Prima della Scala, per la "Tosca" gente in fila a 30 ore dall'inzio

Loggionisti in fila
di Rita Vecchio
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Venerdì 6 Dicembre 2019, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 12:24

Prima della Scala significa da sempre anche “loggionisti in fila". Arrivati da tutte le parti d’Italia alle prime ore dell’alba, sono già stazionati fuori dalla Biglietteria del Teatro in via Filodrammatici, 2, per assicurarsi uno dei biglietti in galleria disponibili a visibilità ridotta che la Scala mette a disposizione al costo di 50 euro. Totale biglietti 140 e in fila sono già di più. Sacchi a pelo, coperte, provviste, seggiole, bevande. Tutto il necessario che serve per stare sotto il gelo due giorni per potere assistere alla Tosca di Giacomo Puccini diretta da Riccardo Chailly e per la regia di Davide Livermore che inaugurerà la stagione 2019/2020.
 

 


Si arriva, ci si mette in fila, poi in lista compilata fuori alla meno peggio dal primo che arriva. La Scala, dal canto suo, dalle 18 di oggi (6 dicembre) compilerà la lista ufficiale, dove ogni spettatore interessato dovrà essere presente in coda ed esibire il proprio documento d’identità. L’appello - dove ogni spettatore potrà ritirare la contromarca, necessaria all’acquisto, per sé e al massimo un’altra persona segnalata in lista - invece è previsto per le 13:30 del 7 dicembre. Fermo restando che prima dell’acquisto è necessaria la registrazione presso i totem presenti in Biglietteria o su www.logscala.org e che non è consentita la scelta del posto né la delega per mancato utilizzo da parte dell’acquirente stesso. All’ingresso in sala è richiesta l’esibizione del proprio documento d’identità e in caso di mancata corrispondenza verrà negato l’accesso.
 

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