Capodanno Roma, Franco126 al Circo Massimo: «Sarà l'anno della svolta, il 2023 mi regalerà un disco»

Il cantautore romano sarà questa sera tra i protagonisti di Rome Restarts 2023, il concertone messo in piedi dal Comune di Roma per festeggiare l'arrivo del nuovo anno

Capodanno Roma, Franco126 al Circo Massimo: «Sarà l'anno della svolta, il 2023 mi regalerà un disco»
di Mattia Marzi
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Sabato 31 Dicembre 2022, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 08:54

Il primo a scherzarci su è proprio lui: «La mia musica è intimista, riflessiva, non si presta moltissimo ai trenini. Forse è per questo che mi hanno chiesto di esibirmi per primo», sorride Franco126. Il cantautore romano, 30 anni, tra le penne più raffinate della sua generazione, sarà questa sera tra i protagonisti di Rome Restarts 2023, il concertone messo in piedi dal Comune di Roma per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Al Circo Massimo, dove si esibirà insieme a popstar amate dai giovanissimi come Madame (finita in questi giorni al centro di una tempesta mediatica per via del suo coinvolgimento in un'indagine su false vaccinazioni anti-Covid al fine di ottenere il green pass), Sangiovanni e Elodie, Federico Bertollini questo il vero nome del cantautore potrebbe arrivarci tranquillamente a piedi, lui che è nato e cresciuto per i vicoli di Trastevere.

LA DECADENZA
«Sono contento che in città si sia riusciti a organizzare un evento così importante.

Roma, si sa, è una città difficile. Io ne ho raccontato la decadenza, che è anche ciò che in fondo la caratterizza, soprattutto agli esordi, in Polaroid (il disco d'esordio inciso insieme all'ex socio Carl Brave nel 2016, ndr). Poi mi sono distaccato da quell'immaginario: la mia scrittura è diventata un po' più universale», dice Franco126. Che sul palco allestito al Circo Massimo a partire dalle 21.30 festeggerà sulle note di successi come Mare malinconia, Nessun perché e Stanza singola un anno da incorniciare per la sua carriera, tra il Disco d'oro vinto con l'album Multisala e il sold out del concerto dello scorso settembre al Palazzo dello Sport (era la prima volta che si esibiva da solista nei palasport).

IL COLLETTIVO
«È stata un'annata importante. Ma ora guardo già al 2023. Vorrei che fosse l'album della svolta. Ho già iniziato a scrivere il prossimo disco, dopo essermi preso una pausa di qualche mese dalla scrittura: ho deciso di fare le cose con calma, prendendomi i miei tempi». Già all'inizio dell'anno uscirà il nuovo album della 126 Crew, intanto, il collettivo che a Roma è diventato un punto di riferimento per i giovanissimi: il nome prende ispirazione dai 126 gradini della Scalea del Tamburino, che collega via Dandolo a viale Glorioso composto insieme ai rapper Ketama, Pretty Soler, Ugo Borghetti, Asp 126 e al produttore Drone. La sua Maledetto tempo è stata scelta da Alessio Di Cosimo per accompagnare i titoli di coda di Come un padre, il film, uscito su Prime Video, dedicato a Carlo Mazzone. «E pensare che doveva finire nei titoli di coda di Mi chiamo Francesco, il documentario di Alex Infascelli su Francesco Totti: alla fine in quella scena c'è Solo di Claudio Baglioni, al quale mi sono ispirato proprio per la mia Maledetto tempo. Baglioni è stato il vero anticipatore dello stile di noi cantautori di nuova generazione: cantava il quotidiano come nessun altro».

L'AFFLUENZA
I dati incoraggianti relativi all'affluenza si parla di più di 50 mila spettatori attesi per lo show, che sarà condotto dagli speaker di RDS Francesca Romana D'Andrea e Filippo Ferraro hanno convinto il Campidoglio a spostare il maxi-evento dai Fori Imperiali al Circo Massimo: «Siamo felicissimi, diciamo al di sopra di ogni aspettativa. Siamo l'unica città italiana che fa un appuntamento di questo livello», festeggia l'assessore capitolino ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato. Che promette una festa in sicurezza e, anche per smorzare le polemiche di questi giorni legate alla conferma di Madame nel cast, dopo aver chiesto alla rapper di chiarire la sua posizione, fa sapere che sui maxischermi saranno lanciati messaggi sull'uso delle mascherine: «Che ne penso dei medici che raccomandano l'uso della mascherina? Sono d'accordo. Noi siamo all'aperto, ma ci sembra un messaggio intelligente che sicuramente daremo». A Franco126 delle polemiche non interessa: «Non ho seguito la vicenda, che ha poco a che fare con la musica. Vado a fare musica come gli altri ragazzi».
 

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