Rinasce il Premio Cantelli, intitolato al direttore d'orchestra che lanciò Muti e Renzetti

Il direttore d'orchestra Guido Cantelli
4 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Febbraio 2020, 22:46
Dopo quarant’anni di pausa, nel centenario della nascita del grande direttore novarese Guido Cantelli, il Premio di direzione d’orchestra in sua memoria finalmente rinasce e si rinnova, con una decisa vocazione internazionale e una particolare attenzione al pubblico più giovane, ritrovando nel Teatro Coccia di Novara la sua casa naturale. Le iscrizioni saranno aperte dal 1° marzo al 30 aprile 2020: potranno partecipare direttori d’orchestra di ogni nazionalità, con un’età compresa fra i diciotto e i trentacinque anni. I concorrenti saranno sottoposti a una preselezione sulla base di curriculum e registrazioni video.

Dal 9 al 12 settembre i finalisti affronteranno tutte le prove del concorso a Torino sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio, davanti a una giuria composta da personalità artistiche e culturali di grande rilievo internazionale. La finale si svolgerà il 13 settembre a Novara e sarà aperta al pubblico.

Guido Cantelli era nato a Novara il 27 aprile 1920; e proprio al Teatro Coccia il 17 novembre 1956 diresse il suo ultimo concerto, con l’Orchestra della Scala della quale appena il giorno precedente era stato nominato direttore stabile. Pochi giorni dopo, il 23 novembre, l’aereo che doveva portarlo a New York si schiantò al suolo subito dopo il decollo dall’aeroporto parigino di Orly. Aveva poco più di trentasei anni ma era già uno dei direttori d’orchestra più importanti del secondo Novecento, riconosciuto da Arturo Toscanini come il suo erede più autentico.

Per onorare la sua memoria, nel 1961 l’Ente Provinciale per il Turismo di Novara istituì il Premio Internazionale “Guido Cantelli” per giovani direttori d’orchestra, che nelle dieci edizioni fino al 1980 laureò alcuni fra i futuri protagonisti della direzione d’orchestra: un albo d’oro che oltre a Riccardo Muti, vincitore nel 1967, annovera Eliahu Inbal (1963), Ádám Fischer e Lothar Zagrosek (1973), Hubert Soudant (1975) e Donato Renzetti (1980).

Per i cento anni dalla nascita di Cantelli, il Premio rinasce in coproduzione con il Teatro Regio di Torino e con la partnership discografica di Warner Classics. 

 I direttori d’orchestra Matteo Beltrami, Jordi Bernàcer e Antonino Fogliani compongono la giuria che si occuperà della preselezione dei candidati. I nomi degli ammessi saranno comunicati il 17 giugno. Dal 9 al 13 settembre si svolgeranno le varie fasi del concorso con una giuria internazionale presieduta da Donato Renzetti (ultimo vincitore del Premio Cantelli, nel 1980) e formata da Gabriel Chmura (Medaglia d’oro Premio Cantelli, Direttore artistico dell’Opera di Poznan e Primo Direttore Ospite della Filarmonica di Cracovia), Nazzareno Carusi (pianista), José Luis Gómez (Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Tucson), Sebastian F. Schwarz (Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Regio di Torino), Didier de Cottignies (Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo), Christoph Becher (Sovrintendente dell'ORF - Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna) e Sophie de Lint(Sovrintendente dell’Opera Nazionale di Amsterdam), oltre ai già citati Beltrami, Bernàcer e Fogliani.

In particolare, dal 9 al 12 settembre sono previste le eliminatorie e le semifinali al Teatro Regio di Torino, mentre il 13 settembre si tornerà a Novara per la finale, che impegnerà i concorrenti nello stesso programma diretto da Cantelli nel suo ultimo concerto: la Sinfonia n. 1 di Johannes Brahms, La Valse di Maurice Ravel e Don Juan di Richard Strauss. Protagonista sarà sempre l’Orchestra del Regio di Torino.

Per il vincitore la somma è di 12.000 euro, insieme a contratti con importanti orchestre internazionali. Ma oltre al Primo Premio, l’edizione 2020 prevede: un Premio della Critica (3.000 euro), assegnato da una giuria composta da Angelo Foletto (La Repubblica), Enrico Girardi (Il corriere della sera), Elvio Giudici (Il Giorno), Alberto Mattioli (La Stampa) e Carla Moreni (Il Sole 24 Ore); un Premio Giovani (1.000 euro), con una giuria di studenti delle scuole secondarie di primo grado di Novara che voteranno il loro candidato preferito e saranno presenti alla finale. Gli stessi ragazzi saranno coinvolti in numerose attività collaterali aperte a tutti (Cantelli OFF), incentrate sulla figura di Guido Cantelli e organizzate in collaborazione con enti, associazioni e realtà culturali e turistiche del territorio. La giuria giovani sarà resa partecipe della vita quotidiana dei concorrenti, in modo che i ragazzi possano esprimere il voto anche in base alle capacità comunicative, al carisma e al carattere del loro direttore prediletto. Ettore Borri, in qualità di presidente dell’Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” - da 40 anni organizzatori del Festival Cantelli, una rassegna di concerti dedicata al compositore - e il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, storica istituzione musicale, partner del Teatro Coccia per tante iniziative e produzioni, assegneranno inoltre uno speciale Premio della Città (2.000 euro). 

Tra le vie di Novara verranno infine trasmesse registrazioni di brani diretti da Cantelli.
Sempre per celebrare il centenario della nascita, Warner Classics pubblicherà Guido Cantelli: The Complete Warner Recordings, un cofanetto di dieci CD con interpretazioni di Guido Cantelli alla testa di alcune delle grandi orchestre con cui collaborò come l'Orchestra del Teatro alla Scala, la Philharmonia Orchestra e la NBC Symphony Orchestra. A testimonianza del periodo della sua carriera compreso tra il 1949 e il 1956, il cofanetto - in uscita il 27 marzo - include registrazioni rimasterizzate dagli LP originali a 192kHz / 24-bit, in buona parte fuori catalogo, e un CD con interviste a musicisti che hanno suonato sotto la sua bacchetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA