Ork, parte da Roma il tour europeo della band di Pat Mastellotto

Gli Ork in concerto al Planet
di Enzo Vitale
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Martedì 2 Gennaio 2018, 22:45 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 08:50
Psichedelica, Rock di provenienza '90 e grunge. Se a tutto ciò si mescola un pizzico di progressive lo spettacolo è servito. Ad offrire l'appetitoso menù sono gli Ork, supergruppo musicale che torna in Italia per la terza volta. Anzi è proprio dall'Italia che parte il tour europeo della band formata da Colin Edwin, basso (Porcupine Tree); Pat Mastelotto, batteria (King Crimson, Stick Men); Lorenzo Esposito Fornasari “Lef”, voce, tastiere, elettronica (Berserk!, Obake) e Carmelo Pipitone, chitarre (Marta sui Tubi).
L'appuntamento è per venerdì 5 gennaio al Planet live Club in via del Commercio 36.
Ad iniziare la maratona musicale sarà  Marco Machera (ore 20,30), poi i francesi LizZard e, alle 22, sarà la volta degli Ork.
«Venerdì presenterò brani del mio ultimo album -commenta Machera-, Small music from broken windows, sarò accompagnato da Eugene al synt, mentre io sarò alla voce e alla chitarra con delle versioni dei brani studiati appositamente per il concerto di Roma».


(Marco Machera insieme a Julie Slick)

PERCHE' ORK
Mastellotto vive ad Austin, nel Texas, Colin in Inghilterra, Carmelo e Lorenzo in Italia. In molti si chiedono come può un gruppo continuare a esistere con una tale distanza tra i suoi componenti? «Gli O.R.k. sono nati come progetto in studio ma, dopo tre anni e due album -risponde Pat Mastellotto alla rivista Prog Italia-, è già la terza volta che si torna in Italia in concerto. Ci siamo esibiti anche in Messico, Argentina, Cile, Inghilterra e altrove in Europa. Immagino che il motivo per cui siamo diventati un gruppo live dipenda dal fatto che ci divertiamo proprio tanto, vogliamo continuare a esplorare la nostra musica ulteriormente. Mi sento molto fortunato che abbiamo abbastanza pubblico per continuare la nostra collaborazione, così da incontrarci su un qualsiasi palco. L’ultimo concerto, per esempio, a Praga è stato accolto in maniera eccezionale. Il pubblico era veramente entusiasta!. Sì, è vero, il fatto di essere così lontano è proprio una  complicazioni, ma aerei e internet ci permettono di incontrarci spesso -continua Mastellotto-. E poi, fondamentalmente, basta volerlo. Per me è decisivo il fatto che i King Crimson pianifichino con tantissimo anticipo le tournée, e gli Stick Men, il mio progetto con Tony Levin e Markus Reuter, traggano vantaggio dagli spazi lasciati da loro. Lavorando attorno alle due cose riesco a capire quando posso programmare gli O.R.k».

LE DATE E I LUOGHI DEL TOUR
Gennaio: il 5 a Roma al  Planet Club, sabato 6 a Lugagnano (Verona) Club Il Giardino; domenica 7 Firenze, Viper; da martedì 9 in Germania, prima tappa al Backstage di Monaco; da mercoledì 10 in Austria al Kulturfabrik di Kufstein; giovedì 11  in Slovacchia al Channel Zero di Lubiana; venerdì 12 nella Repubblica Ceca al Blue Note di Novo Mesto e ilo giorno seguente  al Sono Centrum di Brno. Domenica 14 ritorno in Germania  al Bergkeller di  Riechenbach; martedì 16 al Logo di Amburgo; mercoledì 17 al Das Bett di Francoforte; da venerdì 19 in Francia a Le Forum di Parigi;da sabato 20 in Olanda al Melkveg di Amsterdam. Lunedì ritorno in Germania al Musiktheater Piano di Dortmund. Martedì 23 in Gran Bretagna presso The Underworld Camden a Londra. Venerdì 26 a Barcellona presso il Razz Matazz 3 mentre il giorno dopo al Caracol di Madrid. Chiusura il 28 all'Rca Club di Lisbona in Portogallo.

 
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