“Chi?”, è stata la domanda che più o meno tutti si sono fatti quando il 4 dicembre scorso Amadeus ha fatto i loro nomi leggendo la lista dei big in gara al Festival di Sanremo 2022. No, Highsnob e Hu non sono i protagonisti di un manga giapponese. Il primo, vero nome Michele Matera, spezzino, 36 anni, fu lanciato da Fedez quando insieme al collega Samuel Heron componeva il duo dei Bushwaka: esordirono nel 2015 con l’album “Pandamonium”, pubblicato per l’etichetta del rapper e del suo ex socio J-Ax, poi il duo si sciolse e lui continuò a incidere da solista, prendendosi pure qualche soddisfazione (i singoli “Harley Quinn” e “23 coltellate”, pubblicati rispettivamente nel 2016 e nel 2019, sono stati certificati Disco d’oro dalla FIMI). La seconda, vero nome Federica Ferracuti, fermana, 27 anni, nel 2020 è arrivata in finale a Sanremo Giovani con “Occhi niagara”, poi Emma l’ha presa sotto la sua protettiva scegliendola pure come tastierista della sua band per il tour della scorsa estate.
Sanremo 2022, perché i Maneskin sono i veri superospiti del Festival
Hanno conquistato Amadeus con “Abbi cura di te”: “I nostri collaboratori ci avevano sconsigliato di candidarci tra i big, dal momento che chiunque quest’anno avrebbe provato a partecipare al Festival. Ce ne siamo fregati: ‘Alle brutte ci scarteranno’, abbiamo pensato. Poi un giorno ci hanno detto che Amadeus voleva leggere il testo della canzone”, raccontano.
E così dal nulla Highsnob e Hu si sono ritrovati in mezzo a campioni delle classifiche come la stessa Emma, Elisa, Achille Lauro, Giusy Ferreri, Irama, Mahmood, Blanco, Rkomi e a nomi storici della canzone italiana come Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Iva Zanicchi: “Prima dell’annuncio della partecipazione mia mamma al telefono mi ha detto: ‘Non prendertela, se non ci sarai.
Il brano con il quale hanno convinto Amadeus, “Abbi cura di te”, firmato da entrambi, è una lettera d’addio a una dipendenza: “Parla di una relazione che non fa bene, ma c’è anche un’altra chiave di lettura che ha a che fare con la mia storia – dice Highsnob, un passato segnato da stupefacenti, dipendenze, carcere (a vent’anni, nel 2007, finì a San Vittore dopo una rissa), disturbi dell’umore – l’ultimo anno l’ho trascorso lontano dalla musica. Ero in riabilitazione psichica, un percorso lunghissimo che mi ha portato a diventare una persona migliore. Ho fatto autoanalisi e ho capito che se alcune relazioni erano tossiche, forse la colpa è stata anche mia: si sbaglia in due”.
Entrambi dopo il Festival pubblicheranno i rispettivi nuovi album. Mike Highsnob ha anche annunciato due concerti: il prossimo 19 Maggio si esibirà ai Magazzini Generali di Milano e il 27 Maggio all’Orion di Roma.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout