Fatto sta che il torinese Alessandro Travaglio, figlio del più noto Marco del “Fatto Quotidiano”, sta spopolando sul web grazie a un talento che con il giornalismo a poco a che fare: il rap. A soli sedici anni si è scelto un nome d'arte, “Trava”, ha cominciato a comporre e ad esibirsi dal vivo, ha collaborato con vari artisti fra cui Rayden, Pula+, Blue Virus e Dj Nais pubblicando “Il sesto senso EP”, e si è ritagliato un posto fra i musicisti emergenti della scena hip hop italiana, aprendo anche i concerti di Club Dogo, Fabri Fibra e tanti altri.
Ora che di anni ne ha diciotto, Trava si prepara a a presentare il suo nuovo album, “Fuoriclasse”, da cui è stato tratto il videoclip dell'omonima canzone. L'album uscirà a fine 2013, e vedrà la collaborazione di di Danti, Primo, Tormento e le produzioni di Dj Fede, Matermaind e Slim Be.
Riuscirà Trava a diventare un fuoriclasse nella musica come il padre lo è nel giornalismo?
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