Battistelli: «Al Festival Pucciniano tre opere, teatro e concerti. Abbiamo trasformato gli ostacoli in creatività»

Il Maestro Giorgio Battistelli
di Simona Antonucci
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Venerdì 5 Giugno 2020, 21:32

«Assaliti da dubbi amletici, rischiando di finire catatonici, abbiamo trovato le risposte nel fare. Spazi aperti o sale al chiuso, distanziamenti, finanziamenti, vicini, congiunti o lontani: abbiamo cercato di dare un senso a tutti questi ostacoli trasformandoli in creatività». Il Maestro Giorgio Battistelli, compositore e da quest’anno direttore artistico della manifestazione pucciniana di Torre del Lago presenta l’edizione 2020 della rassegna che prenderà avvio il 27 giugno con “Gianni Schicchi” alla Cittadella del Carnevale e proseguirà con una intensa programmazione fino al 21 agosto.

«Per esorcizzare le paure della pandemia, musica arte e cultura sono il giusto vaccino. Bisogna ricominciare e offrire una visione del futuro», aggiunge Battistelli, «perché la cosa più grave non è la mancanza di denaro, ma l’assenza di idee. I registi che hanno accettato di lavorare con noi, Valentina Carrasco con l’opera inaugurale e poi Stefano Monti che firmerà Tosca e Manu Lalli con Madama Butterfly, hanno scelto di assimilare il presente e trasformarlo in arte».

Tre opere e un evento con l’Accademia di Santa Cecilia: il Maestro Antonio Pappano salirà sul podio del Gran Teatro all’aperto, il 28 luglio. «Un Maestro pucciniano di passione dirigerà la sua orchestra in un programma che celebra Puccini nei luoghi della sua ispirazione e Beethoven per l’anniversario dei 250 anni dalla nascita».

«Sarà il Festival della rinascita, un festival con un programma rimodulato ma che vuole essere il nostro contributo a questa importante fase di ripresa di cui ha bisogno il nostro Paese», aggiunge la presidente della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, Maria Laura Simonetti.

Una stagione «realizzata con coraggio e responsabilità», sottolinea la Simonetti, che aggiunge: «Abbiamo voluto contribuire alla ripartenza creando opportunità di lavoro per le nostre maestranze, per gli artisti, ma anche per non deludere le tante aspettative del pubblico che ha continuato a seguirci in questi lunghi mesi di inattività».

«Ho provato a realizzare un programma - aggiunge Battistelli - che consentisse di tener fede al progetto di rafforzare l’identità culturale del Festival Puccini di Torre del Lago, di un festival che parlasse anche ai giovani, con registi che al servizio delle opere del grande repertorio si lasciassero ispirare dalla creatività e dai linguaggi contemporanei».

Tutti gli spettacoli si svolgeranno in spazi all’aperto ad eccezione della rassegna “Viareggio spirituale” che si svolgerà nelle Chiese della Città. Il programma prevede tre nuove produzioni: Gianni Schicchi, con la regia di Valentina Carrasco e John Axelrod sul podio (27 giugno); Tosca diretta da Alberto Veronesi con la regia di Stefano Monti (6 e 14 agosto); Madama Butterfly firmata da Manu Lalli con la bacchetta di Enrico Calesso (8 e 21 agosto).

Le opere saranno in forma scenica per 5 recite con allestimenti adeguati ai protocolli sanitari e in parte ispirati dal distanziamento imposto dall’emergenza coronavirus. Nuove produzioni che non hanno subito le restrizioni ma semmai da queste tratto spunti per offrire nuovi modi di rappresentare scene e azioni di titoli d’opera del grande repertorio.

Il10 luglio al Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini ancdrà in scena Ci sono giorni che non accadono mai, di Valerio Cappelli con Sergio Castellitto e Isabella Ferrari, regia di Sergio Castellitto, musica di Ennio Morricone, in coproduzione con Ravenna Festival

Un evento speciale (sabato 11 luglio) nel Gran Teatro Giacomo Puccini commissionato dal direttore artistico Giorgio Battistelli allo scrittore di fama internazionale Stefano Massini che accompagnato dall’Orchestra del Festival Puccini metterà in scena uno dei suoi affreschi narrativi raccontando le tre opere in cartellone Tosca, Madama Butterfy e Gianni Schicchi.

Due serate dedicate a Tosca e ispirate da Tosca  (13, 14 luglio, Villa Museo Puccini di Torre del Lago), come si intuisce dal titolo, “agli astri e al ciel” tratto dalle parole di una delle romanze d’opera in assoluto più note al mondo, che Floria Tosca canta nel momento della sua massima disperazione per il ricatto di Scarpia.

Spettacolo che vedrà in prima esecuzione assoluta sei nuove composizioni commissionate ai compositori italiani, Francesco Antonioni, Sara Caneva, Caterina Di Cecca Virginia Guastella, Riccardo Panfili, Fabio Vacchi, ispirate all’opera Tosca. Voce recitante Stefania Sandrelli.

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