Joey Alexander, il pianista fenomeno a 15 anni alla Casa del Jazz

Joey Alexander
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Giugno 2018, 16:48
Secondo appuntamento per I Concerti nel Parco martedì 3 luglio alle 21, nel parco della Casa del Jazz di Roma, con “Eclipse”, il live del giovanissimo pianista indonesiano Joey Alexander (classe 2003) al suo debutto romano, data unica in Italia. Pur essendo appena quindicenne, di lui si parla già da tempo, infatti ha pubblicato il suo disco d’esordio intitolato “My favorite things” a soli 12 anni. L’album, dedicato a riletture di famosi temi del jazz, come Lush life, Round midnight, pietre miliari per tutti i grandi pianisti, gli ha portato due nomination ai Grammy per: “Best Improvised Jazz Solo” per “Giant Steps”, e “Best Jazz Instrumental Album” .

Il giovane pianista ha già partecipato a prestigiosi festival come Montreal e Newport ricevendo commenti entusiastici da eminenti personalità come Herbie Hancock e Wynton Marsalis. E proprio Herbie Hancock, conosciuto durante una sua visita in Indonesia, è stato la scintilla che l’ha indirizzato, allora aveva solo 8 anni, verso la carriera pianistica. Joey descrive così il suo incontro con Hancock: «Mi hai detto che credeva in me, e quello è stato il giorno in cui ho deciso di dedicare la mia infanzia al jazz». Quando poi il grande impresario George Wein lo ha invitato a esibirsi al prestigioso Newport Jazz Festival la carriera di Joey è definitivamente decollata. 

Nel 2016 Alexander ha pubblicato il suo secondo album “Countdown”, che colpisce per la tecnica impressionante e la sua maturità di autore e interprete. Con il suo terzo lavoro in studio “Eclipse” Joey fa un altro gigantesco passo in avanti, dimostrando la sua attitudine come compositore, bandleader e musicista, suggerendo molti percorsi artistici nei decenni a venire per una artista dalla giocosa musicalità e con un acuto senso dello swing. Il suo lavoro continua ad attingere ispirazioni del passato, ma la sua musica ha un timbro fortemente contemporaneo di costante ricerca, sia sul palco che in studio. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA