Roma sul palco: rock con David Crosby, Pere Ubu e Mercury Rev, note balcaniche con Slavi Bravissime Persone

David Crosby
di Fabrizio Zampa
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Lunedì 10 Settembre 2018, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 15:47

Ecco gli appuntamenti musicali a Roma fino al 16 settembre.
 

Musica/Open Swing Lab a Na Cosetta Estiva

Come ogni lunedì va in scena il progetto musicale di Giorgio Cùscito che con il suo Open Swing Lab ha riunito negli ultimi tre anni i migliori appassionati di musica swing, e non solo, in una lezione aperta a ogni contaminazione. Il gran finale di stagione arriva dopo oltre quaranta appuntamenti settimanali in cui la formula aperta del laboratorio ha consentito di costruire intere orchestre di fiati, batterie, violini, chitarre, washboard e voci che si alternavano sui grandi standard della musica swing da ballo degli anni venti e trenta. Un vero e proprio gruppo di studio che tutti i lunedì mette in scena uno spettacolo all'aperto, ogni volta diverso e tutto da ballare. Con Cùscito suonano Gino Cardamone alla chitarra e Giuseppe Talone al contrabbasso.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21.
 

 

 
 
MARTEDI’ 11 SETTEMBRE

 
 
Cantautori/Nathalie e l’acqua a Na Cosetta

Into the Flow è l’ultimo album della cantautrice italo-belga Nathalie, all'anagrafe Natalia Beatrice Giannitrapani: vincitrice di X Factor nel 2010 e con un Sanremo alle spalle, ha ritrovato i sapori del rock delle sue vecchie passioni, come Tori Amos, Alanis Morissette, P.J. Harvey & dintorni, e ha sfornato un concept disc sul tema dell’acqua, dove flow è la corrente. Doveva presentarlo a fine agosto ma causa maltempo il concerto è stato rinviato a oggi. Il disco è davvero niente male, e Nathalie lo presenta dal vivo.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 
 
Jazz/Backroads Project al Parco della Musica

Il sassofonista Danilo Raponi, il pianista e tastierista Alberto Lattuada, il chitarrista Marco Cataldi, il bassista Alessandro Del Signore e il batterista Luca Monaldi sono i Backroads Project, band che sulle orme della fusion di Mike Stern e le armonie degli Yellowjackets propone, rivisitandole in chiave moderna, le sonorità della musica del cosiddetto jazz elettrico degli anni ’80 (da Bob Berg alla Mike Stern Band, Chick Corea Electric Band, Steps Ahead…). Il quintetto presenta il primo album di composizioni originali intitolato Waiting Times;, nel quale l’unico brano non originale è After You, affettuoso omaggio al chitarrista Mike Stern.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Blues/Andy’s Corner al Charity Cafè


Un classico del martedì è il live di Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, che con voce, chitarra e armonica presenta un progetto solista acustico nel quale propone una sintesi di vari generi e influenze musicali: un viaggio affascinante nella migliore musica anglo-americana in particolare degli anni Sessanta e Settanta,  ma non solo, il tutto fra rock, blues, soul e folk.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
MERCOLEDI’ 12 SETTEMBRE
 
