Sul palco di Sanremo insieme al super ospite Marco Mengoni c'è anche Filippo Scotti, l'attore che ha interpretato Paolo Sorrentino nel film "É stata la mano di Dio". Il cantante e l'attore si sono parlati faccia a faccia, leggendo alcuni tweet con l'intento di denunciare la cattiveria che scorre senza freni sui social. Dopo aver letto senza filtri insulti e cattiverie, hanno citato l'articolo 21 della Costituzione: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero»
«Puoi dire quello che vuoi, ma c'è un limite a tutto - hanno aggiunto -.
Marco Mengoni e Filippo Scotti
Filippo Scotti ha poi preso la parola da solo e ha letto una poesia di Franco Arminio. Ecco il testo: «A un certo punto devi capire che il dolore che hai subito non lo devi subire all'infinito. Mettiti in vacanza, la povera vita adulta non può pagare a oltranza i debiti dell'infanzia. Dichiara finite le tue colpe, scontata la pena. D'ora in poi ogni giornata sarà come prima ma dentro di te più netta e vera, più limpida e sincera. Tu devi solo la più grande dolcezza possibile a chi verrà e a chi andrà via. È festa nel tuo cuore, festeggia in qualche modo il cuore degli altri». Dopo di lui Marco Mengoni si è esibito con "L'essenziale", canzone con cui ha trionfato alla kermesse nel 2013.
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