Tanti gli eventi unici ed inediti tra cui, il 10 giugno, Stefano Bollani con un racconto al pianoforte su artisti di jazz, classica e canzone. Eccentricità e talento in scena anche l'8 giugno con Goran Bregovic, in concerto col nuovo disco “Three Letters from Sarajevo” e i suoi classici. Da tradizione, una sezione del Festival è riservata ai Maestri dello Spirito: Massimo Cacciari in “Romantik filosofia e musica” indaga le relazioni tra Beethoven, Chopin e filosofi e artisti che hanno impresso una svolta nella fenomenologia dello spirito; Philippe Daverio esplora le esperienze di Vivaldi, Dante e Giotto come capostipiti dell'arte moderna; Alessandro Piperno mette a confronto Stendhal e Flaubert; Fabrizio Gifuni sarà sul palco con “Scena e retroscena di Freud a teatro”; Massimo Recalcati propone una riflessione sull'«immagine dell'inesprimibile» attraverso l'analisi di grandi pittori tra Otto e Novecento.
Luigi Lo Cascio e Gloria Campaner portano in scena la poetica russa del primo Novecento con Esenin e Rachmaninov, Vittorio Sgarbi si confronta con il genio del Rinascimento nella prima nazionale del suo nuovo spettacolo “Leonardo”.
Altra prima teatrale quella di Federico Buffa sui bivi esistenziali di grandi personaggi che hanno segnato anche la nostra storia, come i Beatles, Pelé e Stanley Kubrick. Un evento è dedicato all'ispirazione del Festival: il 30 maggio al Teatro Romano in una lectio di Umberto Galimberti la Bellezza viene svelata come «segreta legge della vita». Il programma completo del festival, promosso dal Comune di Verona, organizzato dall'associazione Idem con la direzione artistica di Alcide Marchioro, che nel 2017 ha avuto oltre 50 mila presenze, sarà disponibile a breve sul sito www.festivalbellezza.it.
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