I King Crimson a luglio tornano in Italia con quattro concerti: Torino, Verona e Perugia

Un concerto dei King Crimson
di Enzo Vitale
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Giovedì 13 Dicembre 2018, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 13:34
Lunedì 8 luglio all'Arena di Verona, due giorni dopo, mercoledì 10, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, al Sonic Park di Torino. Infine, dulcis in fundo, giovedì 18 luglio all'Arena di Santa Giuliana a Perugia nell'ambito di Umbria Jazz. Ma, a dire il vero, ci sarebbe una quarta data: il 6 luglio, un live ancora da definire che probabilmente avverrà nel Nord Italia vista la vicinanza dei due primi concerti.
Queste le date italiane che il Re Cremisi ha scelto per il tour mondiale che celebra il mezzo secolo della band inglese che ha dato il via al Prog. I King Crimson, infatti, celebreranno nel 2019 il loro cinquantesimo anniversario con un tour mondiale che toccherà ben tre continenti.
Robert Fripp ha rodato questa originale band già in mezzo mondo raggiungendo vertici che nessuna band anni settanta ha replicato in questi ultimi anni. Grazie al suo talento e alla sua istrionicità è riuscito, ancora una volta, a inventarsi l'impossibile riarrangiando vecchi e onorati brani musicali. Starless, tra le più celebri, è finita addirittura come colonna sonora delle scene di apertura nel nuovo film di Nicholas Cage, “Mandy”.

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(La locandina ufficiale del tour dipinta da Francesca Sundsten)

LA GENESI
I King Crimson nascono nel 1969, più precisamente la data ufficiale, secondo Robert Fripp, è il 13 gennaio 1969, con il primo giorno di prove nel seminterrato del Fulham Palace Cafè, mentre alcuni mesi dopo, precisamente il 10 ottobre dello stesso anno usciva l'album mito, il disco che diede vita all'epopea del Prog In the Court of the Crimson King. Inutile negarlo, il concept album (così si chiamavano allora) cambiò il corso della musica rock. L'ellepì fu pubblicato dalla Island in Inghilterra e dalla Atlantic negli Usa. Per la prima volta l'uso del mellotron, uno strumento tanto caro a Fripp, era di primo piano.

LA BAND DEL TOUR 2019
Sul palco, insieme a Robert Fripp, ci saranno Tony Levin, Jakko Jakszyk, Mel Collins, Gavin Harrison, Pat Mastellotto, Jeremy Stacey e Bill Rieflin. Tutti i concerti iniziano alle ore 21. E come sempre divieto assoluto di fotografare durante il live.

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IL TOUR MONDIALE
Almeno fino ad adesso il tour mondiale sembra essere ancora work in progress, le date si aggiungono giorno dopo giorno come avvenuto per il nostro Paese. Le date ufficiali si trovano qui. Lo stesso Robert Fripp ha fatto sapere che il tour toccherà «Germania, Regno Unito, (probabilmente) Olanda, Polonia, Francia, Svizzera, Spagna, Italia, Messico, Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina e Cile».

KING CRIMSON ITALIA
Ora l'Italia, un tempo bistrattata, riscuote una particolare attenzione da parte di Robert Fripp. Tra i gruppi che il Re Cremisi apprezza di più c'è, infatti, proprio King Crimson Italia, una realtà social che più delle altre sembra aver compreso lo spirito della band e del suo Re.

enzo.vitale@ilmessaggero.it
 
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