La Playtoy Orchestra, da Benevento alla Cina suonando giocattoli al posto degli strumenti

La Playtoy Orchestra, da Benevento alla Cina suonando giocattoli al posto degli strumenti
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Domenica 4 Agosto 2019, 22:14
Una band tutta particolare che per esibirsi non utilizza strumenti tradizionali, bensì giocattoli. Partiti da Benevento sono arrivati in Cina con una tournée che sta riscuotendo grande successo. Si chiamano Roberto Polcino, Jacopo Cerulo, Antonio Maria Boscaino, Fabio Frattasi, Giulio Vetrone e Giuseppe Caruso, insieme formano la Playtoy Orchestra, diretta da Fabrizio Cusani.  «L'idea di creare questa formazione - spiega Cusani - è nata nel 2001 mentre raccoglievo i giocattoli, in grado di emettere suoni, dei miei 12 nipotini. A seguire è venuta la sponsorizzazione tecnica della Bontempi e la registrazione del primo disco, nel 2003. Lo presentammo, con una performance dal vivo, in diretta radiofonica a Rai Radio 2. Da quel momento abbiamo collezionato inviti a trasmissioni televisive e concerti in tutto il mondo: Colombia, Corea del Sud, Tunisia, Albania, Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Bulgaria, Lussemburgo. Naturalmente ci siamo esibiti anche in Italia, nei teatri delle maggiori città». 

«Il luogo naturale degli spettacoli della band è il teatro - continua il direttore - Il repertorio è costituito da temi planetari di musica classica e non: si va da Mozart a Morricone, da Bach a Henry Mancini, da Rossini a Cajkovskij.
Abbiamo l'intento di avvicinare i più piccoli ad uno spettacolo che può essere considerato colto ma che è semplice proprio come un giocattolo dai suoni sorprendenti». Nel 2017 la Playtoy ha realizzato il secondo disco dal titolo Classic. È autoprodotto. Viene distribuito in tutto il mondo, caricato sul canale YouTube e notato, nell'agosto dell'anno scorso, dalla Tong Production. Inizia così una collaborazione che ha portato la band in Cina per 14 concerti. Prossimamente l'orchestra suonerà al teatro regio di Torino, al teatro comunale di Vicenza e in Tunisia.



 
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