Halloween da brividi al cinema, solo domani torna La notte dei morti viventi

La locandina de "La notte dei morti viventi" (cb01.tv)
di Giacomo Perra
3 Minuti di Lettura
Giovedì 30 Ottobre 2014, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 21:51

Sarà da brividi la sera di Halloween nei cinema italiani. A quarantasei anni dalla sua prima uscita sul grande schermo, infatti, “La notte dei morti viventi”, cult movie diretto da George Romero, tornerà a turbare il sonno degli spettatori della Penisola.

Per la sola giornata del 31, la pellicola del 1968 che rivoluzionò il genere horror come solo altre poche produzioni seppero fare, sarà in programma, in versione rimasterizzata e in alta definizione, nelle sale del circuito “The Space Movies”.

A Roma si potrà vedere, nello spettacolo delle 22:30, al “Barberini”, al “Lux” di via Massaciuccoli e all’”Odeon” di Piazza Jacini e per tutti coloro che si presenteranno alle casse in costume da zombie (o più in generale in tema con la festa di Halloween) ci sarà la possibilità di acquistare il biglietto a prezzo ridotto.

Realizzato a bassissimo budget e con mezzi di fortuna - tra i finanziatori, il macellaio che fornì sangue e budella animali -, girato in bianco e nero - proprio nel momento in cui l’avvento della tv a colori spopolava - sottostimato per lungo tempo e criticato per l’utilizzo disinvolto degli effetti speciali e per certi contenuti ritenuti troppo espliciti, «La notte dei morti viventi” - si legge nel comunicato di “The Space Cinema”, “Universal” e “Minerva Pictures” – è stato rivalutato nel tempo fino a divenire uno dei più famosi film indipendenti della storia del cinema e un vero cult del genere horror, di cui fu presto definito la nuova alba».

Dopo essere stato fatto oggetto di diverse interpretazioni - politiche, sociologiche e persino religiose - e compreso per la sua importanza immaginifica e narrativa, infatti, pian piano la pellicola conquistò la statura di pietra miliare, meritandosi addirittura la conservazione nel “National Film Registry” americano per la sua significatività estetica.

L’opera di Romero codificò il significato del termine “zombie”, divenendo la massima espressione e il capostipite di un sottogenere, con quattro sequel realizzati dallo stesso regista americano e ben due remake, senza contare i numerosi "figli illegittimi".

Ambientato in una piccola cittadina statunitense, “La Notte dei morti viventi” racconta lo sconvolgimento portato da un virus di origine aliena che trasforma le persone in mostruosi individui assetati di sangue umano. Il resto è da scoprire e per quei pochi che ancora non lo conoscessero non resta che andare al cinema.