Progressivamente, il Rock romantico torna in scena: al via la ventisettesima edizione del Festival

La copertina dell'album Seconds out dei Geneseis
di Enzo Vitale
4 Minuti di Lettura
Martedì 24 Settembre 2019, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 14:23

Gianni Nocenzi, Arturo Stalteri, Reale Accademia di Musica, Semiramis, L’Uovo di Colombo, De Rossi & Bordini, Ellesmere, Laviàntica, Karmamoi, Sterbus e, per non farci mancare nulla, anche la presentazione del libro Genesis – The Lamb, il monumentale  volume sul gruppo inglese edito da Rizzoli per la collana Lizard.
Progressivamente, il festival di musica colta va in scena al Planet di Roma dall 25 al 29 di questo mese.
Rock romantico, sinfonico, progressivo, colto e chi più ne ha più ne metta. Sono solo alcune delle definizioni appioppate al quel genere musicale tanto in voga negli anni '70 che ha segnato un'intera generazione.
E proprio con lo spirito di quegli anni la rassegna si ripresenta puntuale come un cambiale: «Ma il festival -commenta il direttore artistico Guido Bellachioma-,  non ha volutamente sponsor e l’ingresso gratuito: è un festival “libero” soprattutto per queste emozioni condivise, perché è la casa comune dove ascoltare musica senza dover per forza fare altro, di chi ancora la pone al centro della propria vita… non solo perché non si paga il biglietto».


(Guido Bellachioma, direttore artistico di Progressivamente Festival)

LA DEDICA
«È nostra tradizione -commenta ancora Bellachioma- dedicare ogni edizione di Progressivamente a persone della nostra musica che scompaiono, perché è grazie anche a loro se abbiamo questa “malattia” chiamata PROG!
La rassegna di quest'anno la dedichiamo a Demetrio Stratos a 50 anni dalla scomparsa (1945-1979) e a Giampiero Artegiani dei Semiramis (1955-2019).
Senza memoria non c’è futuro…Dal 1993 è il festival fatto dalla gente che incontra la gente attraverso la musica, incontri veri e non virtuali, anche se io credo che i social network, per l’Italia Facebook su tutti, usati bene, siano una grande possibilità. Riscoprire il gusto di ascoltare musica socializzando, scambiando opinioni, mangiando insieme… vivendo collettivamente… insomma un festival dove ognuno presta la propria opera gratuitamente con grande disponibilità».


(Il numero 26 di Prog Italia e Viola Nocenzi, figlia d'arte)

PROG, LA RIVISTA FESTEGGIA 5 ANNI
«Nonostante la crisi editoriale e la non certo facile via musicale scelta -è sempre Bellachioma a parlare-, la rivista sta godendo ottima salute e ha iniziato con il numero 25 il quinto anno di vita, diventando punto di riferimento importante per gli appassionati delle musiche diverse e di contaminazione, che abbracciano il rock progressivo, il jazz rock, l’elettronica e i suoni dagli orizzonti aperti». Nel numero uscito solo da pochi giorni un'interessante intervista a Tony Banks e la cover di copertina dedicata ad Anderson, Wakeman, Bruford e Howe, un grosso pezzo degli Yes 30 anni dopo : ben18 pagine con quattro dedicate al loro unico tour italiano. All'interno servizi e intervista a Gianni e Vittorio Nocenzi, Gong, Winstons e tanto altro ancora.


(Vittorio e Gianni Nocenzi, credit F.Desmaele)


IL PROGRAMMA
Mercoledì 25
21:15 De Rossi & Bordini
Gianluca De Rossi: tastiere, voce – Carlo Bordini: batteria
 22:30 L’Uovo di Colombo
Elio Volpini: chitarra, voce – Sabrina Scriva: basso – Lucrezio De Seta: batteria – Stefano Vicarelli: tastiere
 
Giovedì 26
20:30 Presentazione del libro Genesis – The Lamb (Rizzoli collana Lizard) con la presenza di Carlo Massarini, Marcello Cirese (uno dei più importanti collezionisti del mondo Genesis) e Simone Romani (direttore della collana Lizard)
21:15
Ellesmere
Roberto Vitelli: basso – Paolo Carnelli: tastiere – Fabio Bonuglia: tastiere – Giacomo Anselmi: chitarra – Daniele Pomo: batteria, percussioni, voce – Giorgio Pizzala: voce
22:30 Laviàntica
Luciano Stendardi: tastiere – Paolo Musolino: tastiere, chitarra acustica – Marco Palma: chitarra elettrica – Paolo Perilli: basso – Daniele Sorrenti: flauto, Minimoog – Roberto Rossi: batteria
 
Venerdì 27 Piano Night
21:15 Arturo Stalteri
pianoforte Bösendorfer Grand Piano 200
22:30 Gianni Nocenzi
pianoforte Bösendorfer Grand Piano 200
 
Sabato 28
21:15 Sterbus
Emanuele Sterbini: chitarra acustica, voce – Dominique D’Avanzo: voce, flauto traverso, clarinetto – Riccardo Piergiovanni – pianoforte, harpsichord – Carlo Schneider: sax alto
22:30 Semiramis
Vito Ardito: voce – Paolo Faenza: batteria – Ivo Mileto: basso – Daniele Sorrenti: tastiere – Emanuele Barco: chitarre – Rino Amato: tastiere
 
Domenica 29
21:15 Karmamoi
Daniele Giovannoni: batteria, tastiere – Alex Massari: chitarra – Alessandro Cefalì: basso – Sara Rinaldi: voce solista
 22:30 Reale Accademia di Musica
Pericle Sponzilli: chitarra – Fabio Liberatori: tastiere – Erika Savastani: voce – Andy Bartolucci: batteria – Fabio Fraschini: basso

PROGRESSIVAMENTE NEL CORSO DEL TEMPO
Banco del Mutuo Soccorso, Anekdoten, Arena, Le Orme, Balletto di Bronzo, Metamorfosi, Divae con Vittorio Nocenzi, DFA, Finisterre, Osanna, Yes, Emerson Lake & Palmer, King Crimson, Van der Graaf Generator, Jethro Tull, Carl Palmer Band, Echolyn, Marillion, Procol Harum, Porcupine Tree, Steve Hackett, Ozric Tentacles, Nodo Gordiano con John Wetton, Indaco con Francesco Di Giacomo, Asia, Tony Levin Band, Colosseum, Napoli Centrale, Adrian Belew, Pendragon, David Cross, Virtual Dream, Allan Holdsworth, Flower Kings, I.Q, Fish, Gong, Area II, Riverside, Iron Butterfly, Brian Auger, Hatfield and the North, Gong, Rovescio della Medaglia, Il Bacio della Medusa, Jumbo, Syndone, OAK, RanestRane, Saint Just, Agorà, Lo Zoo di Berlino, RRR, Fabbrica dell’Assoluto, Ingranaggi della valle, Taproban, Biglietto per l’Inferno, Accordo dei Contrari, La coscienza di Zeno, Slivovitz, Consorzio Acqua Potabile, Mad Fellaz, Barock Project, Ubi Maior, Il tempio delle Clessidre, Goblin Rebirth, Finisterre, Locanda delle fate, Murple, Fonderia, Adrian Belew, Soft Machine e… tanti altri.

Progressvamente dal 25 al 29 settembre al Planet Live Club – via del Commercio 36, inizio concerti ore 21:15 – apertura porte ore 20. DIrezione artistica Guido Bellachioma. Info: 06 5747826 – www.progressivamente.com


enzo.vitale@ilmessaggero.it



 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA