Miami, Justin Bieber arrestato per guida in stato d'ebbrezza: gareggiava con altre vetture

Miami, Justin Bieber arrestato per guida in stato d'ebbrezza: gareggiava con altre vetture
di Anna Guaita
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Giovedì 23 Gennaio 2014, 13:58 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 11:04

NEW YORK- Questa volta l’ha fatta grossa: il diciannovenne cantante canadese Justin Bieber finito in prigione in Florida con tre capi di accusa: guida in stato di ubriachezza, guida con patente scaduta e resistenza all’arresto. In aggiunta, il cantante è stato multato per eccesso di velocità. Nel pirimo pomeriggio, comparso davanti al giudice, ha accettato di pagare una cauzione di 2.500 dollari per ottenere la libertà. Ma dovrà tornare in tribunale per essere giudicato: rischia sei mesi di prigione. Qualcuno sostiene che la star a questo punto potrebbe essere estradato in Canada. Difatti nelle ultime settimane è sembrato quasi che Bieber stesse cercando di rompere qualche perverso record: è stato accusato di aver orinato in pubblico in una strada residenziale durante una vacanza in Colorado, di aver bersagliato con decine di uova la villa del suo vicino, di aver ripetutamente fatto uso di alcol nonostante sia sotto l’eta legale di 21 anni e di aver speso decine di migliaia di dollari in un locale di spogliarello a Miami. Ed è proprio alla fine di una notte brava nella città della Florida che il giovane è stato fermato dalla polizia.

Secondo le ricostruzioni degli agenti e di vaestimoni oculari, l’entourage del cantante aveva bloccato un lungo tratto di strada in una zona residenziale di Miami. Così si era creata una pista per una gara di velocità. A bordo della sua Lamborghini gialla, Bieber si è messo a correre a 90 km orari in una strada dove il limite di velocità era di 45 chilometri. Il fracasso dei motori, alle 4 e mezzo del mattino, ha spinto vari abitanti del quartiere a chiamare la polizia. E quando questa è arrivata, e ha fermato il cantante, lui si è prima rifiutato di scendere dall’auto, poi ha protestato, ha resistito all’ingiunzione di girarsi e appoggiare le mani sul cofano della sua auto, ha continuato a bestemmiare e ha rifiutato di sottoporsi al breathalyzer, il test del fiato che misura la presenza di alcol. Più volte, rivolto al poliziotto che lo aveva fermato, Fulgencio Medina, ha gridato: ”perché ca++o mi hai fermato?”, “che ca++o ho fatto?”, ecc.

Il poliziotto ha notato sia l’odore di alcol, sia gli occhi rossi e il comportamento confuso del giovane e l’ha ammanettato e portato in prigione. Ha anche arrestato un membro dell’entourage di Justin, il rappista Khalil Sharief, anche lui per guida in stato di ubriachezza, era al volante di una Ferrari rossa.

Solo in guardina Bieber si è calmato, e ha ammesso di aver fumato marijuana, aver bevuto alcolici e ingerito “sostanze farmacologiche”, pare degli antidepressivi.

Stamattina, dopo la notte in prigione, Bieber doveva presentarsi al giudice che avrebbe stabilito la cauzione. I reati del giovane non sono eccessivamente gravi, perché non ha mai agito in modo violento, come gli stessi polziotti hanno sottolineato nella denuncia. Non è quindi da escludere che la condanna che il giudice gli imporrà possa essere simile a quelle imposte nel passato ad altre star scivolate in un gorgo di abuso di alcol e droghe, come Lindsey Lohan e Britney Spears, e cioé un periodo di disintossicazione in una clinica, e contemporaneamente un certo numero di ore di lavori socialmente utili.

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