarra baritono) e Francesco Consaga (sax soprano e flauto traverso) nasce dall'interesse dei due musicisti per un nuovo jazz contemporaneo nel quale la timbrica e la dinamica della chitarra e del sax producono un risultato insolito e un tipo di musica non sempre omologabile ad altri generi noti.
Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 21.30
 
Cantautori/Giovanni Truppi
Prima di un tour col suo curioso pianoforte tascabile che toccherà Europa e Italia, il cantautore napoletano Giovanni Truppi ha registrato live il meglio del suo repertorio per piano e voce. con sette brani dei suoi tre album (C’è un me dentro di me, Il mondo è come te lo metti in testa, Giovanni Truppi) più un inedito. Intitolato Solopiano, è appena uscito e lo propone dal vivo.
Parco della Musica, sala Petrassi, ore 21
 
Jazz/Matino & Imparato
"Chest 'va pe' chell", questo va per quello: è il sinonimo di reciprocità e interazione estrema della Instant Music proposta dal contrabbassista Pippo Matino e dal percussionista e vocalist Giovanni Imparato. Il loro dynamic interplays duo è molto saporito e offre diverse sorprese.
Alexanderplatz, via ostia 9, ore 21
 
Jazz/Frequenze Retrò
Nel cilindro di un mago è il primo album di Frequenze Retrò, quartetto siciliano di jazz manouche formato dalla vocalist Valeria Graziani, Salvo Agate (chitarra petite bouche), Maurizio Crivello (chitarra grande bouche) e Luca De Lorenzo (contrabbasso). Appassionata di quel jazz europeo in stile Django Rheinhard & Stephane Grappelli, la band cerca nuove soluzioni sostituendo, ad esempio,  la voce al violino. Il disco comincia con Honeysuckle Rose di Fats Waller: un bel biglietto de visita.
San Belushi, via dei Luceri 13, ore 1.30
 
DOMENICA 23 APRILE
 
Jazz/Buon compleanno, Casa
La Casa del Jazz compie 12 anni e li festeggia con una giornata piena di musicisti, in tante formazioni che suonano da mezzogiorno in poi. Sono Acquaphonica della pianista Federica Colangelo, l'Ensemble del Conservatorio di Santa Cecilia diretto da Marco De Bartolomeis. l'Orchestra Aperta del Conservatorio (conduzione chironomica di Paolo Damiani, Marco De Bartolomeis e Ludovico Peroni), un Sax Summit diretto da Riccardo Caudali, il trio della pianista Cetina Donato, il trio del pianista Francesco Negro, più varii laboratori dei corsi di musica. Passate una domenica piena di piacevoli sorprese, troverete molte formazioni di notevole interesse.
Casa del Jazz, viale Porta Ardeatina 55, dalle ore 12
 
Rock/L'amore dei Baustelle
L'amore e la violenza è l'ultimo e ottimo album dei Baustelle, uscito a gennaio, e la rockband toscana lo suona dal vivo. Sul palco, con Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre). Apre la serata il cantautore toscano Lucio Corsi.
Parco della Musica, sala Santa Cecilia, ore 21
 
Hardcore/I Madball da New York
Tornano a Roma i Madball, band hardcore punk newyorkese nata come progetto collaterale degli Agnostic Front (altra formazione punk/trash) e guidata dal vocalist Freddy Cricien. Da trent'anni i Madball portano in giro uno dei messaggi più tosti della Grande Mela e sono uno dei gruppi di maggior culto nel panorama internazionale. Con Freddy ci sono il chitarrista Brian Mitts Daniels, il bassista Jorge Hoya Roc Guerra e il batterista Mike Justian. La band ha fatto scuola, il suo sound è stato imitato da un mare di gruppi e l'ultimo album s'intitola Hardcore Lives, come dire un vero e proprio grido di battaglia.
Traffic, via Prenestina 738, ore 22
 
Jazz/Ventotene all'Alex
Torna il Ventotene Music Ensemble, che è un insolito punto di collegamento fra la gastronomia dell'isola pontina (ve la potrete godere) e la musica, ed è formato da Angelo Romano (chitarra), Luca Bosco (congas), Silverio Gargiulo (dun dun, cioè il tamburo parlante nato nella West Africa), Cristina Marotta e Pasquale Romano (djembe) e Alessio Castagna (voce) più tanti altri ospiti in un variopinto mix di jazz, afro, Brasile, reggae, blues, funk, world music, musica araba e orientale.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
Rock/Nobraino al Monk
I Nobraino, on the road dal 1996, offrono un originale e solido cocktail di rock, folk e canzone d'autore e sono in tour con 346 0608524, il loro nuovo disco di inediti uscito dopo due anni di lavoro, meditazioni e arrangiamenti ad hoc. E' un disco all'insegna dell’interazione con il pubblico, perché il telefono che gli fa da titolo è un vero numero di un cellulare, al quale la band risponde in giorni e orari precisi (vedi il loro sito: nobraino.eu).
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
Soul/Elsa al Big Mama
Canzoni di Samuele Bersani, Giorgio Gaber, Paolo Conte, Lucio Dalla, Mia Martini, Edoardo De Crescenzo, Pino Daniele, Lucio Battisti, Luigi Tenco e altri grandi autori tradotte in chiave soul e jazz: ecco Se stasera sono qui, il live offerto dalla vocalist Elsa Baldini, in quartetto con Muzio Marcellini alle tastiere, Mimmo Catanzariti al basso e Stefano Parenti alla batteria.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
Swing/Piji & Di Bella
Piji, cioè il cantautore Pierluigi Siciliani, torna con il suo electro-swing, la sua band (Gian Piero Lo Piccolo al clarinetto, Augusto Creni alla chitarra manouche, Egidio Marchitelli, all'elettronica e alla chitarra e Francesco Saverio Capo al basso), i suoi successi, il singolo Cervello in fuga, più uno special guest d'eccezione, ovvero il giornalista e cantautore Antonio Luca Di Bella, direttore di Rai News24. Serata da non mancare.
Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54, Pigneto, ore 22

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