Milano, Bersani festeggia 25 anni di carriera con un tour "fortunato"

Milano, Bersani festeggia 25 anni di carriera con un tour "fortunato"
di Rita Vecchio
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Martedì 28 Febbraio 2017, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 17:07

Parte in quinta, Samuele Bersani. Canta “Ecco spuntare da un mondo lontano l'ultimo mostro peloso e gigante” e il concerto ha inizio. Dopo il momento di pausa dovuto a un piccolo problema di salute che lo aveva costretto a rinviare "La fortuna che abbiamo tour", il cantante bolognese riprende possesso del palco e porta in giro la sua musica festeggiando i 25 anni di canzoni.
 

 

 “Dialogando con il pubblico”: perché questa volta non dice al suo pubblico di non battere le mani a tempo, come «un tutor autostradale». Anzi, chiede scusa per averlo fatto un tempo. Un ritorno alla grande. L’energia c’è e la voce pure. Una scaletta ricca di pezzi che abbracciano da “Il Mostro” che apre le due ore di concerto (con dieci minuti di pausa programmata), pezzo con cui Samuele fu notato da Lucio Dalla.

Omaggio al grandissimo cantautore bolognese che torna a metà concerto con “Canzone” che Bersani aveva scritto per lui. Non mancano “En e Xanax” e “Spaccacuore”, “Replay” e “Freak” e “Coccodrilli”. Ad accompagnarlo sul palco un “ensemble” di sette musicisti. Bravi e poliedrici. Come l’immancabile Michele Ranieri che in ogni pezzo (o quasi) suona strumenti diversi: dalle percussioni al bouzuki, dall’armonica a bocca alla fisarmonica, chitarre e tastiera. Dopo la data di inizio all'Auditorium Parco della Musica di Roma, arriva al Teatro degli Arcimboldi di Milano, per poi toccare anche Firenze, Bologna e Bari. Per una totale di dodici date nelle grandi città italiane. Tante già sold out e con standing. Compresa quella di Milano di ieri sera. 
 

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