A queste si aggiungono i maxischermi del circuito “arene di Roma” e le iniziative private come l'Arena Cinema Kino, all'interno del giardino del Circolo degli Artisti, l'Arena Nuovo Sacher a Trastevere, l'Aquilasotto le stelle, Arena Pigneto e il Cinema Tiziano al Flaminio.
L’ultima a iniziare la programmazione è stata la storica location di Piazza Vittorio che, dopo 25 anni di gestione da parte dell'Anica, quest'anno ha rischiato la chiusura per dissidi con l'amministrazione comunale. Dopo un lungo tira e molla e un cambio di gestione, il 18 luglio scorso ha aperto le porte ad appassionati a curiosi, salvando di fatto uno dei classici appuntamenti estivi di Roma.
GLI SPAZI
Curiosi e appassionati che affollano le arene in numero sempre maggiore: più di 50.000 presenze registrate, in aumento costante del 10% negli ultimi tre anni. L'incremento del numero di spettatori ha convinto gli organizzatori ad accrescere il numero di location nelle quali godersi un film immersi nel verde, come a Villa Carpegna o Villa Bonelli; accanto al mare all'interno del parco XVV Novembre 1884 sul lido di Ostia; o all'Arena Farnesina che, dopo due anni di assenza, ritorna nella “Casa dello Studente”, uno spazio storico dedicato al cinema grazie alla rassegna Cineporto.
Merito di questo piccolo boom delle arene romane è anche di una programmazione variegata che va dalla riproposizione delle migliori pellicole della passata stagione, al recupero dei film che hanno fatto grande la settima arte, alle opere prime più innovative ed entusiasmanti. Dai piccoli "casi" cinematografici, come Spaghetti Story e Smetto quando voglio, alle grandi firme di Dallas Buyers Club, Her, A proposito di Davis, ad anteprime nazionali come Il Monaco con Vincent Cassel. Altro grande attrattore per il pubblico è la possibilità di vedere dal vivo e interagire con i protagonisti della celluloide durante gli incontri programmati dalle varie rassegne.
IL PUBBLICO
«Negli ultimi anni è andata man mano crescendo l'idea che il cinema all'aperto sia una soluzione convincente ed economica per passare le cocenti serate estive di Roma», dicono dall'associazione Arene di Roma, che cura 14 sale in 12 diverse location. «Nonostante la crisi, anzi, paradossalmente a causa di essa, sempre più persone assistono alle proiezioni cinematografiche, segno di una voglia sempre maggiore di cinema da parte del pubblico».
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