Mango, da Mia Martini a Lucio Dalla suoi molti successi

Mango, da Mia Martini a Lucio Dalla suoi molti successi
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Lunedì 8 Dicembre 2014, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 11:06
Giuseppe Mango, noto solo col nome Mango, nasce a Lagonegro in Basilicata il 6 novembre 1954. La sua vocazione canora è precoce: all'età di sette anni già suona con gruppi locali, accostandosi a generi musicali (dall'hard rock al blues) totalmente diversi da quelli che, alcuni anni dopo, gli decreteranno il successo. Durante la sua adolescenza i suoi musicisti preferiti sono Led Zeppelin, Deep Purple, Aretha Franklin e successivamente Peter Gabriel. Si iscrive al corso di laurea in sociologia presso l'Università di Salerno e inizia a scrivere testi per canzoni.



Anni settanta Nel 1975 si reca a Roma e, sotto la guida di Silvano D'Auria, incide, per la RCA Italiana, l'album La mia ragazza è un gran caldo, che sarà pubblicato nell'ottobre del 1976. Due brani, Per te che mi apri l'universo e Tu pioggia io mattino, attirano l'attenzione di Patty Pravo che decide di inserirli nel suo album Tanto. Il secondo di questi cambierà il titolo in "Per amarti d'amore". Anche Mia Martini è attratta dalle melodie di Mango e inserirà Se mi sfiori nel suo album Che vuoi che sia... se t'ho aspettato tanto. Nel 1977, con la casa discografica Numero Uno, incide su 45 giri Fili d'aria e Quasi amore, che non sono stati pubblicati su nessun album. L'anno dopo viene inciso un nuovo 45 con Una danza e Non aspettarmi. Nel 1979 esce l'album Arlecchino nel quale il fratello, Armando Mango, compare in veste di autore e ideatore di parti melodiche.



Anni ottanta Passano ancora tre anni (1982) e, per la Fonit Cetra, esce l'album È pericoloso sporgersi. Tra le canzoni di spicco di questi album dell'inizio di carriera di Mango, possono essere annoverate Arlecchino e Fuori gioco che parlano del disagio giovanile legato alla droga. Tra gli altri brani si possono citare Angela ormai, Sentirti (incisa da più interpreti), Nero e blu (spesso canzone d'apertura dei suoi concerti per molti anni). Nel 1984 Mango presenta alla Fonit un provino che piace molto all'allora AR Mara Maionchi; il testo originario era di Armando Mango ed il titolo era Mama Woodoo. Il testo ufficiale (Oro) fu scritto da Mogol. Non vengono deluse le aspettative e nei successivi quattro anni vengono pubblicati altrettanti album. Nel 1985 Mango partecipa al Festival di Sanremo con Il viaggio ottenendo il premio della critica, pur senza passare il turno alla finale; il brano verrà inserito nell'album Australia. I riconoscimenti come autore gli valgono tuttavia l'ingresso nei big, che lo vedono al Sanremo del 1986 con Lei verrà, inserita nell'album Odissea che conquista il disco d'oro per le 150 000 copie vendute. Firma anche la sigla d'apertura Io nascerò cantata da Loretta Goggi (incisa per la prima volta dal suo autore nella raccolta del 1999 Visto così) ed è autore del brano Re, con cui Loredana Berté si esibisce per la prima volta sul palco dell'Ariston, destando il famoso scandalo per la sua performance in versione pre-maman, ed anche del brano Nessun Dolore scritta per Anna Bussotti. Sempre in quell'anno vince il Telegatto come rivelazione dell'anno. Si giunge al 1987 e, sempre a Sanremo, viene presentato il brano Dal cuore in poi. Ma, come molte volte accade, sarà un altro brano del 33 giri Adesso ad avere il maggior successo: Bella d'estate, scritta con Lucio Dalla. L'album vende 350 000 copie e in 5 mesi conquista 3 dischi d'oro. Viene pubblicato in tutta Europa, ottenendo notevoli riscontri in Spagna dove si colloca ai vertici delle classifiche. Subito dopo verrà pubblicato l'album in lingua spagnola con il nome di Ahora. Inseguendo l'aquila è l'album che l'artista lucano produce nel 1988, accompagnato dal 45 giri Ferro e fuoco. In Italia passa quasi inosservato nonostante l'altissima qualità della produzione. L'album conquisterà comunque il disco d'oro per le 100 000 copie vendute.



