Da “Karma sutra" a Karma police: Thom Yorke sulla copertina di un libro iraniano sui disturbi sessuali

Da “Karma sutra" a Karma police: Thom Yorke sulla copertina di un libro iraniano sui disturbi sessuali
di Sabrina Quartieri
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Venerdì 15 Maggio 2015, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 20:17

Ha lasciato i suoi fans increduli, la foto che sta circolando sui social network dove Thom Yorke, il cantante dei Radiohead, appare nella copertina di un libro iraniano sui disturbi sessuali maschili e sui problemi coniugali, promettendo alle coppie di dare loro tutte le soluzioni del caso. Il perché di questa scelta resta un mistero, almeno fino ad ora.

Lo strano fatto ha destato non poca confusione tra i followers del leader del gruppo rock inglese, conosciuto in tutto il mondo per le hits Karma police e No surprise.

Un utente della rete, tal Kip Manley, avrebbe reagito alla notizia con il Tweet “Ogni volta che medito sui problemi di tipo coniugale o sessuale, la mia mente va subito a Thom Yorke e John Updike”.

Un altro, @CaliCurmudgeon, avrebbe invece commentato la foto con una bella dose di stupore: “E lui che ci fa lì? Non fa mica parte di quelle persone che…”. Il compito di risolvere il mistero, come racconta il Daily Mail, spetta solo al cantante dei Radiohead: il sito di notizie avvisa infatti i fans che lo starebbe per fare proprio attraverso i social network. Non si capisce infatti perché proprio lui, un papà 46enne con due bambini e una compagna di lunga data, Rachel Owen, sia finito sulla copertina di un libro che affronta certe problematiche.

Oltre a Yorke, sulla cover del volume, non più di un’ottantina di pagine per pochi centesimi di euro, apparirebbero altri due personaggi: uno di questi sembrerebbe essere lo scrittore John Updike. A postare per la prima volta la foto su Twitter sarebbe stato un fan dei Radiohead, che avrebbe raccontato di aver visto il libro in un negozio dello zio a Mashhad in Iran, all’incirca tre anni fa. E a pensarci bene, non è neppure la prima volta che a Yorke capita qualcosa del genere. Giusto qualche tempo fa, è apparso al centro di un manifesto in Ucraina, che sponsorizzava un farmaco dalle proprietà decisamente taumaturgiche: in quel caso le promesse erano ben più ambiziose, perché si garantiva la guarigione dall’insonnia, dalle malattie dermatologiche e persino dalla sindrome da deficit di attenzione.