Ad introdurre il tributo in onore del Maestro il video, a cura di Rai Cultura , che ne racconta la storia artistica e i successi.
Nella seconda parte, il concerto del tenore Francesco Meli che si esibirà con un programma di Arie d'opera di Verdi, Puccini e Donizetti, accompagnato dal pianista Davide Cavalli che eseguirà a sua volta due intermezzi d’opera per solo pianoforte. In programma anche la romanza di Puccini “Avanti, Urania!”, di più raro ascolto ma apprezzata dai grandi interpreti. Composta a Torre del Lago nel 1896 su testo di Renato Fucini, venne eseguita per la prima volta per il varo di uno yacht del marchese Carlo Ginori-Lisci.
Senato & Cultura è il ciclo di eventi promosso dal Presidente del Senato Elisabetta Casellati, nell'ambito del protocollo d'intesa che impegna il Senato della Repubblica e la Rai ad accrescere la conoscenza del patrimonio artistico-culturale italiano attraverso la valorizzazione di giovani talenti e di eccellenze italiane. È una scelta compiuta con l'obiettivo di mettere ulteriormente a frutto le potenzialità di utilizzare Palazzo Madama anche come risorsa culturale e un modo per rendere i cittadini sempre più vicini alle istituzioni. Il progetto, in collaborazione con RAI Cultura, ha visto da febbraio scorso impegnati artisti e giovani talenti italiani facendone i protagonisti della serie degli eventi culturali in programmazione ogni primo sabato del mese dalle 11 alle 12 in occasione delle tradizionali aperture al pubblico di Palazzo Madama.
Francesco Meli è uno dei tenori più affascinanti e richiesti del mondo.
Nato a Genova nel 1980, ha iniziato gli studi di canto a diciassette anni con il soprano Norma Palacios al Conservatorio Paganini e li ha proseguiti con Vittorio Terranova, affermandosi successivamente in vari concorsi lirici, compresi il Caruso e lo Zandonai.
Nel 2002 ha debuttato in Macbeth, Petite Messe Solennelle e Messa di gloria di Puccini al Festival dei due Mondi di Spoleto, iniziando una strepitosa carriera nel repertorio belcantistico e rossiniano.
Ha debuttato alla Scala a soli 23 anni ne Les Dialogues des Carmelites diretto dal M° Riccardo Muti.
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