Anni novanta Nel 1990 Mango insieme a Mogol e Armando Mango (responsabili anche della produzione artistica) dà alla luce Sirtaki, ispirati alle sonorità mediterranee. Prima di questo album, un'ulteriore presenza a Sanremo con il brano Tu sì, lo accosta (negli abbinamenti con artisti stranieri previsti in quell'edizione) al famoso cantautore scozzese Leo Sayer. Il brano, insieme al lato B Ma che musica c'è comparirà soltanto nella versione CD dell'album estivo, insieme alla versione singolo del suo brano trainante Nella mia città, che apre l'album con una versione più lunga. I singoli seguenti Come Monna Lisa e Ma com'è rossa la ciliegia contribuiscono al successo dell'album che supera le 500 000 copie vendute solo in Italia, ottenendo anche, a Riva del Garda, il premio Vela d'oro. Nel 1991, il cantautore scrive tre brani per Mietta inclusi nell'album Volano le pagine: Oltre te, Soli mai, E no (cosa sei). L'album Come l'acqua del 1992 conferma il successo di Mango nell'ambito del pop mediterraneo; è proprio Mediterraneo il singolo di ampio respiro melodico che ne fa da traino, ancora con i testi di Mogol. L'album ottiene un grande successo e supera le 400 000 copie. Nel 1994 cambia casa discografica: con la EMI viene pubblicato Mango, nel quale spicca la canzone Giulietta scritta assieme a Pasquale Panella. Dove vai (1995), è il primo album live registrato a Bologna, contenente due inediti: Dove vai, presentato al Sanremo e premiato come miglior arrangiamento della manifestazione canora, e Sospiro, entrambi arrangiati da Rocco Petruzzi. Nel 1997 l'artista ritorna alla Fonit Cetra, pubblicando Credo, un album che rispecchia la sua piena maturità artistica. Per realizzare quest'album, Mango si avvale di grandi artisti internazionali del calibro di Mel Gaynor (batterista dei Simple Minds) e David Rhodes (chitarrista di Peter Gabriel), sempre con gli arrangiamenti di Rocco Petruzzi. La title-track è presente anche in versione inglese. Il 1998 vede Mango partecipare ancora a Sanremo e, insieme a Zenima, presenta il brano Luce, riproposto in lingua inglese nella ristampa di Credo, intitolata Credo 2. Credo ha venduto complessivamente 150 000 copie. Nel 1999 avviene nuovamente un cambio di casa discografica. Con la WEA viene pubblicato il primo The best ufficiale della discografia, il titolo dell'album è Visto così, contenente due inediti composti con Armando e con Pasquale Panella: Amore per te e Non dormire più. Mango definisce quest'album come un punto di arrivo, un voler tirare le somme e fare il punto della situazione. L'album è un trionfo con 4 dischi di platino per le oltre 400 000 copie vendute.



