James Bond in fuga, prove tecniche di inseguimento sul Lungotevere

James Bond in fuga, prove tecniche di inseguimento sul Lungotevere
di Laura Larcan
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Venerdì 20 Febbraio 2015, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 21:49

Ciak si prova. Il set è quello della banchina sul Tevere, tra Ponte Regina Margherita e Ponte Pietro Nenni. L'inseguimento al cardiopalma va in scena. Stuntmen e tecnici della produzione di "Spectre", la 24esima pellicola della saga di 007 diretta da Sam Mendes, sono all'opera oggi pomeriggio per provare una delle scene clou previste nel copione del soggiorno capitolino. Non c'è ancora il divo Daniel Craig, alias James Bond. Solo controfigure. Cuore della scena è la corsa adrenalinica tra le due macchine sportive, dove spicca subito la Aston Martin grigia metallizzata di Mister Bond, accanto alla Jaguar C-X75. L'inseguimento è mozzafiato perché ad alta velocità le vetture salgono sul muraglione di traverso che costeggia la strada della banchina.

Da qui, come vuole la sceneggiatura, la corsa si concluderà (complice il montaggio) verso Ponte Sisto, quando una macchina cadrà nelle acque del fiume, mentre Bond si salverà grazie all'intervento strategico di un elicottero che lo prenderà al volo, da cui si lancerà col paracadute, per atterrare sull'antico Ponte.

Le riprese via fiume vengono effettuate attraverso tre moto d'acqua, mentre una pedana galleggiante realizzata dalla produzione, fa da appoggio e supporto per attrezzature pesanti. Il tutto per la gioia di fortunati turisti e cittadini romani. Davvero si può dire che Hollywood è tornata sul Tevere.

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