Sanremo, Leone: «Sarà il primo festival “all'attivo”». Ligabue già domani, con Cat Stevens, Laetitia Casta e Raffaella Carrà

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto
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Lunedì 17 Febbraio 2014, 14:48 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 10:14

Sar Arisa ad inaugurare, domani, la 64ma gara canora del Festival di Sanremo. La cantante genovese farà da apripista ai primi sette artisti che si avvicenderanno sul palco portando ognuno due brani, dei quali resterà in gara solo il più votato dal pubblico e dai giornalisti della sala stampa. A seguire, si esibiranno Frankie Hi Nrg, Antonella Ruggiero, Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots, Cristiano De Andrè, i Perturbazione e Giusy Ferreri. Luciano Ligabue sarà il superospite della serata ed omaggerà Fabrizio e Andrè con l'esecuzione di alcuni suoi brani.

Gli ospiti della serata d'esordio saranno Laetitia Casta, Raffaella Carrà e Yusuf Islam, alias Cat Stevens. Nel corso della serata si alterneranno suol palco, come nell'edizione dello scorso anno, i 'presenters', che faranno da padrini e madrine ai big 2014: Tito Stagno, le tuffatrici Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, Amaurys Peres, Luigi Nardini, Cristiana Capotondi, Massimo Gramellini e Marco Bocci. Ad aprire la seconda serata di gara, mercoledì 19 febbraio, sarà invece Francesco Renga. A seguire, nell'ordine, Giuliano Palma, Noemi, Renzo Rubino, Ron, Riccardo Sinigallia e Francesco Sarcina. Gli ospiti che inframezzeranno la puntata di mercoledì saranno Claudio Baglioni, Rufus Wainwright, Franca Valeri e Claudio Santamaria. I padrini che accompagneranno gli artisti sul palco saranno invece le gemelle Kessler, la leggenda dello slittino italiano Armin Zoggeler, Cristina Collu, giovane direttrice del Mart di Rovereto, Kasia Smutniak, Giannantonio Stella, Veronica Angeloni e Clemente Russo.

Per quanto riguarda le nuove proposte, che inizieranno a farsi sentire sul palco dell'Ariston a partire da mercoledì 19 febbraio, aprirà la gara Diodato, seguito da Filippo Graziani, Bianca e Zibba. Giovedì 20 febbraio sarà la volta di Rocco Hunt, Veronica De Simone, De Niro e Vadim. «Sono veramente contento che ci sia Claudio (Baglioni, ndr) -ha detto Fabio Fazio alla conferenza stampa di presentazione- perchè è per me uno di quei quattro o cinque nomi con cui si intersecano tali rapporti di amicizia e professionali che capitano con pochi cosi intensamente nel mondo dello spettacolo. Ci avevo provato anche l'anno scorso, sono felice perchè manca da Sanremo dall'85 quando fu proclamato 'Questo piccolo grande amore come canzone del secolo. Sono grato ma anche curioso, perchè non fa mai cose banali».

Ligabue già domani «L'auspicio si è concretizzato. Avremo Luciano Ligabue anche domani, per la prima serata del festival di Sanremo. Farà un omaggio a Fabrizio De Andrè». Lo ha detto in conferenza stampa Fabio Fazio. Il rocker di Correggio sarà poi tra gli ospiti della serata di sabato.

Domani, nel corso della serata di apertura della 64esima edizione del Festival di Sanremo, salirà sul palco dell'Ariston lo scienziato italiano Telethon Luigi Naldini. Direttore dell'Istituto Telethon San Raffaele per la Terapia Genica (Tiget), Naldini è tra i massimi esperti mondiali nel campo della terapia genica; a lui si deve lo sviluppo dei primi vettori lentivirali ibridi derivati dal virus Hiv responsabile dell'Aids che sono stati impiegati nella prima sperimentazione di terapia genica al mondo per la cura di due rare malattie genetiche considerate incurabili prima di questa scoperta: la leucodistrofia metacromatica e la sindrome di Wiskott-Aldrich. Oggi molti bambini provenienti da tutto il mondo stanno beneficiando di questa terapia. Di recente per l'importanza delle sue ricerche e dopo aver scoperto che la terapia genica può diventare anche uno strumento efficace nella cura di alcuni tumori, Naldini è apparso sulle pagine del 'The Economist'. Non è la prima volta che Sanremo dà voce alla ricerca Telethon: Nel 1999, infatti, anche in quella occasione per volere di Fabio Fazio che per la prima volta conduceva il festival di Sanremo, saliva sul palco dell'Ariston il premio Nobel per la Medicina nel 1975, Renato Dulbecco che decise di devolvere il cachet della sua partecipazione per la fondazione dell'Istituto Telethon Dulbecco. L'Istituto Telethon Dulbecco è il programma di carriere che promuove il rientro in Italia di giovani ricercatori. Dal 1999 ad oggi Telethon ha investito in questo programma 35,2 milioni di euro sostenendo le ricerche di 370 giovani ricercatori.

Maurizio Crozza alla finale La presenza di Maurizio Crozza è confermata per la serata finale di sabato. «Mi piace l'idea che chi ha aperto l'anno scorso, chiuda quest'anno. Mi piace questa circolarità - ha spiegato Fazio -. Preoccupati dopo i fischi dello scorso anno? No, è stata una scelta che abbiamo fatto reciprocamente. Chi fa questo mestiere ha voglia di chiudere un cerchio anche da quel punto di vista. Sono sicuro che accoglienza sarà quella che si deve riservare a un comico». Sul contenuto del suo intervento il massimo riserbo. «Con Crozza è difficile concordare ciò che dirà», che ha sottolineato il direttore di Rai1 Giancarlo Leone aggiungendo «avendo tentando senza successo di averlo stabilmente su Rai1, non mi dispiace averlo almeno una volta l'anno».

Un Festival all'attivo «Per la prima volta nella storia del festival, Sanremo avrà un saldo attivo: a fronte di 18 milioni di costi, abbiamo una copertura di ricavi pubblicitari certificati da Rai Pubblicità pari a 20 milioni 200 mila euro». Lo ha annunciato il direttore di Rai1 Giancarlo Leone nella prima conferenza stampa del festival.

«Già l'anno scorso - ha detto Leone - Sanremo fu a costo zero, grazie alla copertura raggiunta alla fine del festival, e quest'anno mi ero lanciato in una previsione ottimistica sulla possibilità di raggiungere l'attivo. La formula scelta, dalla direzione artistica ai conduttori agli ospiti, e il modo in cui Rai1 e Rai Pubblicità hanno lavorato insieme sono stati tali che, a fronte di 11 milioni di costi per la Rai e 7 milioni per la Convenzione con il Comune, pari a 18 milioni, abbiamo una copertura certificata di ricavi pubblicitari pari a 20 milioni 200 mila euro. È un segnale molto importante, è la dimostrazione che il lavoro fatto ha portato a un risultato straordinario». «A questa cifra - ha concluso Leone - si possono anche aggiungere 600 mila euro di incassi netti per la vendita dei biglietti all'Ariston».

Nessuna azione straordinaria per Grillo «Non abbiamo considerato, nè stiamo lavorando su ipotesi straordinarie per l'annunciato blitz di Beppe Grillo. Come uomo di spettacolo, sa che uno spettacolo non si interrompe». È quanto dichiarato dal direttore di Rai1, Giancarlo Leone sull'arrivo all'Ariston del leader del Movimento 5 Stelle. «Se viene a vedere il Festival - ha aggiunto Leone - non può che farci piacere, ma ciò che farà fuori dal teatro non è di nostra competenza. Non abbiamo nessun piano A, B o C. Siamo certi che quello che avverrà, avverrà nella totale massima correttezza da parte di Grillo. Interruzioni non sono previste, nè prevedibili, nè tantomeno da considerare». Il direttore di Rai1 ha poi spiegato che non ha nessun pregiudizio sulla qualità della persona e che ha «già comprato i biglietti per andare a vedere a Roma il suo spettacolo "Te la do io l'Europa" a Roma, ad aprile».

