Roma, da Patti Smith a suor Cristina: notte di note per il concerto di Natale e Papa Francesco

Roma, da Patti Smith a suor Cristina: notte di note per il concerto di Natale e Papa Francesco
di Sabrina Quartieri
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Domenica 14 Dicembre 2014, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 13:14

E’ stato il concerto di Natale e di Papa Francesco, quello di ieri sera all’Auditorium Conciliazione. Un evento unico e irripetibile, che ha saputo unire, per la 22esima edizione, alla regia un inedito Max Giusti decisamente all’altezza della situazione e ospiti d’eccezione, da Patti Smith a Bob Sinclar, alla cantante-modella Imany, fino ad un’immancabile Sister Cristina, dal nome del suo album di debutto dopo la vittoria a ‘The Voice’.

Salita sul palco come un ciclone, sfidando il 39 di febbre, la suorina ha interpretato ‘All I want for Christmas’ di Mariah Carey e ‘Fix you’ dei Coldplay accompagnata dal ‘Coro Crescent di Salerno’. E la ‘sorella’ di Ragusa non ha mancato, su invito di Max Giusti, di esprimere il desiderio di poter cantare un giorno in duetto con Elisa, sua favorita (dicendo chiaramente “a me lei piace un sacco”).

Un palco prestigioso quello del concerto di Natale, dove si sono esibiti anche grandi interpreti della musica italiana: dal talentuoso Renzo Arbore, all’applauditissima Alessandra Amoroso, dalla simpaticissima ed elegantissima Chiara fino a una Dolcenera dall’animo blues che non smetteva più di cantare.

E ancora, presenti, Mariella Nava, Daniele Ronda, Sugarpie e the candymen, Francesco Buzzurro, Steve Edwards e Alice Mondia. Poco prima dell’inizio della serata, quando ancora gli artisti stavano facendo le ultime prove, un’emozionantissimo Max Giusti, forte per aver fatto ridere Papa Francesco in piazza San Pietro, ha scherzosamente commentato la particolarità della manifestazione, fatta di suorine e di Woodstock, ironizzando sul fatto che ormai ‘sia molto più stile Woodstock suor Cristina che la signora Smith’.

Aggraziata e riconciliata, cantante ma soprattutto madre, Patti Smith, accompagnata dalla figlia Jesse, è salita sul palco come una sacerdotessa ‘laica’, una poetessa del punk in versione acustica. Completo nero, anfibi, maglia bianca e catena, capelli sulle spalle al naturale, la signora Smith ha deciso di aprire il concerto con una canzone dedicata a Papa Francesco, ‘Peaceable Kingdom’, emozionando il pubblico presente, decisamente esploso quando ha interpretato poi ‘Because the night’ e ‘People have the power’, con Tony Shanahan alla chitarra e la figlia Jesse al pianoforte. Magistrale l’esecuzione del pezzo intitolato ‘Cradle song’ e ripreso da una poesia di William Blake, dove Patti Smith ha cantato per la Vergine Maria, in una sorta di tenerissima ninna nanna della Madonna al bambinello.

Subito dopo è arrivato il suo appello a donare al 45508 per pubblico e spettatori, perché l’evento di ieri, organizzato da ‘Prime time promotions’, è stato un appuntamento con la musica, la spiritualità e la solidarietà. “Extend our hand to every child of the world” (porgiamo la mano ad ogni bambino del mondo), ha detto Patti Smith dal palco, per far sì che, dal 22 al 28 dicembre, si mandino più sms possibili al progetto ‘Bambini di Piombo’ della Fondazione Don Bosco nel Mondo, due euro a messaggio per tutelare i giovani di Lima e Calca in Perù dalla violenza, dalla droga e dalla contaminazione da piombo. A rendere ancora più unica questa edizione, il susseguirsi di duetti inediti e tante presenze nuove che, se da una parte hanno reso ancora più spirituale questo primo appuntamento con il Natale (è il caso del coro gospel Usa di Lord Bratton con ‘Every praise’), dall’altra hanno trasformato il palco dell’Auditorium in una vera e propria dance hall, con il famosissimo Bob Sinclar che ha riproposto i suoi successi ‘World, hold on’ e ‘Love generation’, e regalato al pubblico il suo nuovo singolo in anteprima ‘Now I want you’, interpretandolo in duetto con il gigante afroamericano CeCe Rogers.

Dalle console, alla maestria dell’orchestra guidata dalla bacchetta del maestro Renato Serio, fino a quelle magiche di bacchette delle ‘Winx’, ce n’è stato per tutti i gusti. Essendo il Natale la festa per eccellenza dei bambini, anche le sei fatine migliori amiche e dai poteri eccezionali, in tour in Italia con il musical sulla fortunatissima serie, si sono esibite in un midley di canzoni di buoni sentimenti, a partire da quello dell’amicizia, come dice il famoso ritornello ‘sempre insieme vinceremo, l’oscurità non potrà fermarci mai’. Insomma, molto più che singolare, al concerto di Natale all’Auditorium non sono di certo mancati simpatici siparietti di Max Giusti ad allietare la serata agli ospiti intervenuti, da Carla Fracci a Barbara Bouchet, fino a quelli seduti nell'ultima fila dell'Auditorium, carinamente salutati dal palco da Max. Un pensiero prima dell’inizio dell’evento il comico lo ha voluto rivolgere alla bufera che ha colpito Roma dall’altra parte del Tevere, definendo "zozzoni" i personaggi coinvolti nello scandalo di Mafia Capitale. Durante la serata invece un grande Max ha ricordato la triste scomparsa che ha riguardato Mango, venuto a mancare pochi giorni fa. Il concerto si è chiuso in bellezza con un coro di voci unito nello spirito della celebre ‘Happy Christmas - War is over’ di John Lennon, con l’augurio di tutti gli artisti presenti che si possa vivere in un mondo senza mai più guerre e “speriamo - questo l’augurio di Max - che prima o poi sia la volta giusta”. E così, anche stavolta, è davvero il caso di dire ‘buona la prima’, per la serata che sarà poi trasmessa come di consueto su Rai due il giorno della Vigilia di Natale.