Jader Lamberti
Il numero di articoli della rivista è in continua crescita, basti pensare che solo sulla band statunitense Metallica, ne sono stati scritti circa 70. Del resto, questo sito è utile non solo per chi ha bisogno di sostegno, ma dà la possibilità ai collaboratori di scrivere a proposito della loro musica preferita, di mettere a nudo tutte le loro emozioni provocate, di esprimere i pareri e di dare la loro lettura personale riguardo le liriche. E la cosa più bella, è che gli autori, non fanno tale lavoro solo per soddisfazione personale, ma anche per gli altri. Ogni responsabile di un articolo ha il compito di trasmette qualcosa, che viene poi recepito dal lettore.
Dario Isaia
Oltretutto, l'autore (che abbia già competenze giornalistiche o no), iniziando a collaborare, a scrivere e ad analizzare le varie opere, ha la possibilità di specializzare la propria scrittura, in questo caso nell'ambito del settore musicale e di conseguenza, formarsi un curriculum. Da poco inoltre, il sito ha inaugurato una nuova ed interessantissima rubrica, denominata “Music in Words”. Ciò consiste nello scrivere recensioni di dischi, che poi verranno successivamente lette e narrate da doppiatori operanti nel cinema e nella televisione. Rock And Metal In My Blood vanta già la collaborazione con doppiatori italiani importantissimi quali Angelo Maggi (voce di Tony Stark in “Iron Man”), Paolo Marchese e Rino Bolognesi. Tra i dischi recensiti e doppiati, ad esempio, si può trovare “Somewhere In Time” degli inglesi Iron Maiden. Ma c'è di più, perché, sempre da pochissimo tempo a questa parte, “Rock And Metal In My Blood” recensisce e fa doppiare le colonne sonore dei film. Così, il lettore ha la possibilità di ascoltare un brano musicale e contestualizzarlo all'interno di una pellicola. Si nota così, che la politica adottata è molto più ampia di quel che si possa pensare e si riferisce non solo alla musica, ma anche al cinema. Riguardo ciò, la redazione ha in catalogo la recensione narrata dello storico film “I Guerrieri della Notte” di Walter Hill.
“Il nostro obiettivo – spiega Jader Lamberti – è quello di rendere fruibile il nostro lavoro anche per chi soffre di disabilità, fisica e linguistica. “Music in Words” nasce con lo scopo di aiutare le persone non vedenti, che, attraverso la narrazione del doppiatore, possono usufruire così del contenuto dell'opera e conoscerne tutti i dettagli. In questo modo, si abbattono delle importanti barriere, dando a chiunque la possibilità di accedere al sito.
A proposito di questa significativa iniziativa, la redazione ha ricevuto, oltre al pieno consenso da parte della città di Cuneo, il completo sostegno di Fondazione CRC della stessa Cuneo e infine dell'Unione italiana Ciechi, sempre della città piemontese. L'iniziativa è stata presa molto a cuore dal sindaco di Cuneo, Federico Borgna, non vedente anche lui, che si è mosso in prima persona. Come detto prima, la strategia è quella di offrire supporto anche a chi soffre di problemi di linguaggio. “Una pedagogista – dice sempre Lamberti - ha fatto notare che il sito può risultare molto utile per chi soffre di dislessia e balbuzia, in quanto, le parole apprese, vengono immagazzinate meglio. Così si va a migliorare la capacità di espressione di queste persone con tali problemi di linguaggio, è come se per loro il sito fosse una sorta di palestra attraverso la quale allenarsi”.
Un altro dei principali obiettivi che la redazione si pone, è quello di sensibilizzare i giovani, di spingerli ad acculturarsi e ad allargare i propri orizzonti. Il fine, quindi, non è solo quello di informare ma anche di sensibilizzare i lettori. Attualmente, “Rock And Metal In My Blood” è una realtà in pieno sviluppo, come dimostrano gli ottimi risultati di indicizzazione raggiunti su Google, soprattutto sul fronte degli audio articoli. Gli ultimi dati disponibili parlano di 256.000 utenti unici settimanali e il trend è quello di una crescita costante. Ma, come tutte le piattaforme online più importanti, anche “Rock And Metal In My Blood” è attivissima sui social, in particolare su Facebook dove c'è un continuo lavoro di aggiornamento, condivisione e pubblicazione dei contenuti, sempre destinati al pubblico. Questo grazie agli instancabili collaboratori che ogni giorno fanno del loro meglio, sempre con il supporto l'uno dell'altro.
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