Niente scandali per Wainwright «Non faremo scandalo», assicura il direttore di Rai1 Giancarlo Leone commentando le proteste sollevate dai Papaboys e da alcune associazioni del mondo cattolico contro l'esibizione dell'artista canadese, prevista mercoledì sera, accusato di "blasfemia". «Sapevamo chi era Rufus, lo abbiamo invitato», ha aggiunto Leone. E comunque Wainwright «canterà Across the Universe, che è un brano dei Beatles - ha annunciato il capostruttura Claudio Fasulo - e Cigarettes and Chocolate Milk». «E poi - ha chiosato Luciana Littizzetto a stemperare le polemiche - lo mettiamo dopo Santamaria».

Valeria Marini e Pif «Pif, con lui farei qualsiasi cosa. Ci dovrebbero essere più persone come lui. È anche un bellissimo uomo». Valeria Marini dichiara amore spassionato per il «testimone» Pif, al quale Fazio ha affidato le anteprima delle 5 serate. Valeria, dopo l'esperienza del 1997 accanto a Piero Chiambretti e Mike Bongiorno, quest'anno è stata chiamata come madrina di Casa Sanremo-Clarins, l'area ospitalità ufficiale del Festival della Canzone Italiana situata al Palafiori, e per un eventuale ritorno sul palco sceglie l'ex Iena.

Il pappagallo del Papa Ci sarà anche Amore - il pappagallo diventato famoso per essere stato fotografato con Papa Francesco in piazza San Pietro a Roma lo scorso 29 gennaio - al festival di Sanremo, o meglio al dopofestival. «Io e il pappagallo siamo dei miracolati. Dalle mani del Papa vola a Sanremo», ha detto soddisfatto il proprietario Francesco Lombardi, nome d'arte Ghyblj, una carriera come spogliarellista, e un'esperienza anche come presidente del consiglio comunale di Trezzano (Milano). Ghyblj ha spiegato che il pappagallo, con cui sarà ogni sera al dopofestival, sarà una sorta di 'polpo Paul', dovrà insomma dare dei pronostici sul risultato della gara canora. «I cantanti dovranno dire al suo cospetto per tre volte il loro nome - ha raccontato - e se il pappagallo parlerà sarà un buon segno».

Rocco Hunt il giovane favorito per i bookmakers È il salernitano Rocco Hunt il favorito dei bookie britannici per la vittoria nella categoria giovani del Festival di Sanremo. Il 19enne, fan di Roberto Saviano, presenterà 'Nu Juorno buonò, offerta in testa da Stanleybet a 2.00. Si piazza al secondo posto (3.25) la talentuosa Veronica De Simone, finalista nella prima stagione del programma tv 'The Voice of Italy', che si esibirà al festival con 'Nuvole che passanò. Segue il cantautore Zibba a quota 4.50, in gara all'Ariston con 'Senza di tè. Ci sono invece minori possibilità (8.00) per Filippo Graziani, cantautore e figlio d'arte, in corsa con 'Le cose bellè. A quota 13.00 si colloca poi Diodato, conosciuto dal grande pubblico per la sua reinterpretazione di 'Amore che vieni, amore che vaì di Fabrizio De Andrè, e in concorso con il pezzo 'Babilonià. La giovanissima Emma Fuggetta, in arte Bianca, è offerta a quota 18.00. Il romano The Niro, classe 1978, che ha alle spalle importanti presenze live con i Deep Purple, Amy Winehouse e Carmen Consoli, viene invece dato a 22.00. Chance quasi nulle per Vadim e il suo brano 'La modernita«: una sua eventuale vincita verrebbe infatti ripagata 30 volte la posta in gioco.

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