Abruzzo, a 10 anni dal terremoto in scena all'Auditorium “Vola lu cardillo” con Sparagna e Locasciulli

Sparagna e Locasciulli
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Giovedì 2 Maggio 2019, 16:25
Si intitola Vola lu cardillo” lo spettacolo originale dedicato all’Abruzzo, a 10 anni dal terremoto che ha colpito l’Aquila e la sua regione, in programma il 5 maggio alle 18 nella sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. L'iniziativa rientra nel progetto Si canta Maggio di Ambrogio Sparagna e Fondazione musica per Roma per Opi Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium, il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e la straordinaria partecipazione di Mimmo Locasciulli. Al centro i canti di lavoro, le ballate e le serenate tipiche degli Abruzzi, un'area culturale ricca di grandi tradizioni musicali e di danza che nel tempo ha dato vita a un repertorio assai variegato.

In questa regione, segnata da una forte presenza di cultura agro pastorale, sono tuttora in funzione una serie di componimenti utilizzati per ritmare il lavoro (soprattutto collettivo), così come sono ancora largamente diffusi anche una serie di canti narrativi dedicati ai grandi “eroi” popolari della tradizione italiana.
In “Vola lu Cardillo” le storie sono raccontate anche da musicisti popolari abruzzesi e dall'interpretazione di Mimmo Locasciulli, uno delle voci più originali del panorama musicale italiano. Per la prima volta sul palco dell'Auditorium anche un'altra figura mitica dello spettacolo in Abruzzo: 'Nduccio, istrionico artista che fa della sua comicità contadina e del suo repertorio campagnolo un modo originale per ridere del mondo che ci circonda. Nduccio sarà ospite dell'Orchestra e non mancherà di sorprendere con le sue storie e le sue canzoni irriverenti.
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