Ligabue infiamma l'Olimpico nella prima tappa del "Mondovisione Tour"

Luciano Ligabue
di Federica Ricca
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Sabato 31 Maggio 2014, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 16:35
Sono passati quattro anni dall’ultima volta che Ligabue entrato in uno stadio per una tourne. Lo ha fatto il 30 maggio a Roma, allo Stadio Olimpico, per la prima data italiana del “Mondovisione Tour 2014-Stadi”. Un palco innovativo accompagna il cantante di Correggio





in un tour già completamente soldout. Tutte esaurite da tempo le date di Milano, di Catania e le due date consecutive previste nella Capitale.



Venticinque anni di carriera alle spalle, venti album pubblicati, quattro libri e due film: Luciano Ligabue è l’uomo dei record della musica italiana. La tournée che porterà Ligabue in 11 città italiane nasce dal disco “Mondovisione”, uscito il 26 novembre scorso, con 14 inediti tra cui “Il sale della terra” che lo ha anticipato. Nel tour, il cantante emiliano sarà accompagnato dalla sua band formata da Federico “fede” Poggipollini, Niccolò Bossini, Luciano Luisi, Michael Urbano e David Pezzin.



Inoltre, sul palco di 528 mq il Liga ha scelto di farsi accompagnare per le date romane da giovanissimi artisti: Brunori Sas, il Cile, Daniele Ronda e Paolo Simoni.



Nove camion trasporteranno il palco in tutta Italia, da Padova a Salerno. Sullo schermo i ricordi d’infanzia di Ligabue quando canta “Per Sempre” o le frasi sul potere durante “Il sale della terra”. Al centro del palco una pedana che termina con una palla di fari da cui scende la neve durante “la neve se ne frega”. E poi ancora, i grandi classici: “Tra palco e realtà”, “Lambrusco e popcorn”, “A che ora è la fine del mondo” e molti altri.



Un concerto che dura più di due ore, un vero show in puro rock. Con una carriera iniziata in una piccola radio di provincia, il Liga continua a stupire i suoi tantissimi fan, come recita una canzone del suo ultimo disco “Con la scusa del rock ‘n’ roll”.