La rassegna organizzata dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina e dedicata al suo Princeps Musicae, il più grande rappresentante della scuola polifonica europea del Cinquecento, massimo musicista italiano del Rinascimento, che ha lasciato una produzione vasta e ricca di capolavori la cui notorietà ancora oggi non conosce confini geografici e temporali.
Fino al 15 dicembre, valorizzando il territorio prenestino, i suoi palazzi storici e nobiliari, le aree archeologiche, le basiliche e le chiese il Festival coinvolgerà oltre la città di Palestrina, i comuni di Cave, Genazzano, Valmontone, Zagarolo con una incursione a Roma per l'appuntamento di chiusura.
Ogni appuntamento, che si svolgerà quasi sempre di sabato, sarà cadenzato da una serie di concerti e incontri nell'arco della stessa giornata. Originale sarà l'accostamento di concerti di Cori e Bande, riscoprendo quel patrimonio ricchissimo, vivace e di lunga tradizione del territorio e in generale del nostro paese, che si riaggancia all'antico abbinamento festivo di coro e complesso musicale. Nel solco di questa tradizione si colloca la masterclass di direzione corale di Peter Phillips (25-27 ottobre, Casa Natale di Palestrina), primo appuntamento del Festival.
Capofila fin dagli anni '70 della riscoperta della polifonia rinascimentale, Peter Phillips è il fondatore nel '73 dei Tallis Scholars, uno dei gruppi di musica vocale antica ancora oggi fra i più celebri al mondo, che si distingue per la purezza e chiarezza di suono assolute, inconfondibile cifra stilistica dell'ensemble.
Per la chiusura del Festival, l'appuntamento sarà a Roma il 15 dicembre al Conservatorio di Musica Santa Cecilia in una serata dedicata alla figura di Palestrina fra letture, reading e la musica del Princeps Musicae.
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