Zampaglione rivela: «Ho pensato di stare per morire»

Federico Zampaglione
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Martedì 10 Dicembre 2013, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 15:32

Ho avuto paura di morire. Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino e da poco anche regista horror, confessa su Facebook di aver affrontato questa estate un periodo difficile. «Ora che il disco è finito - scrive Zampaglione sul suo profilo - voglio confessarvi una cosa: a un certo punto ho temuto di non poter portare a termine il lavoro. Un giorno di questa estate mi sono svegliato con uno strano senso di malessere e delle terribili vertigini che giorno dopo giorno diventavano sempre più oppressive, fino quasi a non poter camminare. Ho dovuto fare alcuni concerti seduto con la paura di cadere mentre tutto vorticava intorno a me».

«Mi ero convinto di stare per morire». L'artista ha raccontato di aver fatto «analisi su analisi, ma non sembrava venire fuori la causa». «Ero pronto al peggio e i medici mi avevano preparato a scenari inquietanti, simili sintomi li aveva avuti poco prima mia madre e si erano rivelati poi essere causati da una gravissima malattia al cervello. Avevo paura di morire e andavo in studio cercando di fare tutte le voci per consentire poi a mio fratello di finire l'album».

Colpa della palestra. A svelare la causa dei problemi è stata la risonanza magnetica da cui è emerso che alcuni colpi presi in palestra avevano infiammato i nervi del collo, insistendo sulla cervicale e producendo le vertigini. «È stata un esperienza bruttissima che mi ha però insegnato a dare valore e importanza ad ogni giorno di vita, alle cose più semplici e alle persone che hai intorno e che ti vogliono bene», ha concluso Zampaglione.

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