Targhe Tenco: Madame batte le star ed è la più giovane vincitrice, Bersani al quinto riconoscimento

Targhe Tenco: Madame batte le star ed è la più giovane vincitrice, Bersani al quinto riconoscimento
di Mattia Marzi
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Venerdì 16 Luglio 2021, 14:58

Alle votazioni delle Targhe Tenco 2021 succede anche questo: una rapper 19enne batte personaggi amatissimi dalla critica come Francesco Bianconi dei Baustelle e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Evidentemente in questi ultimi anni qualcosa è cambiato anche tra i giornalisti e i critici musicali che compongono la giuria del premio, non solo nella scena musicale. E così Madame, vero nome Francesca Calearo, esplosa nel 2018 con il singolo "Schiccherie" e poi arrivata al grande successo quest'anno grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo con "Voce" (si è classificata ottava, ma ha vinto sia il premio Sergio Bardotti per il miglior testo che il Premio Lunezia per il valore musical-letterario), trionfa alle Targhe Tenco portandosi a casa ben due riconoscimenti: "Miglior Canzone" per "Voce", scritta insieme a Enrico Botta e Dario Faini, e "Opera Prima" con l'album "Madame".

«Sono l'artista più giovane ad aver vinto una targa Tenco. Diciamo che tutti i premi possibili per la scrittura quest'anno li abbiamo noi», festeggia lei, che nella categoria Opera Prima ha battuto Francesco Bianconi e il suo album d'esordio solista "Forever" e Cristiano Godano con "Mi ero perso il cuore", tra gli altri. E se a 19 anni Madame diventa l'artista più giovane ad aver vinto una Targa Tenco, a 50 anni Samuele Bersani si porta a casa la sua quinta Targa in trent'anni di carriera.

Il cantautore romagnolo ha vinto nella categoria "Miglior Album in assoluto" con "Cinema Samuele", battendo - tra gli altri - "Ira" di Iosonouncane e "Exuvia" di Caparezza. «Sono contento perché nonostante siano passati sette anni dal mio ultimo lavoro e sei dall'ultima volta che ho vinto in questa rassegna, il rispetto nei miei confronti è rimasto intatto», dice Bersani, vincitore già nel 2000 con l'album "L'oroscopo speciale", nel 2004 con la canzone "Cattiva", ancora nel 2004 con l'album "Caramella smog", nel 2015 con "Le storie che non conosci".

È nell'amore della critica nei suoi confronti che Bersani trova quelle soddisfazioni che le classifiche non danno più a quelli come lui, nell'era dello streaming: «Il disco era una risposta a un silenzio che durava da troppo tempo.

Mi ero perso. Questa vittoria è un ulteriore riscatto. La classifica? Per me è secondaria. In un mondo ormai cambiato io continuo ad essere me stesso: fare dischi del genere, oggi, è un lavoro rischioso», commenta il cantautore, che proprio al Premio Tenco si fece conoscere dagli addetti ai lavori quando, nel 1991, appena ventunenne, venne invitato a presentare il brano "Il mostro", eseguito fino ad allora solo dal vivo durante il tour "Cambio" del suo mentore Lucio Dalla.

La Targa Tenco per "Interprete di canzoni" va a Peppe Voltarelli e alla sua "Planetario", quella per "Album in dialetto" ai Fratelli Mancuso per "Manzamà", quella per l'"Album collettivo a progetto" al disco tributo a Rino Gaetano "Ad esempio a noi piace Rino", uscito a quarant'anni dalla scomparsa del grande cantautore.

Le Targhe verranno consegnate durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà a ottobre al Teatro Ariston di Sanremo.

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