Anni duemila Dovranno passare 5 anni prima di avere un nuovo lavoro di Mango.
Nel 2000 riaccende i riflettori su Mietta scrivendole Fare l'amore per il Festival di Sanremo di quell'anno, e nel 2002 pubblica Disincanto, nel quale affiora una nuova veste dell'artista, ed una nuova vena compositiva. Sente per la prima volta l'esigenza di raccontarsi e quindi di scrivere i testi addentrandosi nel proprio io. Grande successo ottiene il brano La rondine; da segnalare inoltre, la reinterpretazione di Michelle dei Beatles, eseguita a sei voci. Disincanto è stato un grande successo di vendita con oltre 230 000 copie. Nel 2004 Mango col suo disco Ti porto in Africa arriva a una svolta. Le sonorità tipicamente mediterranee vengono mescolate ad arrangiamenti rock e a nuove sonorità, segno che Mango è sempre alla ricerca di nuovi suoni e sempre aperto alle sperimentazioni musicali.Ti porto in Africa si aggiudica il disco di platino e vende oltre 100 000 copie. Sempre in questo stesso anno, l'artista lucano pubblica un primo libro di poesie, interamente scritte di suo pugno, intitolato Nel malamente mondo non ti trovo, edito dalle Edizioni Pendragon e distribuito dalla Chiaroscuro, contenente 54 liriche ed alcune particolari illustrazioni fotografiche. Nel 2005 Mango firma un nuovo contratto con Sony BMG e arriva l'album Ti amo così, disco d'oro, dove nel brano Il dicembre degli aranci duetta con la moglie Laura Valente; nell'album si avvale della partecipazione, alle sessioni di registrazione, del batterista Ian Thomas (Mick Jagger, Elton John). In questo album reinterpreta, con grande classe, anche una celebre canzone napoletana, I' te vurria vasa' . Nel 2007 il cantautore partecipa al Festival di Sanremo col brano Chissà se nevica, duettando poi, nella terza serata, anche con la moglie Laura Valente e classificandosi infine 5º. In contemporanea con il singolo sanremese pubblica l'album L'albero delle fate, disco 'oro, ed il secondo volume di poesie "Di quanto stupore", distribuito da Chiaroscuro-Edizioni Pendragon. Gli Amori Son Finestre Tour Nel 2008 duetta con i Neri per caso nell'album Angoli diversi. Il brano in questione è Bella d'estate. Il 19 settembre 2008 è uscito l'album Acchiappanuvole, titolo tratto da un verso della canzone Ragazzo mio di Tenco, (1964), che contiene 14 cover. Il singolo che anticipa l'uscita del nuovo lavoro è La stagione dell'amore, cantata assieme al suo stesso autore Franco Battiato. Collabora al disco anche Claudio Baglioni, duettando con Mango in una delle sue canzoni più famose che è "Amore Bello". Acchiappanuvole è disco di platino. Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.2009 di Mauro Pagani, i cui proventi sono devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila. Dal 28 agosto 2009, è in rotazione, in tutte le radio nazionali, il nuovo singolo Contro tutti i pronostici, che anticipa l'uscita del doppio cd live Gli amori son finestre, edito dalla Sony Music e pubblicato il 18 settembre. Il brano, che è uno dei due inediti, è stato scritto da una giovane rock band beneventana, i Rei Momo, guest star in alcuni concerti dello "Acchiappanuvole Tour". L'altro inedito, "E poi di nuovo la notte", è composto dallo stesso Mango. Gli amori son finestre è altresì il titolo dell'omonima poesia recitata da Flavio Insinna e composta dal cantautore di Lagonegro. Nel 2009 ha cantato nell'ultimo disco di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", nella canzone "Io ti prendo come mia sposa". Sempre nel 2009 ha collaborato al disco "De La Buena Onda" del chitarrista italiano Flavio Sala, cantando "Volver", una canzone di Carlos Gardel. Anni duemiladieci Il 24 maggio 2011 esce il ventesimo lavoro del cantautore, dal titolo La terra degli aquiloni. Il singolo trainante è in tutte le radio a partire dal 22 aprile 2011, ha come titolo La sposa, scritta a quattro mani con Pasquale Panella. Nel giorno dell'uscita del nuovo singolo, il sito ufficiale si aggiorna, e nasce la prima pagina ufficiale su Facebook.[1] Questo album vede la collaborazione del già citato Pasquale Panella per tre canzoni dell'album, e la coppia vincente "Morra/Fabrizio" per la canzone di chiusura dell'album dal titolo introspettivo "Il Rifugio". L'album, oltre alle altre canzoni scritte da Mango, contiene due cover, "Volver" di Carlos Gardel e "Starlight" del gruppo francese "Superman Lovers". In totale la Track-list si compone di undici brani, nove inediti e due cover. Da novembre 2011 Mango sarà in tour nei teatri più prestigiosi d'Italia per promuovere l'ultimo album. Nell'aprile 2013 scrive come autore insieme a Carlo De Bei e Cinzia Farolfi una canzone per Mario Nunziante "Voce senza voce". Partecipa anche ai cori del brano. Nell'autunno del 2013 uscirà il nuovo album di Mango, dalle dichiarazioni del cantante sui social network, pare che si tratterà di un disco di cover, una sorta di prosecuzione di "Acchiappanuvole" del 2008. L'album è stato rimandato al 2014 secondo dichiarazioni del cantante ospite del concerto del musicista Maurizio Fabrizio. Dal 25 aprile 2014 sarà in radio "Scrivimi" celebre brano di Nino Buonocore, anticipazione del nuovo album di cover in uscita il 27 maggio dal titolo "L'amore è invisibile" (su etichetta Columbia Sony Music). Nel disco tre inediti e riletture di Sting, U2, De Andrè, Battisti, Minghi, Don Backy, Beatles, Bowie, Pino Daniele e una canzone della tradizione sarda.