«“Sarebbe questo il mondo” è una piccola rapsodia - racconta Zucchero - un brano scritto di getto, spontaneamente, sulla scia dei mie ricordi d'infanzia, di mio padre, del mondo sognante e ricco di semplicità in cui sono cresciuto. Un invito a ritrovare la genuinità, fermare l'omologazione e riscoprire i rapporti umani in tutta la loro bellezza, semplicità e verità. Speriamo che il sacrificio che stiamo facendo tutti in questo momento, ognuno nelle proprie case, ci conceda il tempo per fermarci un attimo dalla corsa incessante contro il tempo e ci faccia comprendere davvero quanto sia importante riscoprire il valore delle piccole cose, la vera sostanza dell'essere umano».
A causa della situazione attuale, i live internazionali di Zucchero previsti in Nuova Zelanda, Australia, Messico, America e Canada saranno riprogrammati.
Per quanto riguarda l'Italia, Zucchero sarà in concerto all'Arena di Verona con 14 appuntamenti live, dal 22 settembre al 7 ottobre. Per informazioni e aggiornamenti consultare il sito www.zucchero.it.
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