 
Rock/Pere Ubu in concerto al Monk, apre Teardo

Gli americani Pere Ubu, nati a Cleveland, Ohio, nel lontano 1975, già pionieri della new wave e dell’alternative rock, sono ancora oggi una delle rockband più rivoluzionarie e girano il mondo con il loro The Monkey Net Tour per presentare il sedicesimo album in studio, 20 Years In A Montana Missile Silo, che il leader David Thomas (da Miami, Florida, è cresciuto in Ohio ed è l’unico fondatore rimasto on the road) riassume come «un incontro fra James Gang e Tangerine Dream». Pubblicato nel 2017, tre anni dopo Carnival Of Souls (che aveva avuto un modesto successo) , il cd segue la collaudata formula del gruppo, un avant-garage che naviga fra rock, schegge post industriali, performance art e musica concreta, e il cui obiettivo, da sempre, è combattere le fondamenta del cosiddetto blue-collar rock.
L’attuale formazione vede sul palco, accanto a David Thomas (voce, tastiere, melodeon, theremin), otto musicisti, cioè la bassista Michele Temple, lo storico bassista e tastierista Tony Maimone (rientrato nella formazione per incidere l’ultimo album), Robert Wheeler (synthesizer e theremin), i chitarristi Keith Moliné e Gary Siperko, Christoph Hahn (alla steel guitar), Darryl Boon (clarinetto), Gagarin (synthesizer e elettronica), e Steve Mehlman alla batteria. E’ una band decisamente ricca, con la quale le sorprese non mancheranno.
Ad aprire la serata pensa il cantautore, compositore e musicista Teho Teardo. Già con Blixa Bargeld degli Einsturzende Neubauten e con Nick Cave nei Bad Seeds, ha alle spalle diversi album che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali, in un dialogo fra due mondi, quello della parola e quello del suono.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
 
Rock/Marco Conidi & gli Associati a Na Cosetta

Marco Conidi, cantautore doc che ha firmato anche brani per tanti altri artisti e che gestisce l'ottima Orchestraccia, gruppo aperto che filtra la tradizione folkloristica romana (dagli stornellatori a Gabriella Ferri) attraverso sonorità figlie della cultura gitana e di tanta musica popolare del mondo, stasera sbarca al club con i suoi Associati: sono Angelo Capozzi (chitarra, ukulele, fisarmonica), Giorgio Tebaldi (trombone), Salvatore Romano (chitarra), Fabio Accurso (basso) e Fabrizio Locicero (batteria). Divertitevi.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21


Jazz/Nico Morelli trio al Parco della Musica

Pianoforte, basso e batteria: è il classico trio che in tante occasioni ha regalato al jazz personaggi storici. E quello di Nico Morelli, con Camillo Pace al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria, segue la regola e offre sonorità che fondono le armonie legate ai colori dei compositori francesi del XX secolo, la bellezza delle melodie e il virtuosismo dell’improvvisazione. In scaletta moltissime composizioni originali del leader.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Blues/Al Charity Blues Jam & Friends

Una jam session a tutto blues coordinata da The Blues Outlawers Trio, cioè il vocalist Andrea Ricci, il chitarrista Emiliano Tremarelli e il bassista e batterista Simone Scifoni: tre amici della scena blues romana, tre musicisti con personalità e percorsi diversi quanto convergenti nel loro percorso, che definiscono la serata «i classici del blues proposti attraverso le sbarre della gattabuia che é in ognuno di noi». Come sempre tutti i bluesman e le blueswoman sono invitati a salire sul palco e partecipare.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
GIOVEDI’ 13 SETTEMBRE
 
 
Rock/David Crosby & Friends al Parco della Musica

Al pubblico giovane o giovanissimo probabilmente la sigla CSN&Y non dice molto, ma fin dai tempi di Woodstock il quartetto che vedeva insieme David Crosby,  Stephen Stills, Graham Nash e Neil Young è un pezzo di storia del rock, vedi album come Déjà vu, So Far (la cui copertina era disegnata da Joni Mitchell) e il doppio live 4 Way Street (che contiene la celebre Ohio, scritta in memoria dell'eccidio compiuto nel 1970 a Kent, Ohio, dalla polizia che uccise quattro studenti pacifisti, e poi diventata il manifesto del gruppo contro la guerra del Vietnam) o brani storici come Marrakesh Express, la suite Judy Blue Eyes, Love the One You're With e così via. Dopo anni di attività e di enormi successi la band ha visto i suoi componenti separarsi, ricongiurgensi in trii e duetti, e l’ultima volta in cui sono venuti in Italia (ma senza Young, che aveva lasciato il gruppo da lungo tempo) risale al 2013.
Questo piccolo riassunto era indispensabile per parlare dell’arrivo a Roma di David Crosby, o meglio di David Van Cortlandt Crosby, che alla faccia dei suoi 78 anni (è nato a Los Angeles il 14 agosto del 1941, e il padre era un famoso direttore della fotografia, vedi lo storico e splendido film western Mezzogiorno di fuoco) è l’ennesima riconferma dell’energia dei grandi vecchi del rock, e basta vederlo sul palco armato della sua chitarra per togliersi ogni dubbio. Già fondatore a metà anni Sessanta della band The Byrds (tra folk e country, riproponeva in versione elettrica canzoni di Bob Dylan come Mr. Tambourine Man), Crosby ha firmato brani storici, a cominciare dal primo lavoro solista del 1971, quell'If I Could Only Remember My Name che aveva come ospiti Joni Mitchell, Jerry Garcia dei Grateful Dead, Grace Slick dei Jefferson Airplane, Michael Shrieve e Greg Rolie dei Santana e via di questo passo. E’ finito per due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, ha vinto un Grammy con CSN&Y, un premio Tenco nel 2014 (e lì ha presentato dal vivo, voce e chitarra, il suo quarto album Croz), insomma ne ha fatte e viste di tutti i colori, compresa una continua attività sociale con canzoni come Almost Cut My Hair e Wooden Ships e donando gli incassi dei suoi concerti a diverse cause benefiche.
A Roma l’eterno monumento vivente arriva con i suoi Friends, ovvero il tastierista James Raymond, la tastierista e vocalist Michelle Willis, il chitarrista Jeff Pevar, il bassista Mai Agan e il batterista Steve Di Stanislao, e in scaletta, oltre ai suoi hit, ci sono i brani dell’ultimo album Sky Trails nel quale il cantautore continua la sua ricerca musicale in equilibrio fra rock, funky, soul, blues e jazz. Che volete di più?
Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, ore 21
 
 
Jazz/Swing con Biseo, Cantarano e Viola al Charity

«Nel jazz il tempo ti è amico. Quando afferri il tuo swing il tempo reale vola, e vola dove vuoi tu, e quando sei arrivato hai scoperto che la tua destinazione era il viaggio. Ecco la gioia dello swing»: così, e bisogna dargli ragione, dice il famoso trombettista Wynton Marsalis. Il pianista Riccardo Biseo, la vocalist Chiara Viola e il contrabbassista Stefano Cantarano si sono ispirati alle sue parole per il live di stasera, con un repertorio all’insegna del sempre infallibile swing.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
Musica/Giulia in viaggio nella canzone d’autore
Un viaggio nella canzone d‘autore: lo offre la vocalist Giulia Barozzi, in trio con Francesco Sallustio alla chitarra e Vincenzo de Franco al violoncello, e con la partecipazione del cantautore Mizio Vilardi: intitolato Le parole nascoste, ripropone in veste acustica e essenziale brani famosi ma anche meno noti, con qualche incursione fra i classici dei decenni scorsi.
Arciliuto, piazza Montevecchio 5, ore 20.30
 
 
VENERDI’ 14 SETTEMBRE
 
 
Rock/I Mercury Rev a Unplugged in Monti

La band dei Mercury Rev, nata a Buffalo, nello stato di New York, alla fine degli anni Ottanta,  è uno dei gruppi di punta del rock americano degli ultimi tre decenni. Oggi formato da Jonathan Donahue (voce e chitarra), dal chitarrista e clarinettista Sean Mackowiak, meglo noto come Grasshopper, e da Jeff Mercel (batteria e tastiere), è un trio che fa da sempre una attenta esplorazione musicale e arriva in Italia per eseguire il remake del suo capolavoro Deserter’s Songs (che la band ha cominciato a registrare nel 1997 ed è uscito più di un anno dopo diventando un album cult) per celebrare il ventennale della pubblicazone. Nel disco d'annata  i Mercury Rev hanno reinventato il loro suono con grandi orchestrazioni e testi poetici e onirici, dando il via a uno stile che avrebbe segnato la rinascita della band permettendole di fare nuove sperimentazioni e ricerche sonore. I brani Goddess on a Hiway, Holes e Opus 40 sono ormai dei classici, indimenticabili da chi ama la musica indipendente americana.
Il loro è un rock psichedelico ispirato ai Velvet Underground e ai Pink Floyd, ma che abbraccia elementi di alternative rock contemporaneo e visioni cosmiche. L'ultimo album dei Mercury Rev, The Light in You, è del 2015. Se non li conoscete andate a sentirli, offrono una performance acustica e un sound che saranno una sorpresa molto interessante.
Unplugged in Monti, Chiesa Valdese di Roma, via IV Novembre 107, ore 21
 
 
Folk/La Macina, nient’altro che il canto

Niente altro che il canto è l’evento con il quale La Macina, una delle più longeve e importanti formazioni italiane di musica popolare, celebra i suoi cinquant’anni di attività, un concerto nel quale «il canto si mescola alla terra, la musica all’arte, le radici alle ali». Fondata e guidata da Gastone Pietrucci (qualcuno lo chiama il Pasolini del canto popolare italiano: ricercatore e filosofo, interprete e autore, nella sua lunga carriera ha lavorato per mezzo secolo raccogliendo e catalogando le antiche voci, i canti e i racconti delle Marche, opera a dir poco straordinaria),  la formazione riunisce diversi musicisti tutti anche cantanti, dal chitarrista, mandolinista e violinista Adriano Taborro al chitarrista e percussionista Marco Gigli, al fisarmonicista Roberto Picchio, al batterista Riccardo Andrenacci e al coordinatore Giorgio Cellinese, e al loro fianco ci sono come special guest quattro splendide voci, quelle di Rossana Casale, Lucilla Galeazzi, Giovanna Marini e Sara Modigliani, per una serata da non mancare.
Parco della Musica, Sala Petrassi, ore 21
 
 
Rock/Eugenio in Via Di Gioia live al Monk

Sono divertenti, giovani e oltre a suonare hanno la giusta dose di humour e di voglia di prendersi in giro: ecco gli Eugenio in Via Di Gioia, nome della band ottenuta incastrando i nomi dei tre fondatori (il vocalist  Eugenio Casaro, il fisarmonicista Emanuele Via e il batterista Paolo Di Gioia) e usando il nome e cognome del contrabbassista che si è aggiunto al trio, Lorenzo Federici, per intitolarci il loro primo album, appunto Lorenzo Federici. Sono torinesi (solo Lorenzo viene da Terni), hanno cominciato facendo i buskers e suonando per strada e l’anno scorso è uscito il loro secondo cd, Tutti su per Terra, che comprendeva il singolo Chiodo Fisso e che la band sta presentando live nell’attuale tour. Giorni fa, in un treno vittima di un ritardo di sei ore, gli Eugenio si sono messi a suonare per distrarre i viaggiatori. I quattro vi metteranno di buonumore con la loro allegria.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
 
Cantautori/Pollio live a Na Cosetta Estiva

L'interminabile Humus Tour di Pollio (il cantautore milanese Fabrizio Pollio) ritorna dopo la sua vittoria nell'ultima edizione di Musicultura. Il suo album d'esordio, appunto Humus, presentato nel lontano dicembre 2016, è un disco adulto, passionale, condito da parallelismi religiosi, metafore culinarie e citazioni colte. Chitarre, tastiere e qualche innesto elettronico sono il punto di partenza di ogni brano in questo live.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 
 
Jazz/Triplets: Ariano con Tandoi e Bulgarelli

Triplets è un viaggio musicale che parte dalla tradizione per arrivare a linguaggi più moderni, con spirito divertente e voglia di trasmettere tante emozioni, sia dolci che amare, proprio come nella vita, ma sempre sostenite dallo swing: è l’album e il progetto che il batterista Amedeo Ariano, in trio con la vocalist e pianista Francesca Tandoi e il contrabbassista Luca Bulgarelli, propone stasera per la riapertura del jazz club romano. Il cd offre 8 tracce, tra standards riarrangiati, un brano originale dal titolo BulgArianTandoj e due brani cantati, uno dei quali, You don’t Know me, dedicato al grande Ray Charles.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21
 
 
Jazz/No Script Trio al Charity Cafè

No Script Trio è un progetto che nasce dall'esigenza di vivere il palco come una sorpresa continua: non c'è un copione e i musicisti creano ogni live in tempo reale, riproponendo successi di artisti di ogni provenienza e genere in una chiave sempre diversa e imprevedibile e in un dialogo musicale sempre pronto a un cambio di argomento e di direzione. Sul palco troverete in trio la vocalist Sara Corbò, il chitarrista Stefano Profazi e il percussionista Manuel Moscaritolo.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 21
 
 
Jazz/Red Pellini Quartet al Gregory by the River

Un piccolo viaggio nello swing della Jazz Era, quel ricco periodo che va dagli anni 20 agli anni 40: lo offre il sassofonista Red Pellini, uno dei massimi esperti del jazz d’epoca e del repertorio di Bix Beiderbecke, storico trombettista. E’ in quartetto con Luca Filastro al pianoforte, Marco Loddo al contrabbasso e Emanuele Zappia alla batteria.
Gregory’s by the River, lungotevere Castello, Castel S. Angelo, ore 22
 
 
SABATO 15 SETTEMBRE
 
 
Musica/Slavi Bravissime Persone live a Na Cosetta

Slavi Bravissime Persone è un collettivo musicale che s’ispira ai profumi e alle sonorità balcaniche e presenta il suo album di debutto, intitolato col nome del gruppo e uscito lo scorso ottobre. Quella della band è una rivoluzione musicale fuori dagli schemi che mischia il sound della musica gitana con elettronica, pop e testi di stampo cantautorale. Gli Slavi vengono da diverse altre formazioni  e sono: Antonio Ramberti (del Duo Bucolico), Marcello Jandu Detti (Supermarket, Giacomo Toni), Nestor Fabbri (Nobraino), Alfredo Portone (Supermarket, Saluti Da Saturno, Jang Senato), Pitone (Howbeatswhy) e Andrea Cota (Veeblefetzer e Reggae Circus). In tour da ottobre con la loro opera prima, da mesi e mesi ballano su arrangiamenti sbilenchi e allegri di valzer, ballate e musica gipsy. Il loro è un progetto nomade e collettivo che riunisce sotto lo stesso tetto musicisti italiani provenienti da alcune delle band più irriverenti e festaiole, e la loro forza sul palco è incontenibile: ogni data diventa un evento unico.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 
 
Jazz/Hardbop con Laura Klain Quartet

Un viaggio in uno dei periodi del jazz più incentrati sulla spiritualità e sulla ricerca delle origini africane, quello dell'hard bop, con grandi standard e brani originali: lo offre il quartetto della batterista Laura Klain, 28 anni, francese di Toulouse con tante esperienze in Italia, a partire dalla band Taranta Power di Eugenio Bennato, nella quale è entrata quando aveva solo 13 anni. Con lei suonano il trombettista Aldo Bassi, il pianista Domenico Sanna e il contrabbassista Pietro Ciancaglini. Klain ha suonato con decine di star, dal nostro Roberto Gatto a Peter Erskine, Jorge Rossy, Greg Hutchinson, Jeff Ballard, Antonio Sanchez, Aaron Goldberg, Larry Grenadier, Mark Turner, Peter Bernstein, Seamus Blake, Dave Liebman, Flavio Boltro, Avishai Cohen, Joshua Redman e così via.
Gregory’s by the River, lungotevere Castello, Castel S. Angelo, ore 22
 
 
Blues/For Rent live al Charity Cafè

Blues For Rent è una formazione estemporanea che esiste parallelamente ai percorsi artistici dei tre componenti, e può essere considerata il loro “parco giochi”, il posto in cui si divertono e danno libero sfogo alla loro passione comune per il blues. Non è una formazione di nicchia che intende riscoprire le radici del genere, ma offre una selezione di brani celebri rivisitati e adattati alla dimensione acustica. Sono il vocalist Marco Boz Mazzerioli e i chitarristi Andrea Pellegrini e Paolo Strina.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
Jazz/Brani d’annata con Pepper and The Jellies

Early jazz, blues, brani che fanno parte delle storie delle vocalist e dei musicisti americani e europei dagli anni ‘10 agli anni 40 del secolo scorso, ma soprattutto swing: ecco gli ingredienti dello show dei Pepper and The Jellies, band abruzzese nata nel 2003 che ha suonato in Europa e ha partecipato a diversi festival internazionali. Sono Ilenia Appicciafuoco (voce e washboard), il chitarrista Marco Galiffa, Emiliano Macrini al contrabbasso e Andrea Galiffa al rullante e ai woodblocks.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21
 
 
Elettronica/Andrea Belfi con “Ore” al Monk

Batteria e elettronica: è la ricetta di Andrea Belfi, da Verona ma di base a Berlino, musicista elettroacustico che ha suonato con Mike Watt, David Grubbs, Carla Bozulich Evangelista, Nonkeen (il trio tedesco di Nils Frahm) e ha fatto uscire il suo nuovo disco solista intitolato Ore. Lo presenta live offrendo un mix di textures, timbri, microsuoni di matrice ambientale che entrano sotto la pelle, tamburi, piatti e suoni digitali, il tutto con una notevole eleganza.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 22
 
 
Musica/Alessio Pizzotti, nuovo album sulla vita

In vita è il nuovo album di Alessio Pizzotti, che lo presenta con Giacomo Nardelli al contrabbasso e Fabio Giandon alla batteria. Il pianista e compositore propone questo nuovo lavoro ispirato al più significativo viaggio di ogni essere umano, la vita. Lo scopo del concerto è quello di evocare nel pubblico un’immagine personale e intima grazie al percorso interiore creato dalla musica.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
DOMENICA 16 SETTEMBRE
 
 
Jazz/YAJE in concerto al Monk


La Young Art Jazz Ensemble è una big band nata nell’ottobre scorso da un’idea di Mario Corvini: ha un format progettuale simile alla New Talents Jazz Orchestra ed è un laboratorio orchestrale giovanile con età media di 21 anni, costituito da nuovi talenti e con l’obiettivo di avviare i giovani strumentisti alla specializzazione e all’attività professionale. Affronta stili orchestrali attraverso lo studio delle varie epoche, dagli anni 20 del secolo scorso a oggi. La YAJE è formata da 5 sassofoni, 5 trombe, 4 tromboni, chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria. Il repertorio è quello dei più rappresentativi bandleader, da Duke Ellington a Count Basie e Thad Jones.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 20.30
 

Jazz/Tutto Ellington con la Big Fat Band

Si chiama Sophisticated Lady, come uno dei pezzi più famosi scritti dal compositore e bandleader americano, l’omaggio a Duke Ellington della Big Fat Band diretta dal trombonista e bassotubista Massimo Pirone, che ha sempre avuto un grande amore per i pezzi del Duca. I musicisti della band sono in tanti: tre trombe (Mario Caporilli, Matteo Gentile, Paolo Federici), il trombone di Palmiro Delbrocco, cinque sassofoni (Gabriele Colarossi, Giorgio Guarini, Stefano Angeloni, Andrea Tardioli, Adriano Piva), la tuba di Fausto Coppa, il pianoforte di Emanuele Croma Rizzo, la chitarra di Francesco Sacchetti, la batteria di Daniele Sambrotta, il contrabbasso di Marco Piersanti, le voci di Vicky Pellegrino, Linda Longo, Milena Cordeschi e Francesco Sofia, più un illustre special guest, il trombettista Carlo Capobianchi. Lo spettacolo ripercorrerà la storia musicale di Ellington dalle origini ai concerti sacri che rappresentano anche il suo periodo finale, il tutto con gli arrangiamenti originali realizzati dalla Big Fat Band.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Jazz/Marika Lermani all’Elegance Cafè

Il quartetto guidato dalla vocalist romana Marika Lermani offre un viaggio fra jazz e blues con brani resi celebri da star come Billie Holiday, Nina Simone, Diana Krall, Beth Hart, Melody Gardot, Bill Withers, Etta James. Accanto alla protagonista sono sul palco il chitarrista Nicola Costa, il contrabbassista Paolo Grillo e il batterista Andrea Scala.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21

 

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