«Io credo che il posto della Rai, in quanto servizio pubblico, sia vicino al mondo della cultura, dello spettacolo e della grande musica che cercano faticosamente di ripartire. Basta con le parole: bisogna passare ai fatti», dice il neo direttore di Rai Radio3 Andrea Montanari, subentrato a fine marzo a Marino Sinibaldi (andato in pensione). Concretezza è dunque la parola chiave del nuovo corso dell'emittente, che punta ad una stagione autunnale all'insegna di eventi dal vivo e domani riapre al pubblico le porte della storica Sala A degli studi di via Asiago, luogo storico dove andavano in onda programmi come Bandiera gialla, La Corrida e Alto gradimento e dove si sono esibiti personaggi come Mina e Frank Sinatra, chiusa dall'inizio della pandemia. Lo fa in occasione della Festa della Musica, con una lunga diretta - trasmessa anche su RaiPlay - ricca di ospiti del mondo della musica, del teatro e del cinema, dalle 19 alle 23.30, condotta da Stefano Catucci.
Nuove nomine Rai: Montanari a Radio 3, Mazzola a Ufficio Studi, Sciommeri a Teche
«Il senso editoriale di questa iniziativa, che abbiamo battezzato Todo Cambia (come il brano di Mercedes Sosa, ndr) per sottolineare la magia della ripartenza, è l'importanza di lanciare un segnale. Un conto è fare una trasmissione con brani registrati, un altro invitare gli artisti in studio ad esibirsi dal vivo, pagandoli», spiega Montanari, classe 1958, a viale Mazzini dagli Anni 90, ex direttore di Rai Radio1 e del Tg1.
Tutto sta cambiando: si riaprono i sipari e gli artisti tornano sul palco. Torniamo anche noi, nella sala A dove eravamo abituati a incontrarci, per continuare a dare voce a tutto quello che amiamo: la musica, il teatro, il cinema e la poesia. Qui https://t.co/scmKcuWO0m pic.twitter.com/0xhN5xJIEv
— Rai Radio3 (@Radio3tweet) June 15, 2021
Alla maratona parteciperanno 25 persone, su invito: accederanno alla Sala A di via Asiago mostrando il certificato vaccinale o l'esito negativo di un tampone, come prevedono le norme.
La stagione
Mercoledì la Sala A tornerà ad ospitare musica dal vivo. Sul palco alcuni giovani interpreti di musica classica del Conservatorio di Santa Cecilia: «È solo un'anticipazione di quello che faremo in autunno - promette il direttore Montanari - vogliamo tornare ad aprire la sala con una stagione regolare di eventi di musica classica, jazz, teatro e tutte le forme artistiche che sono al centro della proposta editoriale di Radio3».