In programma anche la Romance op. 62 di Edward Elgar, inizialmente per orchestra e poi arrangiata nella versione per pianoforte, eseguita dal fagottista inglese Edwin F.
James sotto la direzione dello stesso Elgar nel 1911 e la Sonata per flauto e pianoforte di Francis Poulenc eseguita per la prima volta a Strasburgo nel 1957, con Poulenc al pianoforte e Jean-Pierre Rampal al flauto, che presenta chiari riferimenti estetici ai Dialoghi delle Carmelitane, fortunata opera dello stesso autore composta nello stesso periodo ed eseguita per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano. Il Trio per flauto, fagotto e pianoforte WoO37 opera postuma di Beethoven, infine, risale al periodo giovanile ed è dedicata al conte Friedrich Von Westerholt, un fagottista dilettante, a sua figlia e a suo figlio, che suonavano rispettivamente pianoforte e flauto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA