Prince, in 700 pretendono la sua eredità: il giudice ricorre al Dna

Prince, in 700 pretendono la sua eredità: il giudice ricorre al Dna
di Anna Guaita
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Lunedì 9 Maggio 2016, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 13:25
NEW YORK – Gli aspiranti all’eredità sarebbero già 700. E se un buon 99,9 per cento di questi non ha nessun reale diritto, ci potrebbe essere nella folla qualcuno che davvero aveva legami di sangue con Prince. Questo è il ragionamento che ha spinto il giudice Kevin Eide a chiedere che venga prelevato un campione del sangue del cantante, per effettuare un test del dna. Solo con questo elemento di riferimento sarà possibile stabilire chi nella folla abbia davvero qualche diritto a ottenere parte dell’eredità.
 
Il moltiplicarsi dei nomi si deve in parte all’avidità e all’opportunismo, ma c’è il fatto che il padre di Prince, John Nelson, era originario della Louisiana, e si trasferì a Minneapolis quando aveva già 32 anni, e aveva già avuto cinque figli, i cui nomi sono noti e che Prince conosceva. Potrebbe tuttavia venir fuori che ne avesse avuti altri di cui non si sa nulla. E lo stesso si potrebbe pensare della madre, Mattie Della Shaw, che dopo il divorzio da John Nelson ebbe altri due figli da un altro marito.
 
Allo stato attuale dunque, sappiamo che ci sono sette legittimi eredi. La parente più stretta è la sorella di Prince, Tyka Nelson, che è lei stessa cantante, e ha 55 anni. Prince era stato molto vicino a Tyka, ma i loro contatti si erano diradati dopo che lei non era riuscita a tenersi lontano dalle droghe. Ci sono poi i fratellastri e le sorellastre. Due sono già morti, Duane e Lorna, figli di primo letto del padre. Rimangono John, Norrine e Sharon, figli di Nelson. Da parte della madre ci sono Alfred e Omarr Baker, nati dal matrimonio con Hayward Baker. In più, c’è una nipote, Victoria, figlia di Duane. Prince stesso aveva avuto un bambino, Boy Gregory, nato nell’ottobre del 1996 dal matrimonio con Mayte Garcia. Ma il bambino sopravvisse solo una settimana, affetto da una malattia genetica che lo aveva fatto nascere con il cranio deforme.
 
Secondo la legge del Minnesota, fratelli e fratellastri hanno gli stessi diritti ereditari. Quindi Tyka ha gli stessi diritti all’eredità del fratello come ce li hanno I figli che i loro genitori hanno avuto con altre mogli o mariti. E si tratta di una eredità tanto grande, che un sacco di gente si è fatta avanti, su basi davvero fragili: “Prince compare nelle foto di famiglia”, spiega una persona. “Vivevamo vicini, è sicuro che imparentati” sostiene un’altra.
 
Prince è morto lo scorso 21 aprile, pare per overdose di antidolorifici oppiacei. E’ un’amarezza della sorte che quest’uomo che per motivi religiosi aveva rifiutato l’uso di droghe e alcol, sia caduto per l’abuso di farmaci che aveva cominciato a prendere perché soffriva di forti dolori pare conseguenza di un intervento all’anca.  Sebbene sapesse di essere in condizioni tanto gravi da rischiare la vita, e da aver chiesto l’intervento urgentissimo di uno specialista, Prince non aveva lasciato un testamento.
 
Il giudice Eide ha dunque messo il patrimonio sotto amministrazione controllata. E ha cominciato le indagini per accertarne la portata. Si tratta di un calcolo difficile, perché si valuta che il patrimonio sia compreso fra i 200 e i 300 milioni, ma ci sono tutti gli inediti, e questi potrebbero da soli fruttare fino a 500 milioni di dollari.
 
Come capita per eredità cosiddette “pesanti”, l’assenza di un testamento renderà la divisione dei beni un vero rompicapo. Ci vorranno anni per risolvere tutto. E qualcuno ricorda che ancora oggi, dopo 35 anni, l’eredità di Bob Marley, un altro gigante deceduto senza testamento, è ancora in fase di divisione.
 
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