Fabi, Silvestri e Gazzè, album e tour: ecco la ditta del pop nazionale

Fabi, Gazzè e Silvestri
di Marco Molendini
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Giovedì 11 Settembre 2014, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 16:04

​Fabi, Silvestri, Gazzė, la nuova ditta del pop nazionale pronta a partire. Figli nobili della scuola cantautoriale romana degli anni 90, cresciuti in quella fucina che è stato un luogo di riferimento delle notti della capitale come il Locale, i tre hanno deciso di mettersi assieme dopo un ventennio, unendo talento, forze, fantasia, esperienze.

Il frutto è un disco fresco, piacevolissimo, sorprendentemente leggero, ma non vacuo, che si chiama Il padrone della festa e che esce in questi giorni. Per l'occasione Niccoló, Daniele e Max sono venuti a trovarci al Messaggero, pronti a raccontare la nuova avventura che già si annuncia con un record di download sul web e con le date del tour prossimo venturo che si moltiplicano. «Partiremo dalla Germania, da Colonia, adesso il 26 settembre, poi a novembre toccherà all'Italia, debutto a Rimini il 14, poi doppia data (le richieste si sono moltiplicate) al Palalottomatica, il 18 e 19.

Intanto ecco il disco, realizzato a sei mani, con qualche contributo esterno, ma non più di tanto, dodici canzoni ispirate e molto musicali: «A questo incontro ci pensavamo da sempre - dice Fabi - ma è stato giusto farlo ora, in una fase in cui le nostre storie hanno preso ormai un profilo definito e maturo». La cosa sorprendente, ascoltandoli, è che la comunione musicale è completa. Un'intesa piena, in cui le singole personalità si mescolano senza confondersi nell'alternanza degli interventi e della scrittura, mentre affiorano stili e inclinazioni di ognuno di loro.

Una domanda: perché la successione dei vostri cognomi nel nome della ditta, Fabi, Silvestri, Gazzè, non rispetta l'ordine alfabetico? «Ci è sembrato più musicale chiudere con il mio cognome e la sua e accentata», risponde Gazzè.

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