Sanremo, i cantanti che si lamentano della classifica pensino a Vasco Rossi

Vasco Rossi al Festival di Sanremo 1983
di Marino Bartoletti
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Venerdì 7 Febbraio 2020, 02:09
Invito i cantanti di questo festival che si ritengono delusi, penalizzati o incompresi per colpa di giurie e classifiche che non li premiano di rivolgere un pensiero affettuoso a un grandissimo artista che proprio oggi compie gli anni e che, con Sanremo, ha avuto un curiosissimo rapporto di odio-amore, alla fine sfociato in una delle carriere più luminose della storia della musica italiana.

Vasco Rossi, perché di lui parliamo, approdò in Riviera a 24 anni appena compiuti. Nel 1982, nell'edizione dominata da "Storie di tutti i giorni" e da "Felicità" si piazzo ultimissimo con "Vado al massimo" (col suo quasi compaesano Zucchero penultimo). Nel 1983 arrivò penultimo lui con "Vita spericolata", "salvato" da Pupo che pietosamente gli sottrasse il fanalino di coda. Quel Festival lo vinse la non memorabile "Sarà quel che sarà" di Tiziana Rivale.

Vasco sarebbe tornato al festival soltanto come ospite nel 2005, esattamente 15 anni fa. Ma non avrebbe negato le sue perle come autore (da "E dimmi che non vuoi morire" a "La tua ragazza sempre"): e Irene Grandi, è ancora una volta in gara con una sua (bellissima) canzone.
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