Cristiano De André ha attinto dall'immenso repertorio di Fabrizio rileggendo il disco del 1973 sempre più attuale, un concept album «sugli anni di piombo e sulla speranza di costruire un mondo migliore». “Storia di un impiegato” racconta infatti il gesto di un impiegato degli anni ’70, animato dal ricordo della rivolta collettiva del Maggio francese del 1968.
Arrangiare “Storia di un impiegato” ha significato per lui riportare in auge «i figli della rivoluzione pacifista: l’utopia, l’anarchia, il sogno, da una parte; il potere, la paura, l’inabissamento delle qualità individuali a discapito delle esigenze globali, dall’altra». Cristiano De André e Stefano Melone (alla produzione artistica) hanno dato una nuova vita musicale alle canzoni del disco. La regia dello spettacolo è di Jacopo Spirei che darà vita, tra proiezioni e ambientazioni di palco, a un’opera rock. Sul palco con Cristiano, ci saranno i musicisti ormai consolidati, Osvaldo Di Dio, Davide Pezzin, Davide Devito e Stefano Melone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA