È morto a causa del Covid Phil Spector, uno dei più famosi produttori di musica rock della storia. Lo rende noto il sito Tmz, che riferisce anche di «complicazioni» legate al nuovo coronavirus. L'uomo aveva 80 anni e stava scontando una condanna per omicidio - che prevedeva da un minimo di 19 anni fino all'ergastolo - per l'assassinio di Lara Clarkson. Il decesso è avvenuto in carcere, dove Spector era recluso dal 2009. Newyorchese di origini russe, l'uomo era diventato un discografico di successo già durante gli anni degli studi.
BREAKING: Phil Spector, the revolutionary music producer convicted of murdering an actress, has died in prison at 81. https://t.co/j2u4MDcQJY pic.twitter.com/uImrWeoe49
— ABC News (@ABC) January 17, 2021
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La carriera
Phil Spector ha prodotto "To Know Him is to Love Him", e legò il suo nome a classici come "Be my baby", "Unchained melody", fino a partecipare alla produzione di "Let it Be" dei Beatles. Compositore, musicista e direttore creativo, Spector è stato anche inventore della tecnica di produzione musicale del "Wall of Sound". Nel 1989 venne introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame e la rivista Rolling Stone lo ha posizionato al 64mo posto nella sua classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi.