Delle classifiche e dei premi non gliene è mai importato nulla. Steve Coleman è andato sempre dritto per la sua strada, fregandosene delle mode, delle tendenze, delle logiche discografiche, delle strategie. Costruendosi disco dopo disco, attestati di stima dopo attestati di stima, una carriera invidiabile e inattaccabile: a 65 anni il musicista di Chicago è considerato da appassionati, critici e esperti come una vera e propria leggenda del jazz contemporaneo. Stasera il sassofonista darà il via da Lugo, sul palco del festival Lugocontemporanea, al tour europeo che lo vedrà esibirsi dal vivo insieme alla sua storica band, i Five Elements, fondata all’inizio degli Anni ‘80. L’appuntamento si preannuncia imperdibile.
Parla per Coleman la sua storia: sulle scene da oltre quarant’anni, il sassofonista è stato capace di mescolare il jazz con l’hip hop e i ritmi del funk, raccogliendo la lezione di grandi maestri come John Coltrane, Charlie Parker, Duke Ellington e Charles Mingus, sviluppando al tempo stesso uno stile personalissimo che mischia tradizioni africane, asiatiche e cubane, unendo jazz e world music.