Album maturo, ricco e completo, con molti duetti: Giusy Ferreri, Luché, Emis Killa, Gué Pequeno e soprattutto Fiorella Mannoia, che siccome di persona è sempre stata gentile, poi in un’intervista ha detto che canterebbe chiunque, «pure Gigi D’Alessio», lui la sfida, le porta L’Ammore lei si commuove e dice sì. Nell’album non c’è Anna Tatangelo, «se no ce la cantamm’ e suonamm’ sempre noi, rischiamo di diventare Al Bano e Romina».
Chissà allora se lo ospiterà in tv: dal 29 novembre Gigi fa show con Vanessa Incontrada in Vent’anni che siamo italiani, tre prime serate su Rai1. 2020 tutto da scrivere: a The Voice «mi hanno detto “se si rifa la prima poltrona sarà la tua».
Sanremo? «Se mi chiamano… Quest’anno con Amadeus è in buone mani». A D'alessio manca solo di essere definito Maestro: «è un titolo che mi spetterebbe, da musicista diplomato. Ma a me piace se mi chiamano Gigi».
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