Onde ritmiche: comicità e jazz il 21 febbraio in sostegno a Posta, paese colpito dal terremoto

Onde ritmiche: comicità e jazz il 21 febbraio in sostegno a Posta, paese colpito dal terremoto
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Domenica 19 Febbraio 2017, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 19:09
Il Teatro Arciliuto, nel cuore della Capitale, ospita uno spettacolo a base di letteratura e musica, ideato dalla scrittrice e comedian Arianna Porcelli Safonov, a favore della raccolta fondi organizzata dalla associazione Letterappenninica per la costruzione di un circolo ricreativo per la popolazione del comune di Posta, centro in provincia di Rieti sul comprensorio del Monte Terminillo, drammaticamente colpito dal terremoto e poi messo nuovamente a dura prova dalle nevicare.

L’associazione diretta da Federico Pagliai, scrittore, infermiere e volontario del Soccorso Alpino Speleologico sulla montagna pistoiese, ha già raccolto una gran parte della somma richiesta per raggiungere l’obiettivo. Per partecipare all’iniziativa, Arianna Porcelli Safonov, romana di nascita ma “montanara” di adozione (suo il libro “Fottuta campagna”, edito da Fazi, ambientato sul preappennino pavese) ha ideato una serata fatta di monologhi tratti dallo spettacolo Ríding Tristocomico e pezzi inediti, alternati all’improvvisazione dei musicisti che hanno aderito al progetto: Massimo Nunzi, Direttore e compositore, sul palco nella veste di trombettista, Giovanni Di Cosimo con la formazione NU, composta da Marco Conti al sax, Arturo Valiante al pianoforte, Paolo Pecorelli al basso, Marco Bonini, alla chitarra, Cristiano De Fabritiis, batteria.

Tutti sulle tavole dell’Arciliuto che ha scelto con entusiasmo di partecipare e sostenere l’iniziativa. Piccolo il contributo richiesto per lo spettacolo (10 euro), anche se ci sarà comunque la possibilità di donare anche in loco. La gestione dei fondi è a totale cura dell’associazione Letterappenninica che promuove e incentiva lo sviluppo e la diffusione delle arti letterarie sui crinali dell’Appennino pistoiese, con l’omonimo festival che ogni anno raduna artisti, autori e musicisti che danno voce agli Appennini di tutta Italia.

E dalla montagna fino alla Capitale, il mondo dello spettacolo si mobilita in favore di un progetto che ancora una volta nasce dalla convinzione che la cultura e i suoi luoghi di aggregazione siano un tassello fondamentale nella ricostruzione di un Paese, della sua identità e nella conservazione della sua storia e memoria.

Martedì 21 febbraio 2017, ore 21.30
Ingresso € 10,00 Teatro Arciliuto, Piazza di Montevecchio 5, Roma
Info e prenotazioni: 066879419
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